Diffondiamo la solidarietà: raccolti 28mila euro per le mense dei poveri

L’iniziativa era nata ad aprile, subito dopo Pasqua. Il progetto “Diffondiamo la solidarietà, non il virus” aveva un solo scopo: aiutare i più poveri tra i poveri durante il lockdown, attraverso la raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme. Testimonials del crowfounding due artisti provenienti dal mondo della musica, il cantautore bolognese Andrea Mingardi e la raffinata interprete Silvia Mezzanotte, voce storica dei Matia Bazar.

L’idea è stata del Gruppo Marazzato, il più grande collezionista italiano ed europeo di autocarri d’epoca. Ma la famiglia Marazzato non è solo collezionismo. Il gruppo opera da anni nel settore ambientale e, durante la pandemia in corso, si è speso attivamente per fornire in maniera concreta e operosa un sostegno alle Asl più periferiche del territorio e alle mense dei poveri più in difficoltà di Piemonte e Valle d’Aosta.

Diffondiamo la solidarietà

“Sono stati raccolti ben 28.000 euro, distribuiti ai primi di agosto scorso e ripartiti fra le aziende sanitarie locali e le tavole sociali giornalmente in prima linea nel fornire sostentamento alimentare alle frange più bisognose della popolazione”, spiegano i fratelli Alberto, Luca e Davide, terza generazione di imprenditori alla guida dell’impresa dopo il nonno Lucillo e il padre Carlo.

Oggetto della nostra attenzione e di chi ha scelto di dare il proprio, spontaneo contributo caritatevole sono state le ASL di Alessandria, Casale Monferrato e Tortona, Aosta, Biella, Ivrea, Novara, Vercelli e la ASL TO5 per quanto concerne il Torinese. Così come la Mensa Sociale ‘Tavola Amica’ di Aosta, Alessandria e Ivrea in mano alla ‘Caritas’, la mensa ‘Il Pane quotidiano’ di Biella, la mensa dei Frati Cappuccini San Nazzaro della Costa di Novara, la mensa dell’Associazione Don Luigi Longhi Onlus di Vercelli e la ‘Mensa dei Poveri’ di Torino del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus’ di Don Adriano Gennari”, proseguono.

Per poi aggiungere: “Abbiamo scelto di rendere noto l’esito della campagna, presente anche su Gofundme a riprova di massima trasparenza, soltanto alla ripresa delle attività scolastiche e lavorative perché anche in quest’ultima parte di un anno così critico e difficile sia sempre alta l’attenzione proattiva verso le categorie sociali più in difficoltà”, chiosano i manager del ‘Gruppo Marazzato’.