Charles Onyeabor feat. Miriam Taylor: “They can’t pull us down” the single

Charles Onyeabor feat. Miriam Taylor: They can’t pull us down“, è il titolo del nuovo singolo.

Figlio del famoso cantante nigeriano William Ezechukwu Onyeabor scomparso nel gennaio 2017, decide di seguire le orme paterne, per rendere omaggio al grande genitore, infatti il suo voler far musica è un vero e proprio omaggio al padre, per far sì che il suo nome non venga mai dimenticato.

Ha dichiarato al riguardo lo stesso Charles Onyeabor: “”Il prossimo brano parlerà proprio di questo, inoltre sto realizzando un feat. con un cantante Canadese“.

Charles Onyeabor feat. Miriam Taylor la copertina del disco con il cantante disegnato in bianco e nero con cappello a falda e lunga barba nera, sovrapposta a lui di fianco un adonna con lunghi capelli e lo sfondo è tuttto colorato

Charles Onyeabor

Un piacevole ritorno al passato, con lo sguardo rivolto al futuro: un deja vù, che ci riporta ai primissimi anni ’80, gira che ti rigira, sempre lì si va a parare.

Atmosfere soul-funky, tipiche dei primi anni del mitico decennio, che richiamano il miglior Al Jarreau, quello di “This time”, per intenderci, sezione fiati tipicamente EW&F, basso alla Stanley Clarke e chitarra che rievoca la ritmica di Nile Rodgers. Un pot-pourri davvero delizioso, rimodernato nei suoni, ma con arrangiamenti “original”, che farà sicuramente la gioia di chi, come me, andava in discoteca da ragazzo, e ballava esclusivamente con questo genere di musica.

Ciliegina sulla torta, la voce di Miriam Taylor, molto calda, molto soul, molto più che un semplice featuring: il valore aggiunto di questo nuovo singolo.

Una canzone che lancia un messaggio di positività e di speranza, al grido di: “Life is now, you better live it”. Awesome.

Charles Onyeabor seduto su una sedia di plastica bianca, che indossa un vestito blu, cappello  e camicia bianca

Video & Credits

Ordinarie scene da barbecue americano nel videoclip ufficiale: tipicamente “made in USA” il pneumatico d’automobile appeso e un albero, che si trasforma in altalena, sandwiches, carne alla griglia, birre e tanta voglia di stare in compagnia. Look da “Revernd”, sia in bianco che in blu, per il nostro eroe. Assolutamente catching.

Scritto e composto dallo stesso Charles Onyeabor, in collaborazione di ARTESTUDIO53 di Franco Poggiali, e del compositore Sandro Bartolozzi.

“They can’t pull us down” (Interstreet Recordings) è disponibile in rotazione radiofonica, in streaming, in digital download e su YouTube, dall’8 gennaio.

Potete seguire Charles Onyeabor su Facebook, Instagram, Twitter, sul canale YouTube, ed ascoltare il brano a questo link.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.