Reggia di Venaria: dall’estate 2021 l’arte si fa “Green”

Storia e sostenibilità. Nel 2021 la Reggia di Venaria rivive nel presente con l’iniziativa “Green”.

Gli appuntamenti del 2021

Sono appena iniziati gli appuntamenti ospitati dalla reggia torinese. Eventi, iniziative e proposte per un anno dedicato alla natura e scandito dallo scorrere delle stagioni. Gli appuntamenti in programma accompagnano i visitatori in un percorso fra arte, storia e natura per valorizzare il rapporto fra tra uomo e ambiente.

Una campagna di sensibilizzazione che sposa la bellezza del posto. Con i suoi giardini la Reggia di Venaria, in provincia di Torino, risplende di verde. Ricchi di ecosistema, i giardini oggi sono diventati il perfetto connubio tra antico e moderno, in un dialogo continuo tra archeologia e opere contemporanee, come quelle di Giuseppe Penone, e mostre come quella fotografica di Paolo Pellegrin.

Le mostre

In più, nell’ambito del programma 2021 della Reggia di Venaria che vede, raccolta sotto il titolo #LaVenariaGreen, una ricca proposta culturale. Il programma ha come tema centrale il paesaggio. Alcuni giovani allievi dell’Accademia Albertina riflettono sulla tematica green con le loro opere site-specific. Dopo l’esposizione dal 6 al 27 giugno nei giardini della Reggia, la mostra continuerà a vivere anche virtualmente nei mesi successivi, sui canali social e sui siti internet della Reggia di Venaria e dell’Accademia Albertina.

In occasione dell’esposizione, invece, domenica 6, 13 e 20 giugno alle ore 16 sono previste passeggiate tra le opere del progetto e incontri con le allieve e gli allievi dell’Accademia Albertina che le hanno realizzate.

La Reggia di Venaria tra arte e natura

Con i suoi 80 mila metri quadrati, il complesso di Venaria Reale alle porte di Torino fa vivere immersi nell’arte e nella natura. Sono sessanta gli ettari dei giardini adiacenti al seicentesco centro storico di Venaria e tremila quelli recintati del Parco La Mandria.

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, la Reggia di Venaria è aperta al pubblico nel 2007 dopo essere stato il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali.

Immagine copertina di Giulia Di Leo

Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.