Architettura? La imparo con le banconote dell’Euro!

Perché cercare affannosamente un libro di storia dell‘arte per comprendere l’evoluzione dell’ architettura nel tempo: basta prendere in mano le banconote dell’Euro. Metodo, facile, preciso, sbrigativo. Indubbiamente alla portata di tutti. Perché tutti in tasca abbiamo degli Euro. Chi più, chi meno.

Quindi iniziamo. Le banconote dell’Euro hanno 7 tagli diversi: 5 €, 10 €, 20 €, 50 €, 100 €, 200 € e 500 €. Il tema scelto per tutte le banconote è l’architettura. E sono state tutte disegnate dall’illustratore austriaco Robert Kalina. Ognuna di esse ha sul fronte o sul davanti una finestra o un portale e sul retro un ponte

Simbolo di collaborazione e dialogo

Le finestre e i portali sono stati scelti come il simbolo della collaborazione e dello spirito di apertura tra i popoli europei. I ponti, invece, sono una metafora del dialogo tra i Paesi dell’Europa e con il resto del mondo. Nessuno di questi esiste, probabilmente per non far torto a nessuno, ma ogni ponte simboleggia un certo periodo della storia culturale dell”Europa.

Gli stili architettonici rappresentati sono in ordine cronologico: partendo dal taglio più piccolo in cui è rappresentato lo stile più antico fino al taglio più grande in cui troviamo lo stile odierno. Nell’ordine abbiamo l’antichità classica, il periodo romano, il Gotico, il Rinascimento, il barocco e infine l’epoca contemporanea.

Banconote da 5 €

Architettura romana in banconota da 5 euro. Retro
Architettura Classica

Banconota da 5 euro, seconda serie, è rappresentata l’architettura Classica che riporta all’antica Grecia e all’arte romana. Concetto base: Armonia, equilibrio e proporzione.

Banconote da 10 €

Architettura Romanica nelle banconote da 10 euro
Architettura Romanica

Sulle banconote da 10 € è rappresentata l’architettura Romanica (XI-XII secolo d.C.). Stile diffuso in tutta l’Europa occidentale. L’innovazione architettonica di questo stile è la volta a crociera

Banconote da 20 €

Azzurro Gotico banconota 20 euro
Architettura Goticq

Nelle banconote da 20 euro è disegnata l’architettura Gotica (XIII-XIV secolo d.C.). Questo stile è nato nell’Ile-de-France. Utilizza elementi architettonici già noti in quel periodo, come l’arco acuto, per fornire slancio verticale all’edificio.

Banconota da 50 €

  Rinascimentale
Architettura Rinascimentale

Banconota da 50 euro, prima serie, rappresenta l’architettura Rinascimentale (XV-XVI secolo d.C.). Questo movimento ha avuto avvio in Italia, si rifà al mondo classico e riprende elementi come il capitello, la parasta e sistemi costruttivi dell’epoca romana.

Banconote da 100 €

 Barocca e Rococò Toni verdi
Architettura Barocca e Rococò

Banconota da 100 euro, caratterizzata dall’architettura Barocca e Rococò (XVII-XVIII secolo d.C.).
Questo stile introduce la linea curva dando vita a forme plastiche e sinuose. La luce viene utilizzata come metodo di progettazione e attraverso questa si modellano lo spazio e le superfici murarie.

Banconota da 200 €

Ponte giallo. Art Nouveau
Art Nouveau o Stile Liberty

Banconota da 200 euro, rappresenta l’ Art Nouveau, anche detta Stile Liberty (XIX-XX secolo d.C.). In questo stile si trova l’uso tensivo del ferro, dell’acciaio e del vetro. Uilizzati per creare linee flessuose a decorazione soprattutto di ringhiere e finestre, attraverso disegni che richiamano la natura nei fiori e nelle piante.

Banconota da 500 €

Ponte viola contemporaneo
Architettura Contemporanea

Banconota da 500 euro, caratterizzata dall’architettura Contemporanea (XX-XXI secolo d.C.). Nuovi edifici dalle forme insolite. Uso massiccio dell’acciaio e del vetro. Uno stile che punta alla monumentalità e all’altezza solo con linee pure, modellate a seconda della creatività, della fisica e della funzionalità.

Robin Stam li costruisce in Olanda

Abbiamo detto che questi ponti non esistono. Ma il designer e artista olandese Robin Stam ha deciso di progettare i ponti rappresentati e di costruirli. Ne riprende il disegno, i colori e le proporzioni, e li possiamo trovare nella periferia di Spijkenisse, nel sud dell’Olanda.

Il tutto nell’ambito di un nuovo progetto di edilizia : “De Bruggen Van Europa’ , (I ponti dell’Europa). Nel sito si vedono i progetti e i ponti atrualmente in costruzione. Le foto presenti in questo articolo sono state riprese dall’omonimo sito.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".