Drink can be sweet Toro Scatenato Robert De Niro

Un drink per un film, o un film per un drink. Non importa. Can be sweet è il drink del giorno. Dal progetto di Carlo Dutto di inventare un cocktail ispirato ai grandi capolavori del cinema, Alessio Giovannesi, Head Bartender del Ristorante Baccano di Roma ha scelto “Toro Scatenato” di Robert De Niro.

Jack la Motta, il toro Scatenato del Bronx

Jack vive nei sobborghi del Bronx e non è facile la vita in quel quartiere. Sono gli anni a cavallo della seconda guerra mondiale e la povertà regna, così come regna la mafia delle grandi famiglie italiane. Anche lui è italiano, di cognome fa La Motta, ma non ci sta a farsi coinvolgere da questi loschi affari criminali. Lui è forte e lo sa e in quartiere così, si sa, vince la legge del più forte. Adora il pugilato ed è talmente bravo da guadagnarsi l’appellativo di “Toro Scatenato”. Vuole arrivare in alto e si fida solo di suo fratello Joey. Per questo lo nomina suo manager e con lui tenta la strada del pugilato professionale.

I tentacoli della mafia sono ovunque e senza la loro protezione non si muove nulla. Ma Jack è testardo, superbo e vuole arrivare al titolo mondiale senza bleffare. Vince sempre ma la chiamata per l’incontro più importante non arriva. Così ci pensa suo fratello a fare un accordo con la mafia alle sue spalle e a cose fatte, lo convince a truccare un incontro. La cintura mondiale dei pesi medi arriva, ma Jack La Motta ha davvero un carattere impossibile.

La sua superbia, la sua gelosia e la sua testardaggine gli faranno perdere Vicky, la sua seconda moglie, la custodia dei bambini e la sua carriera finisce. Apre un night club ma anche qui combinerà solo guai. Finirà in galera per aver permesso a una minorenne di consumare dell’alcool e finirà i suoi giorni a fare il cabarettista, convinto di far ridere il pubblico.

Alessio Giovannesi

Vent’anni d’esperienza nel mondo dei banconi. Una faccia da Johnny Deep che conquista e un’abilità da bartender che lo porta a militare nella classifica The World’s 50 Best Bars. Alessio Giovannesi ha gusto, fantasia e ingegno. Umile, poichè ama il confronto con i colleghi per cercare sempre nuovi spunti, ma ambizioso, al punto da inventare cocktail che hanno originalità particolari, frutto di esperienza e fantasia.

Head Bartender al Baccano di Roma, si fa felicemente coinvolgere nella sfida che gli propone Carlo Dutto: inventare un cocktail ispirato al cinema.

Alessio sceglie “Toro Scatenato” di Martin Scorzese, interpretato da Robet De Niro, e crea il drink Can Be Sweet.

Can be sweet nella foto Alessio Giovannesi bartender con gille granata e camicia bianca dietro il bancone del bar con tanti bicchieri davanti

Can Be Sweet

Come nel film, la vita può essere dolce, ‘Can be sweet’, perché può offrire grandi opportunità. Il problema è saper mantenere la questa fortuna, cosa che Jack La Motta non ha capito.

Il drink si basa sul sapore del bourbon del Kentucky Maker’s Mark, equilibrato, ricco e vellutato, unito a quello del Vermouth Del Professore, frutto della joint venture tra il Jerry Thomas Project di Roma e la distilleria Quaglia, prodotto con moscato bianco langarolo, a cui è stato aggiunto alcool purissimo e di raffinata distillazione e una quindicina di erbe aromatiche e officinali e spezie.

INGREDIENTI:
45 ml Vermouth Del Professore 
45 ml Maker’s Mark bourbon infuso al dattero
3 gocce angostura bitter
3 gocce Peychaud’s bitter

PREPARAZIONE. Per il Maker’s Mark bourbon infuso al dattero, lasciare riposare 200 gr di datteri in una bottiglia di bourbon per 12 ore e filtrare. Quindi, con la tecnica dello Stir and Strain versare e mescolare tutti gli ingredienti in un mixing glass pieno di ghiaccio per dare la giusta diluizione, fare in modo che il drink arrivi alla giusta temperatura e versare in una coppetta, con un side di amarena.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”