DivanoShow diventa live e vi aspetta in Teatro!

DivanoShow diventa un NUOVO SPETTACOLO dal vivo! DOMENICA 21 NOVEMBRE ORE 21. Sala Teatro Arca, Torino Via Assarotti 6. PRENOTA WhatsApp 3351736663

Quando eravamo chiusi in casa è nato il DivanoShow e finalmente posso farlo dal vivo. Durante la pandemia eravamo tutti chiusi in casa e io, pur di avere contatto con il mio pubblico, ho creato questo programma che andava in diretta social su facebook e su youtube contemporaneamente. Pensate che qualcuno grazie alla smart Tv ci guardava anche sul televisiore in casa… Che era l’unico modo perchè io apparissi in televisione perchè poi, oltre quello mi rimane soltanto Chi l’ha Visto”. Come sua abitudine si racconta scherzando, il buon Manuel Negro.

Comunque queste dirette del DivanoShow si sono protratte per tutto il lockdown. Abbiamo fatto circa 40 puntate. Ancor prima c’era il Manuel Show. Tutto il material creato per queste dirette è stato rielaborato e riscritto per un nuovo spettacolo che si chiama DivanoShow live che andrà in scena in Teatro, dal vivo. Vi aspetto, basta prenotare con WhatsApp al 3351736663 “.

Ride e scherza ma ha gli occhi lucidi e commossi. E ne ha tutte le ragioni.

In tempo di lockdown il settore dello spettacolo ha subito una paralisi mai vista nel mondo dell’arte, neanche in tempo di guerra. Attori, cantanti, artisti in genere, costretti a stare al palo con fior fior di produzioni già pronte e confezionate per la stagione primavera-estate 2020. E invece no. Dopo il Festival di Sanremo sul mondo dello spettacolo è calato un sipario oscuro e pericoloso. Pericoloso perchè non si lavorava, ma soprattutto perchè non si rideva più. E c’era veramente poco da ridere.

Le balconate iniziali e gli striscioni “Andrà tutto bene” hanno lasciato il posto a ben altre manifestazioni di umanità.

Ma il mondo va avanti. E’ la regola dell’Universo. E dopo un primo smarrimento collettivo, c’era bisogno di distrazione da DPCM, coprifuoco e mascherine. C’era bisogo di speranza, di buon umore. Di svago.

Lockdown sul divano con Manuel Negro

E’ così che Manuel Negro inventa il DivanoShow. Un programma a frequenza regolare, sui suoi canali social. Uno streaming di qualche minuto che, a furor di pubblico è diventato un format settimanale di quasi un’ora, seguito non solo in Italia, ma anche da molti italiani all’estero.

Il DivanoShow è stato un compagno di viaggio importante, l’alternativa a Conte e alle sue dirette. E non ce ne voglia l’ex premier.

Manuel Negro ha saputo con la sua pungente ironia commentare personaggi e situazioni “da lockdown”, a partire dai politici, arrivando ai giornalisti e passando per i vari presentatori. Mitica la gag su Alessandro Borghese. Non ha risparmiato nessuno, ma sempre con riverente rispetto.

Ma anche fotografie virtuali di vita quotidiana di un italiano medio in quarantena: dalla mamma che prepara ricette su ricette, al tamarro richiuso, passando per le immagini più esilaranti apparsi sul web.

DivanoShow - un cartello apparso in un condominio con su scritto"non scotolare la tovaglia fuori perchè vanno le middiche sul balcone di Carmelina e i palombi mangiano e cacano. Firmato la figlia di Carmelina"

“DivanoShow” rivisita situazioni famigliari, situazioni di gente comune, ricordi a 33 giri, tamarri e tanto, tanto altro.

DivanoShow live

Per info utile e per ricordarvi l’appuntamento, lasciamo la parola direttamente a lui!

Potete seguire Manuel su Facebook, sul profilo Zetatielle Magazine, dove ci regala pillole del suo “comico Vegano” , o sul suo canale Youtube .

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.