Achille Lauro: sarò presente al Lovers Film Festival ma da casa

Achille Lauro, ospite della serata di chiusura del Lovers Film Festival del 25 ottobre ci sarà, ma…non ci sarà!

“In conformità con le nuove disposizioni di sicurezza per il Covid 19 e per disincentivare la mobilità tra regioni, ho deciso di presenziare all’evento serale ‘Conversazioni maleducate’, intervista con la direttrice artistica Vladimir Luxuria, da remoto, in collegamento da casa”. Lo ha annunciato lo stesso Achille Lauro, artista che ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo.

Ciò non esclude però la sua partecipazione, in qualche modo fisica. L’artista, infatti, esporrà dalle ore 10.00 per la prima volta la sua opera, Love is Love, presso l’Aula del Tempio al Museo Nazionale del Cinema, nella cornice della Mole Antonelliana, simbolo di Torino.

Serata finale

Domenica 25 otttobre, quindi, la serata si svolgerà regolarmente, serata durante la quale avremo i nomi dei vincitori del Festival. L’appuntamento prevede l’intervento dal vivo del politico e attivista LGBT Alessandro Zan. Con Luxuria, Zan affronterà il tema del disegno di legge contro l’omofobia e la misoginia di cui è relatore. L’intervento di Achille Lauro è previsto per le 20.15 al Cinema Massimo in sala Cabiria. In occasione della Closing Night, il cantante sarà protagonista di un talk in streaming con Vladimir Luxuria che potrà essere seguito dal pubblico in sala e sui canali di Lovers.

La Closing Night sarà aperta dallo showcase musicale de Le Kikies con uno spettacolo musicale sui grandi classici del pop in una versione inedita. Le Kikies aranno accompagnate da Savio Monachella alle percussioni e da Gianluca Gallucci al basso, per deliziare e sedurre il pubblico .

In chiusura, la proiezione di Douze Points di Daniel Syrkin (Israele/Francia 2019). Si tratta di una pellicola in equilibrio fra la commedia, il thriller e il film satirico. La narrazione di una relazione unica tra due giovani musulmani durante il concorso di canzoni più arcobaleno che si possa immaginare.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”