Biennale Venezia: Evoque Art House presente al Forum Fedic

Evoque Art House presenterà una selezione di film al Forum Fedic, nell’ambito della Biennale di Venezia

Nei giorni della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nello Spazio Incontri Venice Production Bridge all’Hotel Excelsior del lido di Venezia, il regista Mauro John Capece, a capo della casa di produzione e distribuzione Evoque Art House, presenterà una selezione di opere, accuratamente scelte per il pubblico e per gli addetti ai lavori.

Presenti alla manifestazione Alessia Tresoldi, ideatrice e curatrice della trasferta di Evoque Art House, Corinna Coroneo, protagonista di due film presentati, Mauro John Capece, curatore della collana e Lorenzo Caravello, presidente in carica della FEDIC che ogni anno assegna il “Premio FEDIC” nei giorni della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub

La Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub) è una delle nove Associazioni di Cultura Cinematografica riconosciute dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali.

La Federazione promuove la cultura cinematografica attraverso la produzione e la distribuzione dei film e organizza eventi, rassegne e festival.

La Fedic dal 1993 organizza durante la Mostra del Cinema di Venezia il “Forum FEDIC”.

Mauro John Capece dichiara “ho sempre creduto nell’associazionismo che è sempre stato il motore silente della cultura italiana. Grazie all’associazionismo, ho realizzato i miei primi film e io non rinnego mai le mie origini. Per questo sono particolarmente contento di intervenire, finalmente da addetto ai lavori, in questo Forum Fedic utilissimo a promuovere i film da noi distribuiti ma anche le opere delle nuove leve che saranno sicuramente il futuro del Cinema italiano”.

Le proiezioni in programma

“Reverse” e “La Danza Nera” dello stesso Capece, “Padre Amorth – L’esorcista” di Giacomo Franciosa e “I Giorni Bianchi” di Davide Alfonsi e Denis Malagnino saranno presentati giovedì 9 settembre 2021 a partire dalle ore 14.00, durante il 27° Forum FEDIC, a cura di Paolo Micalizzi.

Reverse

Reverse” legal thriller di Mauro John Capece (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2021,1’40; Fiction, 99’).

Un famigerato serial killer di Influencer, psicopatico che firma i suoi crimini efferati utilizzando sempre un coltello blu. Catturato, il killer del coltello blu è ritenuto incapace di intendere e di volere. Sarà un’ispettrice di Polizia che, convinta che la sua pazzia sia tutta una finzione, con un incalzante interrogatorio tenterà di portarlo alla lucida confessione dei suoi omicidi: reverse!

La danza nera

“La danza nera” political di Mauro John Capece (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2020, 2’; Fiction, 101’).

Protagonisti un politico e una ballerina. Il divario generazionale tra i due, un sindaco benvoluto dai suoi concittadini e una fanciulla delusa e controcorrente, dà vita a una narrazione violenta ed emozionale, in grado di rimarcare il genere political thriller in voga negli anni ’70, grazie alle opere di Petri, Germi e Pier Paolo Pasolini, registi a cui il film è dedicato.

biennale venezia - 4 locandine dei film in proiezione
Evoque Art House presenterà una selezione di film al ForumFedic, nell’ambito della Biennale
di Venezia

Padre Amorth – l’esorcista

Padre Amorth – L’esorcista” di Giacomo Franciosa (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2021, 1’40”;  Documentario, 53’).

Un viaggio che ripercorre la vita del più famoso esorcista del mondo attraverso la testimonianza diretta del sacerdote. In una narrazione che si estende dalla verità sulla morte di Papa Giovanni Paolo I, alla lotta quotidiana contro il male, padre Amorth ci guida nel mezzo del conflitto tra il bene e il male.

I giorni bianchi

“I giorni bianchi” di Davide Alfonsi e Denis Malagnino (Cineclub Evoque Officina d’Arte, 2020, 1’10”; Fiction, 107’).

Italia, Marzo 2020. Il Premier Conte annuncia il lockdown nazionale per arrestare la crescita esponenziale dei morti da Covid. La quarantena si preannuncia però come una tragedia nella tragedia per una famiglia: la moglie vuole disperatamente e impotentemente diventare madre; il fratello della donna, un uomo malato di mente, vive in un sogno calcistico senza fine; e Franco sembra essere l’unico a rimanere ancorato alla realtà.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”