Monumentale di Milano: museo a cielo aperto per un giorno

Il Cimitero Monumentale di Milano diventa, per un giorno, “museo a cielo aperto”. E’ l’inizativa con cui il Comune di Milano offre la possibilità di poter scoprire le bellezze artistiche e il patrimonio delle memorie storiche del Cimitero Monumentale della città.

Museo a cielo aperto

Visitare un cimitero non è solo un modo per rendere omaggio a chi non c’è più, ma è anche un’esperienza artistica e culturale.

I cimiteri sono, infatti, molto spesso espressione di arte e le tombe sono scrigni di memoria storica. I cimiteri monumentali delle più grandi città al mondo sono mete “turistiche”, con il dovuto religioso rispetto. Alcuni di questi ospitano le tombe di famosi personaggi della storia, della musica, dell’arte, del teatro e della letteratura. Sono luoghi sacri, sia per il loro significato esplicito che per quello intrinseco. Per questo, frequentati da visitatori e turisti.

Così, il Monumentale di Milano torna a essere il prezioso palcoscenico della rassegna “Museo a Cielo Aperto”. Nella giornata di domenica 27 giugno, infatti, ospiterà, dalle ore 10 alle 17, un ricco palinsesto di appuntamenti gratuiti con teatro, musica, cinema, passeggiate e visite guidate.

La giornata è promossa dal Comune di Milano e realizzata in collaborazione con Fondazione Milano, presente con diplomati e allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Le visite guidate

Il programma della giornata prevede degli itinerari con visite guidate, condotte da milanesi contemporanei.

Lo scrittore Andrea Kerbaker e la giornalista e critica teatrale Claudia Cannella faranno da cicerone ai visitatori, guidandoli per i viali del cimitero e raccontandone le memorie storiche.

Inoltre, i Volontari del Servizio Civile guideranno, la mattina e il pomeriggio, diversi percorsi tematici alla scoperta del Monumentale.

Si entrerà dal cortile nel lato ovest del Cimitero per prendere parte al programma teatrale, al programma musicale e alle proiezioni. 

Il punto di ritrovo per tutti i percorsi è al gazebo presso il piazzale centrale del Cimitero.

Quadri in quarantena

Per tutta la giornata, dalle 10 alle 17, in sala conferenze sarà proiettato il documentario “Quadri dalla quarantena” realizzato dagli allievi della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, regia di Filippo Romanengo.

Il documentario racconta l’esperienza del lockdown con gli occhi di quattro giovani studenti, dando forma a personaggi e rapporti che si muovono sullo sfondo “di ciò che abbiamo vissuto tutti”.

Seguito da una selezione di cortometraggi di animazione e ripresa realizzati grazie ad un progetto di sperimentazione didattica e creativa svoltosi durante il lockdown. Lavori di Martina Zerpelloni, Chiara Pagliarin, Thea Ambrosini e Letizia Pallone.

Alle 12:15 si terrà il concerto di musica classica “Intrecci a due Violini: Leclair, Reger, Bartok e Ligeti” a cura dei diplomati e allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado Martina Verna e Maurizio Ghezzi. 

Omaggio a Walter Chiari

Alle 11 andrà in scena un corto teatrale, scritto ad hoc e interpretato da diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Protagonista della breve pièce un personaggio celebre sepolto al Cimitero che, attraverso il rito del teatro, incontra i cittadini contemporanei: Walter Chiari.

Ritira un premio alla carriera nella prima e unica edizione del Sarchiapone d’oro, il celebre attore comico, chiamato dall’aldilà apposta per l’occasione. Un premio ironico e inesistente proprio come l’animale inventato nella sua gag più famosa.

“Non preoccupatevi, è solo sonno arretrato”

L’epitaffio voluto dallo stesso Walter Chiari inciso sulla sua pietra tombale è il riassunto della vita dell’attore.

Un uomo che già in vita ha vissuto tra paradiso e inferno, non perderà la possibilità di perdersi ancora, come solo lui può fare, nei meandri dei ringraziamenti pregni di storie e buffi aneddoti, fino a svelarci il segreto della nascita della risata, compreso solamente a cavallo tra la vita e la morte.

Il Sarchiapone d’oro – l’eterna risata di Walter Chiari, è scritto da Luca Rodella, interpretato da Stefano Annoni con le musiche di Francesco Marchetti e viene proposto in occasione del 30° anniversario della morte di Walter Chiari.

Info utili

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto dei protocolli di sicurezza. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria entro venerdì 25 giugno 2021.  

Info e modalità di prenotazione sul sito ufficiale del Comune di Milano.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”