Tigri: il nuovo singolo “Estate” non è poi così estivo

Estate” è il titolo del nuovo singolo di Tigri, che anticipa la pubblicazione dell’album “Serenata indiana”, prevista per l’autunno ormai imminente.

Estate

Le coincidenze, il sole, il mare, l’attitudine. Le mie macerie

Singolo estivo, ma assai poco estivo, ma non perché sia uscito a fine estate. Può sembrare un gioco di parole, ma non lo è.

La canzone è ispirata alla poesia “Di Luglio” di Giuseppe Ungaretti, e racconta di un’estate che non è quello che sembra: una stagione misteriosa e avventurosa, nella quale gli incontri inaspettati ci aiutano a scoprire noi stessi e a mostrare le nostre macerie senza paura. 

Elettronica spinta al servizio di un beat midtempo a base di sintetizzatori, suoni ipnotici e magnetici. A modo suo, un tormentone.

tigri in primo piano, nella copertina del singolo estate
“Estate” la copertina del nuovo singolo di Tigri, di cui sarà presto disponibile anche il videoclip ufficiale

Tigri

Vero nome Giacomo Baroni, di Novara, classe 1990.
Comincia a suonare la chitarra elettrica fin da bambino, a 17 anni pubblica il suo primo EP in inglese con la band heavy metal Saintsinner, a 20 passa alla scrittura in italiano con la band Vena e pubblica due EP a cavallo fra l’alternative rock e l’elettronica: “Cosa Resta in Me” e “Brucia Amore Brucia”.

A 23 anni si trasferisce a Roma per studiare musica e, tramite frequenti viaggi accademici in Scozia, approfondisce le tecniche di songwriting.

Dopo l’esperienza romana si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora. Tra il 2019 e il 2020 raccoglie i ricordi di una decade e li registra nel suo primo album, “Serenata Indiana”, distribuito da The Orchard.

Credits

Testo e musica: Giacomo Baroni.
Produzione: Giacomo Baroni e Davide Andreoni.

Estate” è disponibile in rotazione radiofonica, in digital download, in streaming e su YouTube dal 10 settembre.

Potete seguire Tigri su Instagram e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.