Spotimatch.com, la prima piattaforma che aiuta a connettere utenti e artisti su Spotify.
Compilation, forse pochi lo sanno, è un termine introdotto nel linguaggio comune, nei primi anni ’80 da Claudio Cecchetto.
Ebbene sì, il produttore discografico, disc jockey, personaggio televisivo e talent scout veneziano, ha messo lo zampino anche in questo termine che ormai è diventato un termine abituale. Per chi ascolta musica, ma non solo.
Chi di voi lettori, non ha mai creato una compilation musicale?
Domanda retorica, almeno credo.
Personalmente, ho cominciato con le musicassette, per proseguire con i cd da masterizzare, per andare avanti con i file mp3. Segno dei tempi che cambiano, del nuovo che avanza.
E’ finita qui? Assolutamente no.
Da qualche anno, con il proliferare delle piattaforme digitali (Spotify, ad esempio), le “compilation” si sono evolute in “play list”: una serie di canzoni comodamente adagiate su una “nuvola” virtuale.
Anche in questo caso, segno dei tempi che cambiano.
Spotify è così diventato lo strumento principale per promuovere musica, e il segreto del successo di questo protocollo, è ormai stato svelato: raggiungere così il maggior numero di persone, con una canzone. E ci scappa pure la rima.
Spotify: il problema
Le playlists su Spotify, in questo momento, sono più di 3 miliardi, pertanto, per un artista si pongono una serie di problemi, di domande.
Dove posso trovare i contatti per poter chiedere di essere inserito? Come faccio a filtrare le playlists che vanno bene per il mio genere? Dove posso vedere dove la mia canzone è stata aggiunta?
Spotimatch: la soluzione
SpotiMatch, il nuovo sistema di condivisione, connette ad oltre 10 milioni di playlists selezionate, mostra il “titolare” della selezione, le informazioni principali e filtra le playlists migliori, automaticamente.
Il pubblico può ascoltare un certo brano e decidere se aggiungerlo alla propria playlist, direttamente dal portale, facendo risparmiare tempo e aumentando le possibilità di “Match”. Scusate tutto questa anglofonia, ma ormai siamo assuefatti anche a questo.
In 6 mesi la piattaforma ha visto più di 20.000 artisti e fruitori di musica, scambiarsi più di 500.000 “submissions” (cioè richieste di inserimento nelle playlists).
Quindi: se siete utilizzatori di Spotify, avete una playlist pubblica e volete scoprire nuovi talenti ed aiutarli ad emergere, basta cliccare su spotimatch.com.
Non avete altro da fare che registrare la vostra playlist e unirvi alla community.
Facile no? Provare, e aiutare, per credere!
