Il cielo è limpido? Osserviamo le stelle con le app! Consigli per principianti

Questa estate, in vacanza o a casa, non abbandonatevi a allenamenti outdoor, cucina homemade o alle solite serie tv e videogiochi. Nel tempo libero perché non approfittarne per imparare a riconoscere le entità che popolano il cielo notturno?

Un prato di montagna o una bella spiaggia, ma anche semplicemente il balcone di casa, meteo permettendo, può diventare un buon punto di osservazione di pianeti, costellazioni e dei tanti fenomeni che il Cosmo ci regala. E questo spettacolo, alla fin fine, nessuna pandemia ce lo può negare. Lassù c’è così tanto da imparare e da godere, lasciarsi coinvolgere non è difficile né costoso. Osservare le stelle potrebbe essere il nuovo hobby notturno perfetto, soprattutto per chi soffre di insonnia da calura estiva. Ecco una piccola guida mensile per cogliere il meglio di queste settimane se deciderai di dedicarti all’osservazione astronomica a occhio nudo. No, non è necessario un telescopio, anche se chi lo possiede parte avvantaggiato. 

Non serve un telescopio

Contrariamente a quello che si possa pensare, per osservare le stelle non è necessario avere un telescopio. Ad occhio nudo si possono vedere molte stelle e diversi pianeti, soprattutto in questi giorni.

Nelle città le notti sono sempre meno buie e per l’uomo è sempre più difficile poter osservare il resto dell’Universo. La causa principale è l’intenso inquinamento luminoso. Per questo motivo, di norma, non sono i posti migliori per osservare le stelle. Ma d’estate può funzionare benissimo. Scegli una serata limpida e trova un posto buio. Aspetta che sia calata completamente la notte, almeno un’ora dopo il tramonto. I giorni migliori per vedere più stelle sono le notti prima e dopo il Novilunio, ossia la Luna Nuova, che corrisponde alla fase durante la quale la Luna si trova tra la Terra e il Sole. 

Non c’è molto da imparare, basta alzare lo sguardo verso il cielo e non avere fretta. Si consiglia di iniziare ad ammirare la luna e da lì, piano piano, si sposta lo sguardo verso le stelle. Il resto verrà da sé.

Una mappa per le stelle

Dopo aver scrutato il cielo per un po’, ti sentirai pronto a riconoscere le stelle, le costellazioni e i pianeti. Con l’aiuto di una mappa celeste, o mappa stellare, sarà molto più semplice.

Le mappe stellari sono una sorta di fotografia del cielo in un determinato istante (anno, mese, giorno e orario). Basta cercare su Google le migliori mappe stellari da stampare. Il grafico fornisce una guida dettagliata su come e dove visualizzare le costellazioni e i pianeti. È importante scegliere la mappa celeste corretta per il mese corrente.

Eventi stellari per l’estate 2021

Chi quest’estate non guarderà il cielo, si perderà qualcosa di meraviglioso. Per non trovarsi impreparati ecco la mappa del cielo i “Principali eventi astronomici nell’estate 2021” che vi mostra gli eventi più importanti da osservare. Sotto la grafica troverete ulteriori spiegazioni.

Il cielo disegnato con i principali eventi astronomici di luglio 2021

Principali eventi astronomici dell’estate

Siamo in piena estate. Tra superlune, eclissi solari e perseidi c’è da stare ogni notte a guardare in su le bellezze del cielo. “A forza di guardare il cielo e di respirare a pieni polmoni l’aria fresca della notte, mi pareva di riempirmi di stelle.” Anche se non siamo Tiziano Terzani tutti noi possiamo appassionarci a guardare il cielo, specie se siamo in vacanza, lontano dalla città. 

L’astronomia e i fenomeni celesti, le stelle e i pianeti allieteranno le osservazioni del cielo anche per l’estate. Sono molti gli appuntamenti in cui gli astri ci stupiranno e ci terranno incollati con lo sguardo all’insù. Alcuni si vedranno, altri ci saranno, ma non saranno visibili, altri ancora ci saranno ma saranno visibili solamente in un a parte del globo.

Ecco i principali eventi astronomici del cielo di questa estate 2021.

Luglio.

Nel cielo mattutino dell’8 luglio (ormai passato) è stato possibile osservare una bellissima congiunzione tra Mercurio e la Luna. Il nostro satellite sarà quindi in congiunzione con Venere e Marte il 12 giugno e saranno in stretta congiunzione il 13 giugno. Gli esperti dell’Uai precisano che sarà possibile osservare il fenomeno nella costellazione del Leone, nelle prime ore della sera.

