#nessunorimaneindietro AssoMilitari canta per sostenere l’Italia

AssoMilitari lancia l’hastag #nessunorimaneindietro e realizza un video motivazionale per sostenere l’Italia, cantato dai militari.

Visibili, ma silenziosi, si aggirano per le nostre strade, rispondono con cordialità ed estrema gentilezza a chi chiede informazioni. Aiutano le persone a orientarsi nel mare di notizie che sommergono i media e che a volte creano confusione nella gente. Le pattuglie sono ovunque. Invitano le persone a rientrare a casa e lo fanno con il tatto e l’educazione che si riserva a una madre o a un figlio. Con tatto e umanità si rivolgono a chi sosta impruentemente su una panchina o davanti a un luogo pubblico. Il loro lavoro in questo momento è delicato quanto un intervento chirurgico, perchè la loro presenza massiccia su tutto il territorio è un’immagine che fa venire un brivido lungo la schiena”.

Quando ho scritto queste parole era appena iniziata tutta questa brutta avventura. Era un articolo per ringraziare le forze dell’ordine che operano sul nostro territorio.

Dovevano essere solo 15 giorni e invece siamo alla quinta settimana di isolamento. E se continua così, con la gente che appena vede un raggio di sole evade da casa, continuerà ad oltranza.

Visibili, ma silenziosi

Ma loro sono lì, “visibili ma silenziosi“, ci sono. Turni straordinari, nessun congedo e soprattutto, efficienza al massimo. A loro l’arduo compito di far rispettare le norme del decreto #iorestoacasa, e posso solo immaginare lo scenario di quando devono infliggere una multa…

E poi ci sono le violenze domestiche. Non c’è via di scampo e la convivenza forzata diventa veramente un rischio altissimo.

E infine i suicidi. La disperazione di chi perde un posto di lavoro, di chi non ha potuto neanche dare un ultimo saluto al proprio caro falciato da questo maledetto coronvirus.

A loro il compito di uscire di notte, in mezzo ai senzatetto che dormono per strada, oppure accompagnare le ambulanze laddove l’emergenza è una violenza scattata tra le mura di casa. Il paradosso è che oltre al rischio dell’operazione in se, esiste anche il rischio che per un intervento così ci si contagi. Si, perchè il coronavirus è ovunque e in nessun posto e molti di loro non hanno in dotazione neanche le mascherine. E’ un paradosso per chi indossa una divisa, dover combattere un nemico invisibile e implacabile, perchè qui, le loro armi non possono fare nulla. Ma #nessunorimaneindietro.

#andràtuttobene, ma non per tutti…

Alcuni hanno poco più di vent’anni, altri sono prossimi alla pensione. Sta di fatto che tutti hanno una famiglia che li aspetta a casa, sta di fatto che tutti sono figli di una mamma. Ma sono le forze dell’ordine e loro non possono tirarsi indietro o lasciare qualcuno indietro. Esattamente come in guerra.

Il lavoro dei nostri militari, qualsiasi divisa indossino, si è rivelato ben più arduo. Quello che non si era messo i conto, o forse si, è il risvolto psicologico e gli effetti collaterali di questa quarantena.

Il fragile equilibrio psichico di chi vive questa forzatura, centinaia le chiamate per crisi di panico e alterazione degli stati emotivi. Comportamenti esasperati in mezzo alle strade, dovuti da ciò che deriva dal blocco delle attività lavorative. Molti non hanno risorse economiche e il piano di ammortizzatori sociali è scattato un pò tardi. Sta arrivando, è vero, ma nel frattempo per molte famiglie mettere insieme il pranzo con la cena è davvero un’emergenza.

Si arriva così ad assistere a episodi di squilibrio, frutto di questo contesto altamente stressante e doloroso per la popolazione. Ma loro non mollano e insieme ci provano in tutti i modi a tenerci alto il morale, come si fa con le truppe in tempo di guerra. Se è necessario, anche cantando, ma #nessunorimaneindietro.

