Gustavo Rol e lo spirito intelligente, il film documento

Gustavo Rol e lo spirito intelligente”. Con questo docu-film sabato tre luglio alle ore 21.30, Torino si dipinge delle tonalità di Verde Roliano. Appuntamento, per la proiezione, presso il cortile interno de La casa del quartiere in via Morgari 14 a Torino. Quartiere San Salvario, lo stesso di Gustavo Rol.

Il documentario, realizzato nel 2019 da Giovanni Villa e Valentina Danelli verrà proposto in una apposita Film Version- da 1:30:00 min., in un’immersione esperienziale in modalità “Silence Movie”. L’iniziativa intende offrire ai cittadini, al quartiere e a tutti gli estimatori di Gustavo Rol, un film documentario che ripercorre un intimo e privato racconto sulla vita, le opere e i luoghi di uno dei personaggi più misteriosi e straordinari del ‘900.

Importanti testimonianze nel film su Gustavo Rol

Sarà un’esperienza molto intensa, per vivere con maggiore immersione il ricordo di Gustavo Rol, oltre a un’occasione interessante per noi per anticipare alcune informazioni sulla tanto richiesta Parte 3 (già in concepimento), che sarà particolarmente ricca di contenuti esclusivi e nuove ed importanti testimonianze sulla sua vita straordinaria – spiegano Giovanni Villa e Valentina Danelli -.

Inoltre, a causa della capienza ridotta dell’evento per le restrizioni in essere, proporremo delle dirette social e l’intero documentario, appositamente tagliato in -film version-, verrà pubblicato online il giorno seguente, a supporto di chi non ha potuto partecipare di persona. E’ il minimo che si possa fare per i tanti amici che ci hanno supportato che seguono Gustavo Rol.

Il documentario ha recentemente superato le oltre 350.000 visualizzazioni su youtube, ed è attualmente in gara in un importante festival del Cinema, Life Beyond Life. Se vincerà darà ulteriore spessore e visibilità a Gustavo Rol in tutto il mondo.” L’intero ricavato dell’evento verrà donato alla Casa del Quartiere, a favorire quel “bene” che Gustavo ha invitato a donare individualmente durante la propria esistenza terrena: “l’unico bagaglio che ci porteremo di là” .

Gustavo Rol e lo spirito intelligente, il film documento

I poteri di Rol

Gustavo Adolfo Rol (Torino, 20 giugno 1903 – Torino, 22 settembre 1994) ha, secondo gli scritti di Franco Rol, praticato levitazione, chiaroveggenza, xenoglossia, telepatia, materializzazione e smaterializzazione di oggetti, precognizione, retrocognizione. Ma anche telecinesi, bilocazione , viaggi nel tempo, potere di guarigione, folgorazione, diagnosi di malattie sotto forme di endoscopia e visione dell’aura e traslazione o agilità.

Queste possibilità si esprimevano o in maniera spontanea oppure tramite esperimenti codificati e standardizzati, in casa propria o a casa di altri. La “folgorazione” e presa di coscienza delle sue capacità a Parigi il 28 luglio 1927 «Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla!».

Non sono un mago

Rol ha frequentemente preso le distanze dalle definizioni che hanno spesso dato di lui, come “sensitivo”. “medium”, “mago” nelle sue dichiarazioni alla stampa .«Ho sempre protestato di non essere un sensitivo, un veggente, medium, taumaturgo o altro del genere. (1978)

«Io non sono un sensitivo né un medium e non ho mai voluto che si legasse il mio nome alla magia, allo spiritismo ed alla Parapsicologia. (1986) Non faccio che ripetere di non essere un veggente, né un sensitivo né un indovino e neppure un parapsicologo.(1987)

Il suo legame con Lorenzo Alessandri

Particolare della porta della. Soffitta macabra

Eppure Gustavo Rol ebbe un effetto quasi magico sulla Torino specie degli anni Cinquanta. Si pensi al suo legame con il pittore Surrealista Lorenzo Alessandri, tacciato a lungo di legami con l’occulto. Nel 1944 Alessandri pone, insieme ad altri artisti, la sede del movimento artistico Surfanta in una vecchia soffitta in via Aurelio Saffi 15 bis: la “soffitta macabra”.

Della Soffitta è sopravvissuta la porta d’ingresso. Decorata con un autoritratto del pittore nei panni di un frate con un teschio al posto della testa e la barba di fuoco. Intorno all’immagine sono ancora visibili, tra gli altri, il nome di Rol e quello dello scrittore Peter Kolosimo

Giovanni Villa

Classe 1976, è uno sviluppatore informatico, un autore creativo, un amante del cinema fantascientifico e distopico. Da sempre appassionato di metafisica e mistero, dal 2015 si è interessato approfonditamente alla figura di Gustavo Adolfo Rol. Ha realizzato, con la giovane e promettente regista Valentina Danelli, un documentario in due parti che ne ripercorre la vita e le imprese. Il documentario è arricchito dal contributo di amici viventi, parenti ed estimatori del leggendario personaggio del ‘900.

Valentina Danelli

Classe 1992, è una filmmaker esordiente, laureata in sociologia all’Università Cattolica di Milano e in Cinema all’Università IULM di Milano. La passione nel creare video dall’età di 13 anni, l’ha portata a voler intraprendere questa strada a livello professionale. La sua partecipazione nella casa di produzione Noctis Productions, , ha contribuito alla creazione di una web series horror/distopica composta da 5 episodi: Caro vecchio nuovo mondo.

Programma

20.30 l’evento ospiterà l’artista Chiara Mazzocchi con una suggestione dedicata a Rol.21.00 tavola rotonda con produttori, amici ed estimatori di Gustavo Rol. 21.30 Proiezione

Info e prenotazioni

La vendita dei biglietti, al costo di 5 euro, avverrà sul posto previa prenotazione alla mail proiezionegustavoadolforol@gmail.com. Si raccomanda al pubblico il rispetto delle norme vigenti in vigore per l’emergenza Covid-19. Le cuffie wireless che saranno fornite in dotazione, saranno sanificate prima dell’utilizzo. Ma verranno altresì forniti appositi dispositivi di protezione individuali, copri cuffie, usa e getta.

L’evento è stato possibile grazie alla Circoscrizione 8 di Torino e alla D.ssa Paola Parmentola, Coordinatrice scuola, cultura e sport.

Gustavo Rol e lo spirito intelligente, il film documento
Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".