Film per Halloween – Non e’ mai troppo presto per prepararsi!

Non e’ mai troppo presto per preparasi ad Halloween, magari con dei film che siano sia paurosi che divertenti per fare contenti un po tutti in casa.

Come tutte le festività, infatti, alla fine tutti noi cerchiamo soltanto una scusa per riunirci e passare del tempo assieme alla nostra famiglia e i nostri amici.

Ma visto che l’argomento del giorno e’ indubbiamente il tema horror, adattiamoci per organizzare una serata di conseguenza.

Un universo che e’ pieno di storie e personaggi dalle mille varianti e sfaccettature, per uno dei generi cinematografici più antichi di sempre.

Possiamo quindi divertirci a scegliere nell’immenso catalogo dell’horror, tanto ampio che e’ impossibile da rinchiudere in un singolo giudizio.

Un genere che e’ nato con il cinema agli inizi del 1900 e comprende i peggiori film mai visti nelle sale, cosi come alcuni tra i capolavori immortali della storia.

Dai moderni e sciocchi vampiri da telenovela di Twilight possiamo arrivare fino agli anni 20 con il magnifico Nosferatu di Murnau, uno dei maggiori talenti della sua epoca.

In mezzo, ovviamente, c’è davvero da sbizzarrirsi esplorando una infinita’ di film per Halloween con mostri, fantasmi e serial killer tanto terrificanti quanto divertenti.

Perciò adesso basta con gli indugi e tuffiamoci di testa nella piscina sanguinolenta di uno dei generi più amati dal pubblico dei grandi e piccini.

1- Vita da vampiro – What We Do in the Shadows (2014)

Cominciamo questo Halloween con un film che e’ sia il mio horror che la mia commedia preferita degli ultimi tempi.

Un bellissimo racconto di amicizia che parla di quattro uomini che vivono assieme nei sobborghi di una piccola cittadina neozelandese.

C’e’ pero’ il piccolo particolare che sono tutti vampiri che si sono conosciuti assieme durante i loro viaggi e avventure nel corso dei secoli.

A modo loro convivono pacificamente, litigando come persone comuni su chi deve svolgere le faccende quotidiane come pulire casa o lavare i piatti.

Pero’ non dobbiamo dimenticare il fatto che sono vampiri e quindi per la loro natura devono comunque bere sangue per sopravvivere.

Al loro servizio hanno quindi una serva umana, la quale li aiuta nella speranza di diventare anche lei un essere immortale come ricompensa.

Lei porta da loro degli ospiti che finiscono ogni volta, inevitabilmente, come pasto per sfamare questi esseri secolari.

Uno di loro, pero’, riesce fuggire alle loro cene particolari e diventa a sua volta un vampiro.

L’uomo e’ incapace di vivere da solo, non conoscendo bene la sua nuova natura, e finisce cosi per aggiungersi al gruppo vivendo nella loro casa.

Mentre una troupe televisiva documenta ogni momento della loro giornata, gli amici si preparano a un grosso evento in arrivo.

Un ballo in maschera che si svolge ogni anno, riunendo tutti gli esseri delle vicinanze in un allegro party sovrannaturale.

Smitizzando il genere con ironia e intelligenza

Questo film e’ l’esordio come regista di Taika Waititi, il quale gli apri la strada ad Hollywood e le produzioni ad alto budget.

Una scalata che lo ha portato poi a dirigere Thor: Ragnarok, uno dei più divertenti episodi dell’universo Marvel.

Comunque, io preferisco di gran lunga questo suo primo lavoro che realizzo’ assieme al suo amico sceneggiatore Jemaine Clement.

Entrambi loro sono presenti anche come attori, interpretando due dei vampiri che convivono nella comune neozelandese.

La fauna di immortali e’ sicuramente il punto di forza della trama, con alcuni personaggi memorabilmente stupidi e divertenti.

Abbiamo quindi uno schizzinoso dandy inglese, un ex nazista spaccone, un perverso nobiluomo torturatore e un anziano vampiro che sta nella sua bara tutto il giorno.

Altrettanto spassosi sono un gruppo di licantropi che occasionalmente incrociano per le strade della città, coi quali hanno una rivalità come due gang di strada.

Il film e’ perfetto per Halloween, una gag comica dietro l’altra sotto forma di finto documentario, alternando i loro momenti quotidiani a piccole interviste private.

E per una volta e’ bello vedere una piccola storia casalinga, piuttosto che la solita lotta per conquistare o salvare l’umanità di tanti altri film di vampiri.

In conclusione, una piccola grande produzione che fara’ felici gli amanti dell’horror e che smitizza il genere senza essere stupido o banale.

2- Tucker and Dale vs Evil (2010)

Tucker e Dale sono due rozzi, ma innocui, contadini del sud e amici da tutta la vita che decidono di passare assieme un weekend nei boschi del West Virginia.

I due hanno ereditato un vecchio capanno diroccato che desiderano restaurare assieme per le loro battute di caccia e pesca.

Allo stesso tempo, una comitiva di studenti arriva in vacanza nello stesso luogo, curiosi riguardo le vecchie storie di un serial killer di molto tempo prima.

Una ragazza del gruppo ha un incidente, precipitando nel fiume, ma i due rozzi amici riescono a salvarla in tempo, portandola poi nel loro capanno.

I suoi amici pero’ fraintendono gli eventi, scambiando i contadini per due pericolosi assassini che vogliono fare del male alla loro amica.