AssoMilitari

Esiste un’associazione che li riunisce. La prima e unica associazione di categoria dei Graduati e dei Volontari formalmente riconosciuta con Decreto Ministeriale firmato dal Ministero della Difesa il 7 febbraio 2018.

Da una visione dell’attuale Presidente, Maresciallo Carlo Chiariglione, nasce con il solo scopo di supportare i Graduati e i Volontari che prestano o hanno prestato servizio per lo Stato italiano, al fine di migliorarne le condizioni di professionali e umane. Ha come obiettivo il concorrere al benessere totale degli associati, attraverso ogni tipologia di azione e di supporto. Assistenza, tutela e rappresentanza, questo è l’impegno che AssoMilitari sostiene in qualsiasi iniziativa e ambito della vita dei suoi associati. Promuove il loro sviluppo professionale, sociale, sportivo, culturale, etico, solidale ed economico. Li sostiene in ogni ambito privato e professionale d’interesse necessario o richiesto.

Promuove l’amore, la difesa e la fedeltà alla Patria, la salvaguardia delle Istituzioni e la vicinanza e il sostegno ai cittadini.

Migliora l’immagine del personale in uniforme attraverso un’etica e sostenibile campagna mediatica rivolta a tutti i cittadini. Incrementa i rapporti internazionali con analoghe associazioni, al fine di favorire lo scambio culturale, tecnico, metodologico e solidale tra le stesse. Ma soprattutto, diffonde la cultura della solidarietà, partecipando e organizzando attività di volontariato e di beneficenza. AssoMilitari è aperta a tutti ed è completamente gratuita.

#nessunorimaneindietro assomilitari

#Nessunorimaneindietro

AssoMilitari ha messo in campo varie attività. Per esempio, proprio un anno fa in questi stessi giorni, partiva in bicicletta da Cuneo per arrivare in otto giorni con otto tappe fino all’Aquila a consegnare al reparto neonatale dell’Ospedale della medesima città, i fondi ricavati da una doppia raccolta effettuata sul territorio e via Web

Quando abbiamo proposto loro questo progetto finalizzato al benessere della popolazione italiana, tutti hanno da subito espresso assoluto e totale impegno”. Commenta il Presidente dell’associazione Assomilitari, il Maresciallo Carlo Chiariglione.

Per tutti i partecipanti al progetto, aver la possibilità di aiutare il prossimo, “l’ultimo” parafrasando San Francesco d’Assisi patrono di Assomilitari, è stato un atto dovuto per umana etica e altruismo e militare professionalità. Considerateci una sincera e disinteressata risorsa per qualsiasi necessità, nessuno rimane indietro”.

Tante iniziative, tante attività. Una di queste verte sulla potenzialità che possiede la “musica” di donare serenità benessere psico-fisico, perchè #nessunorimaneindietro.

Piove

Proprio in questa ottica lancia l’hastag #nessunorimaneindietro e un video “motivazionale” prodotto ed interpretato dai soci di Assomilitari, che sono anche appartenenti alle Forze Armate italiane, nello specifico all’Esercito Italiano.

Nasce così l’idea di realizzare il brano “Piove” presente nel video. Scritto dal C.le Magg. Ca. Sc. Remo Elia in collaborazione con Luca Sala, cantato dal C.le Magg. Alfonso Minzulli e prodotto in collaborazione con la Ed. Musicali A. Ferrieri.

Con il video, per la regia e montaggio del C.le Magg. Sc. Francesco Paolo Vella, AssoMilitari vuole ringraziare tutto il personale civile o militare che, vestendo una qualsiasi uniforme o divisa, sta giorno dopo giorno dedicando tutto se stesso al prossimo, arrivando, in alcuni casi, anche a morire per compiere il proprio servizio. Ma non solo. Esorta la popolazione a non mollare perchè tutto finirà facendo tornare il “sole”.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”