Mauro Maulini, l’armonia del colore alla galleria Borgoarte

A partire dalle 16.00 di sabato 30 ottobre, la galleria Borgoarte di Borgomanero, in via Mazzini 51, apre la mostra Mauro Maulini, l’armonia del colore, a cura di Angelo Tappa. La mostra continua il lungo percorso che vede la galleria Borgoarte presentare, ormai in numerose mostre, la poliedrica e importante arte di Maulini.

Mauro Maulini, l'armonia del colore alla galleria Borgoarte
Esterno galleria Borgoarte

Questo nuovo percorso “ci accompagna, con l’esposizione di queste sue 33 opere, prodotte nell’arco di un decennio, precisamente tra il 1997 e il 2007, in un viaggio circolare dove inizio e fine non combaciano con una forma, ma con un insieme armonioso di vita e colori “. Spiega il curatore Angelo Tappa.

Maulini e l’armonia della collina del fiorista

Ad esempio l’opera La collina del fiorista – continua Tappa -, introduce immediatamente in questo concetto. Il rosa dominante, a tratti tenue a tratti più intenso, crea l’illusione di un’esplosione di fiori. Fa da controcanto al verde dei prati che sembrano sul punto di svanire nell’invisibile, celati allo sguardo da un impalpabile ma evidente fiorista.

Qui la collina diventa allegria, festa, tensione vivace. Anche l’aria sembra ammantarsi di un rosa che corre a dipingere le mura della casa. In una stagione in bilico tra una tenue primavera e una rosea estate”.

La collina del fiorista

La sabbia, il colore, la tridimensionalità

Maulini inoltre, accentua, con una tecnica di sabbiatura, questa luce che sembra provenire dall’interno del dipinto stesso. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso. Tracciando con quel suo modo originale che molti critici hanno definito «tridimensionale», un percorso immaginario che parte da un reale circostante.

È il colore infatti che in Maulini delimita i contorni, non la linea. In un geniale accostamento che induce l’occhio a vedere ciò che in realtà non c’è. Dettagli di reale trasformati in frammenti d’arte. La mostra, nella galleria Borgoarte, è realizzata con il patrocinio di Provincia di Novara e Città di Borgomanero. Sarà visibile fino al 20 novembre con i seguenti orari : sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00. In tutti gli altri giorni su appuntamento prenotando al numero 333.809.39.05 .

Mauro Maulini

Mauro Maulini ritratto fotografico in bianco e nero
Mauro Maulini

Mauro Maulini, pittore, incisore e scenografo, (Pettenasco 1927 – Borgomanero 2012). Mauro Maulini mette le basi della sua formazione artistica presso l’accademia Cimabue di Milano e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Inizia la sua produzione in età matura, agli inizi degli anni 70, incidendo in acquaforte circa duecento lastre, alcune ispirate a poeti come Montale, Claudel, Clemente Rebora , Sinigaglia, Giudici e Turoldo.

La sua maestria come incisore lo porta ad essere presente nel Repertorio degli incisori italiani di Bagnacavallo (Ravenna) e nel repertorio xilografico italiano di Firenze, oltre che nei cataloghi nazionali di grafica Bolaffi, Mondadori e Prandi. Si avvicina, in seguito, alla letteratura per ragazzi attraverso il teatro lavorando come progettista di scene e costumi e come scultore di marionette per la compagnia di Gianni e Cosetta Colla. Da ricordare particolarmente la sua opera per lo spettacolo “Il Bosco Vecchio” di Buzzati messo in scena nel 1982 al Teatro dell’Arte a Milano.

La collaborazione con Rodari

Mauro Maulini, l'armonia del colore alla galleria Borgoarte

Lavora anche per la Televisione Svizzera con sculture e maschere per spettacoli televisivi. Qui conosce il critico Eros Bellinelli che cura la sua monografia “Paesaggi 73-83” edita da Pantarei e presentata nel 1984 a Milano. Estremamente importante e interessante la sua collaborazione con la collana “Le rane” di Interlinea, dove inizia la sua memorabile collaborazione con Gianni Rodari.

I suoi disegni, infatti, illustrano “Il ragioniere-pesce del Cusio” e “Un giocattolo per Natale”. Così come sua è la scenografia per “Gelsomino”, sempre di Rodari, andata in scena al Teatro delle Marionette di Milano e la cura del video Il lago di Rodari con Lino Cerutti e Roberto Cicala. Le opere di Maulini sono state esposte in oltre cinquanta mostre personali, in Italia e all’estero, le principali a Milano, Torino, Bologna, Novara , Borgomanero, Ginevra, Lugano e New York.

Mauro Maulini, l'armonia del colore alla galleria Borgoarte. Locandina
Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".