Mami lancia un grido: “Non voglio stare su Meetic”

Non voglio stare su meetic” è il titolo del singolo d’esordio della cantautrice calabrese Matilde Miceli, in arte Mami.

Mami: Non voglio stare su Meetic

Le armi vincenti sull’amore del 21esimo secolo sono il mouse del pc e il dito che scrive sullo smartphone? Questa è la domanda che ha fatto nascere in me l’esigenza di scrivere questo brano. Il testo della mia canzone vuole far riflettere, in modo ironico, sulla nostra evoluzione umana e, soprattutto, sulla complessità nel socializzare e nel comunicare nei tempi moderni. Abbiamo perso il piacere di un incontro in presenza? O ancora no? Forse, per tornare a goderne a pieno, basterebbe tornare a parlare senza digitare”.

Le parole della cantautrice calabrese, all’esordio discografico, riassumono perfettamente il senso della canzone: in un mondo diventato ormai virtuale, dove per mangiare, bere, fare acquisti, incontrarsi, è necessario cliccare su un link, a quanto pare c’è ancora chi ha voglia di vivere rapporti veri, di incontrare persone vere.

A prima vista sembra essere una mission impossible, e tutt’altro che “evoluzione umana”, come detto da Mami, ma forse c’è ancora qualche speranza, nonostante il lockdown appena passato, e quello probabilmente a venire.

Vero è che si cliccava anche prima della reclusione forzata, vero è che gli assembramenti sono vietati dai vari DPCM, ma da nessuna parte è scritto che non ci si possa, che non si debba, tornare ad amare in modo fisico e non virtuale.

Meglio Badoo”? Assolutamente no. Meglio i rapporti veri.

mami - inquadratura della cantante che indossa short di jeans, top nero e una felpa granata

Video & Credits

Divertente il videoclip, realizzato dal produttore e regista Giovanni Ferraro detto Marvin, che è giocato su una doppia storia: quella della protagonista, una donna come tante, in cerca dell’amore reale, che comincia con quello reale, tramite una ricerca sui social, e una festa all’aperto, in questo caso nella campagna calabrese, con tanto di band che suona dal vivo.

Il brano è stato registrato a Vibo Valentia, presso il dDRecords Studio, mentre l’arrangiamento e la produzione è stata affidata al Maestro Clemente Ferrari, noto nel circuito discografico per aver collaborato con artisti come Max Gazzè, Fiorella Mannoia e molti altri.

“Non voglio stare su meetic” è disponibile sulle piattaforme digitali e su YouTube dal 22 settembre.

Potete seguire Mami su Facebook, su Spotify e sul canale Youtube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.