Ricerca sul cancro: a Torino la prima OGR Night a favore dell’Istituto di Candiolo

Africa Unite, Bandakadabra feat. Willie Peyote, Black Mungo, El Tres, Eugenio in Via Di Gioia, Fratelli di Soledad, Johnson Righeira, Loschi Dezi, Medusa, Monaci del Surf, Motel Connection, Omini, Statuto, The Bluebeaters, per sostenere insieme al pubblico la raccolta fondi per la Ricerca sul Cancro, a favore dell’Istituto di Candiolo.

Non solo Covid-19. Malgrado l’emergenza pandemica in corso, la ricerca sul cancro non si ferma e ha bisogno di sostegni concreti continuamente. Per questo il 7 dicembre arriva la prima OGR Charity Night, l’iniziativa benefica che OGR Torino ha ideato e realizzato in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus , a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS.

Un’iniziativa all’insegna della solidarietà per raccogliere fondi a supporto della ricerca.

OGR Charity Night

“Con OGR Charity Night abbiamo voluto scendere in campo e impegnarci in prima linea al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus e sostenere l’Istituto di Candiolo IRCCS. Il polo, eccellenza nel panorama nazionale, coniuga la ricerca scientifica con la pratica clinica e la cura delle persone, mettendo a disposizione dei pazienti e dei familiari le migliori risorse umane e tecnologiche disponibili” – dichiara Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino.

“OGR Charity Night è un invito alla solidarietà, che sottolinea come l’innovazione debba e possa essere sempre al servizio delle persone. Un’occasione importante per consolidare il senso di appartenenza e l’agire comune contribuendo al progresso della ricerca”.

“Siamo davvero felici che OGR Torino abbia scelto di sostenere concretamente la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per lanciare un messaggio positivo e forte, capace di esaltare il valore della Ricerca per il nostro futuro” . Dichiara Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

“Ci riempie di entusiasmo essere parte di questa notte così speciale e avere al nostro fianco tanti artisti e amici della Fondazione, che hanno scelto di condividere l’impegno di chi – ricercatori, medici, infermieri – è ogni giorno in prima linea per garantire le migliori attività di cura e ricerca in ambito oncologico. Oggi, più che mai, siamo consapevoli dell’importanza di essere parte di una comunità, che crede nel progresso della scienza e nella ricerca di nuove armi per la prevenzione e la cura dei tumori, perché sconfiggere il cancro, così come le malattie epidemiche, diventa possibile solo con un grande impegno collettivo. Anche una serata di musica e intrattenimento può diventare l’occasione per contribuire al futuro e al bene di tutti”.

OGR Torino

7 dicembre 2021, ore 19

Una data importante perchè è la prima e segna un percorso che durerà nel tempo.

Alle ore 19, la Corte Est risplenderà di luce con l’accensione dell’albero di Natale OGR insieme a Cristina Chiabotto, madrina di FPRC Onlus. Nell’atmosfera natalizia, sarà possibile ritrovarsi e offrire il proprio contributo, bevendo insieme cioccolata calda e vin brulé grazie agli stand a cura di Snodo, area ristorazione OGR.

Dalle ore 19.30 alle 20 sarà possibile immergersi nell’ambientazione sonora di Davide Boosta Dileo, nel mese di novembre ambasciatore di FPRC Onlus, e di Guglielmo Diana. L’ingresso per questa prima parte della serata sarà gratuito.

La notte di OGR proseguirà in Sala Fucine con Amici di Piero. Dalle 21 saliranno sul palco Africa Unite, Bandakadabra feat. Willie Peyote, Black Mungo, El Tres, Eugenio in Via Di Gioia, Fratelli di Soledad, Johnson Righeira. E ancora: Loschi Dezi, Medusa, Monaci del Surf, Motel Connection, Omini, Statuto, The Bluebeaters, per sostenere insieme al pubblico la raccolta fondi.

Il ricavato del concerto, di nuovo live dopo due anni di attesa, sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS

A condurre la serata lo scrittore e giornalista Domenico Mungo e Mao, storico cantautore e conduttore radiofonico torinese.

Ovviamente, il ricavato della serata devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS

istituto di candiolo - un palco con una band che si sta esibendo, e un pubblico folto sotto il palco . le luci sono rosse

Il programma completo

Ore 19 Corte Est. Accensione dell’albero realizzato in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus insieme a Cristina Chiabotto, madrina di FPRC Onlus.Ingresso gratuito

Alle ore 19.30 – 20 Corte Est. Ambientazione sonora a cura di Davide Boosta Dileo – nel mese di novembre ambasciatore di FPRC Onlus – e Guglielmo Diana. Ingresso gratuito

Ore 21.00 Sala Fucine (h 20.30 apertura porte) | Amici di Piero.Ingresso 15 euro

Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a favore dell’Istituto di Candiolo IRCCS

Info utili

La prima parte della serata è gratuita. Per accedere agli spettacoli musicali, invece, sono disponibili i biglietti ai seguenti link:

Biglietti disponibili per il concerto Amici di Piero su www.ogrtorino.it

Biglietti al costo di 15€ disponibili su www.ogrtorino.it

Sarà possibile contribuire anche a distanza, donando sul sito della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus con causale OGR Charity Night.

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.