Polio Day: Rotary distretto 2031 e “Variety for friends”

In occasione del Polio Day, il Rotary distretto 2031 conquista il pubblico con lo show “Variety for friends”

“Imagine all the people, sharing all the world…”

Poiché vivo di musica, questa è la canzone che mi è venuta in testa ieri sera, guardando il pubblico al teatro Concordia di Venaria.

Ho immaginato in quel preciso momento, in tutto il mondo, tanti teatri, tanti palazzetti, tante piazze, gremite di gente, riunita, come noi, per un unico scopo: il polio day.

In tutto il mondo! John Lennon non era poi così pazzo…

Ma ci pensate…il potere delle idee. Volere fortemente qualcosa e realizzarla. Nello stesso momento, in tutto il mondo.

Questa è la forza del Rotary.

Rotary nel mondo

Una rete capillare di club, sparsi in tutto il mondo, uniti dalla solidarietà, dalla voglia di cambiare davvero, con il solo potere della condivisione di una passione. Aiutare a prescindere dalla razza, dalla religione, dal colore della pelle. Un sentimento di umanità globale che abbraccia i popoli e li unisce. Potrei parlarvi subito del Rotary Club, ma non è ancora il momento. Prima voglio raccontarvi un paio di cose.

Potreste dire che sono un sognatore, ma non sono il solo (e scusate la citazione in italiano). Stanotte c’erano milioni di sognatori che hanno realizzato concretamente l’obiettivo di sconfiggere la polio nel mondo. I dati parlano chiaro. Cartina geografica del globo alla mano, o meglio, al wall, è impressionante constatare quanto, nel tempo, l’impegno costante del Rotary Club abbia diminuito la diffusione di questa terribile malattia che non dovrebbe neanche più esistere.

E come si fa ad arrivare a un tale risultato?

Variety for Friends

Con la solidarietà e la beneficenza. Con serate come quella di ieri, gratuite, con l’umile di richiesta di un’offerta libera. A introdurre la serata, i pilastri portanti del Rotary Distretto 2031. “Su questo palco è rappresentato il passato, il presente e il futuro del Rotary Ditretto 2031, nelle figure dei governatori che mi hanno preceduto e che mi succederanno“. Con un discorso introduttivo, toccante e ricco di spunti di riflessione, il governatore Giovanna Mastrotisi ha spiegato il senso di questa serata.

Sul palco del Polio Day i governatori del Rotary. Al centro vestita con giacca blu e pantaloni neri Giovanna Mastrotisi
Polio Day: I governatori Rotary Distretto 2031, del presente, passato e futuro.

Uno spettacolo davvero bellissimo, per la regia di Tatjana Callegari e condotto in maniera impeccabile dal Maestro Giorgio Bolognese, ha intrattenuto e divertito tutti i presenti.

giorgio Bolognese al pianoforte
Il Maestro Giorgio Bolognese

Un alternarsi di musica, comicità e spunti di riflessione, per due ore che sono volate via, e che, sicuramente, hanno lasciato un segno indelebile.

L’orchestra filarmonica Arrigo Boito del maestro Alessio Mollo, composta da soli fiati, ha aperto lo spettacolo con musiche scritte e dirette dal maestro Bolognese. Brani di vero pathos che hanno lasciato tutti, permettetemi la battuta, … senza fiato.

Orchestra filarmonica sul palco del Polio Day
Orchestra Filarmonica Arrigo Boito

Poi, il maestro Mollo ci ha regalato due momenti di sax soprano che hanno suscitato brividi ed emozioni a tutta la platea silenziosa e attenta.

Il maestro Alessio Mollo mentre suona il sax soprano al Polio Day
Il Maestro Alessio Mollo

Regaliamo un sorriso per il Polio Day

La comicità è stata affidata ad artisti incredibili. Marta e Gianluca ci hanno fatto venire le lacrime agli occhi dal ridere con le loro gags sugli incontri per single, mentre i Senso d’oppio, si sono superati nel playback di alcuni evergreen. Impossibile non ridere!! La chiusura, (e giustamente), è stata affidata a Leo Mas e le sue inimitabili imitazioni. Un genio del travestimento.

Ma tra un comico e l’altro, la vera rivelazione arriva da un gruppo femminile. Le Vocal Boutique. Brani eseguiti solo voce e coro, a “cappella” come si suol dire: niente da invidiare ai Neri per Caso. Un mix tra Manhattan Transfer e Quartetto Cetra, con una spruzzata di Trio Lescano.  Stupende, bravissime.

Le Vocal Boutique sul palco del Polio Day

Di grande impatto il brano “due luglio”, contro il femminicidio, eseguito al piano, sempre dal maestro Bolognese, narrato da Samuele Amato e interpretato nella mimica teatrale dalle Clannicros.

 Le scarpette rosse appoggiate sul pianoforte, parlavano da sole.

Infine, una vera e sincera nota di merito al corpo di ballo dei ragazzi della LP Best Crew Collaboration. Purtroppo, e dico purtroppo, ho dovuto assistere a non pochi saggi di hip hop e di danza, avendo una figlia femmina, e, come diceva un mio professore al liceo, il mio commento è sempre stato “apprezzabile lo sforzo per riuscire”. Ma questi ragazzi no. Mi hanno fatto alzare dalla sedia per applaudire un’esibizione, per dirla con il loro linguaggio, davvero “top”. Complimenti vivissimi. Grandi.

 della LP Best Crew Collaboration  con la maglietta rossa del Polio day

Rotary Distretto 2031

Tutti questi artisti si sono esibiti per dare il loro contributo alla riuscita di questa giornata. La giornata della polio.

Ora ha davvero un senso presentarvi il Rotary, perché ora potete respirare il senso della solidarietà. E non sarò io a parlarvi del Rotary, ma lo stesso Governatore del Rotary Distretto 2031 del Piemonte e Valle d’Aosta, Giovanna Mastrotisi.

Ho avuto l’onore e il piacere di poter intervistare la carica massima di questa grande associazione benefica mondiale. Ed è a lei che lascio la parola per raccontare questa grande iniziativa mondiale.

You may say I’m a dreamer,But I’m not the only one

I hope someday you’ll join us,And the world will live as one

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.