La principale pioggia di meteoriti di questo mese, i cosiddetti Delta Aquaridi, raggiungerà il picco tra il 28 e il 29 luglio.

Nuove congiunzioni tra la nostra Luna e i giganti Saturno e Giove si verificheranno il 24 e il 25 luglio.

Agosto.

Agosto inizierà con l’opposizione di Saturno (2 agosto), a seguito dell’opposizione di Giove (avvenuta il 20 giugno). Un’altra congiunzione Venere-Luna si verificherà l’11 agosto vicino al picco dello sciame meteorico delle Perseidi. La pioggia di meteoriti più famosa e osservata raggiungerà la sua massima attività tra l’11 e il 13 agosto.

Tra il 20 e il 22 agosto si verificheranno nuove congiunzioni: la Luna si avvicinerà ancora una volta ai giganti gassosi Saturno e Giove nel cielo notturno.

Settembre.

Nuova congiunzione in vista: il 10 settembre la Luna si avvicinerà alla splendida Venere, mentre tra il 16 e il 18 settembre si verificheranno nuove congiunzioni Luna-Saturno e Luna-Giove.

Non dimentichiamo che questo mese segnerà l’inizio della stagione autunnale per l’emisfero nord: l’equinozio si verificherà il 20 settembre.

Basta un binocolo

Come abbiamo già detto, il kit per il perfetto apprendista astrofilo prevede una mappa stellare. I più tecnologici possono reperire facilmente le versioni digitali compatibili con il cellulare o il tablet. Una delle migliori è la carta interattiva di Sky & Telescope. Questa versione include una pratica e intuitiva guida online con tanto di consigli per i principianti. La rete offre infinite risorse gratuite per chi vuole cominciare a fare i primi passi nel mondo dell’astronomia amatoriale.

Anche YouTube può essere un ottimo strumento. Un osservatore che per la prima volta affronta un cielo stellato con la volontà di riconoscere le costellazioni, può essere preso dallo sconforto: le stelle sono tante, più o meno luminose e più o meno vicine fra loro. Orientarsi in un mare così caotico può sembrare difficile. Quando si inizia ad osservare il cielo, occorre innanzitutto cercare un punto di riferimento da cui iniziare l’esplorazione.

Ma se vuoi andare oltre e non possiedi un telescopio, sappi che ammassi stellari, galassie e nebulose sono alla portata di un semplice binocolo, ovviamente restando entro certi limiti. La caratteristica principale del binocolo è la presenza di due oculari, il che rende comoda l’osservazione degli oggetti e quindi anche delle stelle e dei crateri lunari, che appariranno molto più nitidi e luminosi. Capirete che le stelle si vedono meglio dopo il crepuscolo, invece la luna è più visibile poco prima, quando il bagliore non è così intenso. Se sei in possesso di un binocolo vai sul sito earthsky.org. Qui troverai ottimi consigli.

Applicazioni per un aiutino extra

L’apprendista astrofilo può ricorrere anche all’uso della tecnologia. In molti potrebbero sostenere che questa soluzione rovini un po’ la magia dell’effetto suspence prima di riuscire ad individuare una stella, ma in questo caso possiamo scendere a compromessi. Esistono dozzine di applicazioni di astronomia per esplorare il cielo con facilità. Basta puntare lo smartphone verso il cielo per identificare stelle e costellazioni.

Tutte le informazioni appariranno sullo schermo. Le app gratuite più popolari includono NASA app, Solar Walk e Sky Safari. Tra quelle a pagamento annoveriamo Stellarium, un’applicazione molto popolare di astronomia al costo di circa 2,50 dollari.

Maria Grazia De Luca
Maria Grazia De Luca
Laureata in Lingue e Letterature Straniere con un Master in Traduzione e personal trainer a tempo perso. Appassionata di viaggi e sport all'aria aperta. Amo girare il mondo ma più che una viaggiatrice mi piace definirmi una VISITATRICE, MGVISITOR infatti è il nome del mio blog. Quando mi trovo in un posto nuovo immagino di essere un’ALIENA appena arrivata sulla Terra, che osserva con interesse e curiosità tutto ciò che è attorno, che vuole imparare il più possibile da questa stravagante ma bellissima civiltà. Vado a caccia di emozioni, visito luoghi che pochi conoscono, amo vedere gli animali nel loro habitat, parlare con le persone, mangiare insieme a loro e conoscere le loro storie perché penso fermamente che l’umanità, in fondo, non sia una brutta specie. CULTURA, CIBO e NATURA: queste sono le tre parole chiave, i tre elementi fondamentali per vivere un viaggio! Nonostante mi senta, a volte, un extraterrestre, mi impegno a restare “umana”. “Stay Human”