Maldestro torna con l’album “Egosistema” ed è live a Napoli

«Non rinnego quanto fatto prima, ma le esperienze fanno cambiare i pensieri. Oggi per dire una cosa vado subito al dunque». È schietto Maldestro quando spiega il suo nuovo album, “Egosistema”, in conferenza stampa via Zoom. Una soluzione digitale necessaria in tempo di Covid, ma che non gli negherà la prima presentazione live. Ieri, venerdì 16 ottobre le 11 tracce del suo disco sono state protagoniste di uno showcase piano e voce che si è tenuto a Napoli al The Spark Hub di Piazza Bovio 33 alle ore 18.

Nel corso dell’evento, aperto al massimo di 20 persone con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti, l’artista ha raccontato il nuovo album, ha cantato e ha suonato per la prima volta alcuni dei brani tratti dal suo nuovo disco e ha risposto alle domande del moderatore, il giornalista Federico Vacalebre.

Zetatielle intervista Maldestro

Intanto, noi di Zetatielle Magazine, l’altro giorno durante la conferenza stampa abbiamo fatto una domanda, riflettendo su alcuni dei titoli della tracklist “EgoSistema”, che dà il nome all’album, “Precario equilibrio” e “Il panico dell’ansia”

«Maldestro, sono titoli che descrivono una dimensione privata incredibilmente concordante con quella collettiva che viviamo in tempo di Covid. C’è un collegamento o è una coincidenza? È uno spunto che ti spinge ad approfondire in futuro il momento che stiamo vivendo scrivendoci qualche canzone?».

«L’album è stato scritto a dicembre 2019, prima che scoppiasse tutto quello che abbiamo poi visto nei mesi successivi e che vediamo ancora oggi», spiega sorridendo all’idea che in fondo ci sia una coincidenza. «Sembra fatto apposta» ammette e spiega: «In periodo di quarantena, però, non ho scritto canzoni, ma ho semplicemente cantato per passare il tempo. Piuttosto ho scritto racconti che ora finirò e diventeranno il mio primo romanzo». E sul futuro, della sua arte e della collettività, aggiunge: «Uno di questi racconti è su un futuro prossimo in cui immagino che ci si relazionerà attraverso grandi ologrammi». E speriamo, verrebbe da dire, che quel futuro arrivi presto, ma senza immagini digitali, solo con abbracci veri. 

Maldestro egosistema nuovo album - l'artista con felpa grigia con cappuccio, barba, occhiali da sole e cappaello

Chi è Maldestro

Maldestro è un cantautore italiano attivo dal 2014 quando la sua attività parte con i brani “Sopra al tetto del comune” e “Dimmi come ti posso amare” per cui conquista i premi Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura. 

Raccoglitore dei suoi primi lavori, è il primo album “Non trovo le parole”, pubblicato il 14 aprile 2015, con cui è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. 

Dopo essere entrato a far parte dell’album del Club Tenco dedicato a De André, nel 2017 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Canzone per Federica” e si classifica secondo fra le Nuove Proposte vincendo il Premio della Critica del Festival della canzone italiana Mia Martini, il Premio Lunezia, il Premio Jannacci, il Premio Assomusica e il Premio Miglior Videoclip. 

Il videoclip di “Canzone per Federica”

Il 24 marzo 2017 pubblica il secondo album, “I muri di Berlino”. È del 2018 il suo ultimo lavoro, prima di “Egosistema”, dal titolo “Mia madre odia tutti gli uomini”.

“Egosistema”

“Egosistema” è un album sincero, vivo, autentico, nato dall’esigenza di Maldestro di comunicare con le persone attraverso la musica. Il profondo cambiamento interiore da cui ha tratto forza e consapevolezza negli ultimi anni è alla base della genesi di questo disco. 

In “Egosistema” Maldestro parla della sua storia, del suo passato ma anche del suo presente; si mette a nudo e si spoglia di qualsiasi artificio. Getta la maschera e parla col cuore, disseminando frammenti di introspezione profonda e autentica. Il tutto reso dalla sua voce graffiante e tormentata, che rende i testi ancora più pregnanti e densi di significato. Una storia profonda, singola ma allo stesso tempo universale, in cui chiunque può immedesimarsi

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.