Decidono cosi di non avvisare la polizia e provare a salvarla personalmente, circondando il capanno e preparandosi a dare battaglia.

Il loro piano, comunque, finisce molto presto in tragedia e la maggior parte di loro muore in modo tanto sanguinolento quanto stupido.

Ma tra i pochi rimasti c’è qualcuno che impazzisce sul serio, diventando molto più pericoloso di quanto loro credessero i due buffi amici al principio.

A quel punto, in un delirante duello finale, tutti loro scopriranno che quel tragico weekend e’ strettamente legato al misterioso passato di quel bosco.

A volte l’aspetto inganna

Tucker and Dale vs Evil e’ un ottima commedia degli equivoci che si mescola con alcuni momenti horror splatter divertenti e sanguinosi allo stesso tempo.

I protagonisti Tyler Labine e Alan Tudyk risultano subito simpatici, due poveri redneck a cui piace vivere in semplicità in mezzo alla natura.

Finalmente un ritratto un po’ più leggero degli abitanti nel sud degli Stati Uniti, troppo spesso bollati come volgari e ignoranti psicopatici.

Il loro primo incontro con gli studenti giovani, belli e ben vestiti e’ esilarante ma anche triste, per via di come questi li giudicano a prima vista.

Inconsapevolmente, il loro aspetto rozzo e sporco fa credere ai ragazzi che siano pericolosi malintenzionati, mentre in realtà sono buoni come il pane.

Anzi, sara’ proprio tra gli eleganti e moderni studenti che si nasconde il vero assassino che disprezza profondamente i redneck a prima vista.

Ma per colpa della biondina Katrina Bowden, senza che loro se ne rendano neppure conto, i due gruppi in vacanza si trovano in guerra uno contro l’altro.

Eli Craig dimostra un grande senso del ritmo e dell’ironia, dirigendo un film comico da Halloween che rimanda palesemente a La casa di Sam Raimi.

Un tipo di horror a volte un po’ troppo messo da parte, capace di unire paura e divertimento senza far pesare ne’ l’uno ne’ l’altro.

Insomma in conclusione un perfetto passatempo adatto a tutte le occasioni e come non mai, in questo caso, perfetto per la serata di Halloween.

3- Sinister (2010)

E ora, dopo due film comici e allegri, passiamo a un horror adatto a una serata di Halloween in cui vogliamo avere qualche brivido.

Una comune famiglia trasloca in una nuova casa, ma la popolazione e anche la polizia locale non li accoglie positivamente.

Infatti il padre e’ un famoso scrittore, il quale negli anni si e’ specializzato nello scrivere romanzi basati su tragedie realmente avvenute.

La madre e i figli inizialmente non capiscono l’ostilità della piccola cittadina, ma non ci mettono molto a scoprire la verità.

Infatti la loro nuova casa e’ stato teatro, poco tempo prima, della brutale impiccagione di un intera famiglia.

La loro unica bambina, invece, e’ scomparsa nel nulla senza lasciare la minima traccia.

L’uomo inizia cosi a fare ricerche e documentarsi per il suo libro, quando nella soffitta trova un regalo inaspettato.

Una serie di diapositive nel vecchio formato Super 8, le quali incredibilmente contengono una serie di stragi familiari, inclusa quello della loro nuova casa.

Allo stesso tempo, ogni notte ha la sgradevole sensazione che una presenza malevola controlli ogni sua mossa.

Mentre indaga sulle diapositive, omicidio dopo omicidio, la sensazione diventa una indiscutibile certezza di pericolo.

A quel punto risolvere l’enigma sarà l’unica speranza di salvezza per lui e i suoi cari.

L’uomo nero rapisci bambini funziona sempre

Sinister e’ un horror vecchia scuola, che si basa sulla suspance e l’attesa piuttosto che i continui jumpscare di gran parte dei film di oggi.

Qualcosa di cui tanti amanti del cinema sentivano la mancanza e che altre produzioni rimpiazzano semplicemente con improvvisi balzi sulla sedia a tutto volume.

Il regista Scott Derrickson gestisce alla perfezione i tempi con cui spaventare e i vari punti dove rivelare la trama.

Un risultato ottenuto attraverso il semplice sistema dello scrittore che guarda le diapositive e l’inquietante atmosfera attorno e dentro la casa.

Il rapporto tra i vari familiari e’ anch’esso motivo di interesse, lontano dallo stereotipo della famigliola felice che e’ oppressa dal demone cattivo.

Purtroppo, una volta assorbito dal sistema Hollywoodiano, il regista dovrà rinunciare al genere horror per dirigere action supereroistici come Doctor Strange.

Non fraintendete, il film dell’universo Marvel e’ bello e interessante, ma gli toglie la possibilità di creare suspance con maestria come in questo film.

Ethan Hawke e’ altrettanto bravo nel ruolo da protagonista, reggendo gran parte delle scene assolutamente da solo in modo convincente.

L’attore, già divo per la Trilogia Before, dimostra ancora una volta la sua versatilità di interpretare ogni genere di film.

In conclusione, Sinister e’ uno tra i migliori horror di questa generazione, pieno di brividi e sorprese.

Forse non resterà un capolavoro indelebile nel tempo, ma di certo fa il suo sporco mestiere senza deludere nessuno.

Sperando che ora abbiate di che organizzare la vostra serata a tema di zucche e paura, vi invito come ogni volta a visitare il mio sito:

logo di fabioemme
Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!