Fedez re dei social con il discorso del 1° maggio: “sono un artista e sul palco dico quello che voglio”

Tutto nasce dal testo che l’artista aveva preparato per il concerto del primo Maggio. Parrebbe, anzi, è dichiarato, che la Rai abbia vagliato a priori i testi delle canzoni e degli interventi che si sarebbero susseguiti su quel palco, bocciando parte di ciò che Fedez aveva preparato per la sua esibizione.

Conosciamo Fedez, il quale, oltre che artisticamente, si è distinto notevolmente fin dall’inizio del periodo di pandemia, per aver organizzato opere di beneficenza, per aver raccolto fondi e per aver realizzato aiuti concreti nelle strutture ospedaliere.

Ferragnez: la coppia della solidarietà

E’ lui che fin da subito si attiva, con la moglie, Chiara Ferragni, una campagna di solidarietà e raccolta di generi di prima necessità da distribuire ai bisognosi. E’ sempre la coppia Ferragni-Fedez ad attivarsi in prima persona per sostenere le categorie più colpite. Lo fa assiduamente, al punto da essere ricevere L’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza della città di Milano, direttamente dalle mani del sindaco Giuseppe Sala.

Centomila euro donati a marzo 2020, e il gesto diventa virale. Sulla piattaforma GoFundMe si raggiungono in poche ore gli 880mila euro e, ad oggi, si è arrivati alla somma di 4,5 milioni di euro per l’Ospedale San Raffaele di Milano. 206mila donatori da un centinaio di Paesi diversi e 180mila condivisioni.

Il crowdfunding più grande in Europa.

Ancora: all’Ortofrutta di Milano hanno raccolto centinaia di casse di derrate alimentari per le famiglie indigenti.

A novembre 2020 fonda “ScenaUnita“, il fondo privato a sostegno del mondo dello spettacolo, al quale aderiscono più di 200 artisti. Scena Unita per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è la risposta del mondo degli artisti per supportare in modo diretto e concreto quei lavoratori senza i quali la loro arte non può prendere forma. Più di 2 milioni di euro in poche settimane.

#1M2021

L’evento del concerto del 1° Maggio, quest’anno più che mai, è simbolo di ripartenza, per la musica e per lo spettacolo. E Fedez non piace ai vertici Rai, perchè ciò che ha intenzione di dire non è “adeguato al sistema” (cit.). Le citazioni, riportate con tanto di nomi e cognomi dei vari esponenti politici, non rientrano “nel contesto”. E scatta la richiesta di ritirare il testo, o meglio, di ometterne la parte che non piace.

Fedez dice che la Rai lo censura, la Rai smentisce. Ma ‘accà niscun’è fess, e Fedez pubblica su Twitter la registrazione della telefonata. “Sono imbarazzato per voi, davvero, sono veramente imbarazzato per voi“, conclude Fedez.

1 a 0 per Fedez che al concerto recita integralmente il testo. Applausi.

Perchè l’arte non si censura.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”