“Scusa” è il titolo del singolo d’esordio di Marcus

Scusa” è il titolo del singolo che segna l’esordio di Marcus sul mercato discografico.

Il brano, prodotto da Gianni Testa per Joseba Label, porta anche la firma di Giacomo EVA.

Scusa

Questo progetto è la realizzazione del mio sogno, vuol dire tanto sacrificio, dedizione, determinazione e la voglia di crescere sia personalmente sia artisticamente. Sono felice e soddisfatto del lavoro svolto fino ad oggi ed emozionato per la pubblicazione del mio primo brano. Credo che la presentazione di questo singolo sia la scelta giusta per poter dire quello che penso. La canzone è schietta, diretta ed è adatta a tutte le età. Ho tanta curiosità nella risposta del pubblico e non vedo l’ora di scoprirlo” dice il giovanissimo cantautore napoletano riguardo all’esordio discografico.

E miglior esordio non poteva esserci, e lo si evince anche dai commenti al videoclip: una bella canzone, una pop ballad moderna e attuale, che parla di nobili sentimenti e di buone intenzioni.

La voce, almeno a mio pare, è da risentire, al momento troppo simile al mostro sacro Marco Mengoni, ma è un dettaglio.

Gianni Testa non sbaglia un colpo.

scussa: la copertina del singolo che ritrae Marcus seduto a terra, abbigliato come un giocatore di basket (canotta e calzoncini neri con scritta bianca).

Marcus

Vero nome Marco Tavoletta, nato a Napoli nel 2002, segno zodiacale Gemelli.

A 8 anni chiede espressamente ai genitori di frequentare lezioni di canto, perché da grande vuole fare il cantante. Mostra una precoce predisposizione per la musica, interessandosi prima allo studio del pianoforte, poi a quello del cajon e infine alla chitarra.

Grazie allo studio di questi strumenti è riuscito ad approcciarsi alla composizione per poter scrivere i suoi versi. Marcus, scoperto da Enzo Campagnoli e Gianni Testa in uno stage ad Atena Lucana organizzato da Centro Musica di Laura Di Salvatore, ha già calcato molti palchi, riscuotendo un buon successo di critica da giornalisti presenti e pubblico.

Video & Credits

Il videoclip diretto e montato da Francesco Panella riproduce perfettamente il senso del testo: ammettere di aver sbagliato e chiedere scusa. E per farlo, il regista ricorre ad un sistema “vintage”, considerati i tempi che stiamo vivendo: niente chat, niente sms, niente videomessaggi o vocali. Si chiede scusa, almeno nelle intenzioni, di persona, con un mazzo di fiori per farsi perdonare. Bella anche l’idea, vista l’atmosfera “vintage” dell’opera, di rispolverare la vecchia Fiat 124, auto cult dei primi anni ’70.

Per inciso, l’automobile sulla quale ho imparato a guidare (si, sono “vintage” anch’io).

Scusa” è disponibile in radio, negli store e sul tubo dal 4 ottobre.

Potete seguire Marcus su Facebook, Instagram e sul canale YouTube di Joseba Publishing.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.