“Padroni di niente”, il nuovo album di Fiorella Mannoia

Ogni tua canzone ha un significato per questo mondo”: questo è il commento di Giusy su YouTube, al brano “Padroni di niente”, title track dell’ultimo album di Fiorella Mannoia. Credo sia difficile trovare parole più belle e più azzeccate.

E poi e poi e poi, sarà che quando penso di voler cambiare il mondo, poi succede che è lui che invece cambia me; e poi e poi e poi sarà che quando sento di voler salvare il mondo, poi succede che è lui che invece salva me”: questa è poesia pura. L’artista romana riesce, come sempre, a fare proprie le parole, emozionandosi nell’interpretarle ed emozionando chi le ascolta.

Parole che sembrano cucite su misura per le sue corde: la vita, sempre in primo piano, ma anche, tra le righe, una critica alla società di oggi.

In un periodo dove colleghi affermati si riducono a fare delle cover, spesso con esiti imbarazzanti, questa canzone è una boccata d’aria fresca e pura, una canzone che riconcilia con la musica. Quella vera.

Padroni di niente

Padroni di niente”, primo singolo estratto, vede nuovamente all’opera il fortunato connubio tra la “roscia” e Amara, al secolo Erika Mineo. Connubio che ci aveva già regalato la superba “Che sia benedetta”, per quanto mi riguarda vincitrice morale del Festival di Sanremo del 2017, e che era proseguito con “Il peso del coraggio”, pubblicata sul precedente album “Personale”, anche questa presentata sul palco del Teatro Ariston, ma come ospite.

Intrigante la copertina dell’album, che richiama il “Viandante sul mare di nebbia” di Caspar David Friedrich.

Padroni di niente fiorella mannoia - La copertina del disco che ritrae la cantante di spalle, vestita di nero, i capelli rossi chiusi in una coda, che da una roccia, osserva il paesaggio della città

Le altre canzoni

Tutto l’album è di altissimo livello, figlio di un periodo molto particolare, e presenta pensieri e riflessioni riguardo ad un evento che nessuno avrebbe potuto immaginare, tantomeno voluto vivere.

Bellissima, intensa e coinvolgente “Chissà da dove arriva una canzone”, scritta da Ultimo, assolutamente da ascoltare “La gente parla”, anche questa scritta da Amara, con Simone Cristicchi, e altrettanto interessante “Sogna”, scritta da Edoardo Galletti, e la stessa Fiorella Mannoia.

Le altre canzoni: “Si È Rotto” di Enrico Lotterini, Fabio Capezzone, e FM, “Olà” scritta da Bungaro, Cesare Chiodo e FM, “Eccomi Qui”, ancora opera di Bungaro, con Cesare Chiodo e Carlo Di Francesco.

Così come nel precedente disco, anche in “Padroni di niente” torna la formula della “canzone sospesa”. Fiorella Mannoia, anche in questa occasione, condivide un brano con un’artista emergente, Oliva XX (vero nome Arianna Silvestri), nel duetto “Solo una figlia”. Struggente.

Tour 2021 & Contatti

A partire dal mese di maggio 2021, sono previste le prime date del “Padroni di niente Tour”, naturalmente covid e DPCM permettendo. L’augurio naturalmente, è quello di poter ascoltare le nuove canzoni e di poter applaudire l’artista romana, dal vivo durante un concerto. Vi terremo aggiornati.

Padroni di niente” (Sony Music), è disponibile sulle piattaforme digitali, e in formato cd dal 13 novembre, la versione in vinile sarà disponibile dal 20 novembre.

Potete seguire Fiorella Mannoia su Facebook, Instagram, Twitter, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.