Violenza domestica in aumento. Parte l’hashtag #failatuaparte #riprenditi la tua vita.

È un dato di fatto, con il Coronavirus la violenza domestica è in aumento :#failatuaparte #riprenditi la tua vita. Questo è l’hastag lanciato ieri, tramite tre video, da RossoIndelebile. Un progetto artistico di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza domestica.

In questo momento di quarantena, le donne che già vivono in situazioni in cui è presente la violenza domestica, rischiano di essere ancora più isolate e sottoposte ad un controllo costante da parte di partner abusanti. Il rischio è che essere siano impossibilitate a chiedere aiuto e a chiamare i numeri antiviolenza. Per cui ogni cittadino è chiamato ad essere parte in causa. #failatuaparte. E ogni donna è chiamata a difendersi #riprenditilatuavita.

Violenza domestica in aumento

Il problema è già stato evidenziato dalla ricerca tuttora in corso del team dell’epidemiologa Luisa Mondo di Epi Piemonte e da tutti i Centri Antiviolenza. Tutto ciò ci fa parlare di “un’emergenza, nell’emergenza”. Ci fa pensare che la violenza possiamo combatterla anche noi facendo sensibilizzazione #failatuaparte

Secondo quanto riportato dal magazine online di Shanghai, “Sixth Tone”, in Cina già a gennaio il numero dei casi denunciati era più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “L’epidemia ha avuto un impatto enorme sulla violenza domestica”, ha spiegato Win Fei un funzionario di polizia locale. “Secondo le nostre statistiche, il 90% delle attuali cause di violenza in casa sono legate all’epidemia di COVID-19. Giocano un ruolo centrale la paura e l’ansia causate dalla reclusione prolungata. Così come la scarsa disponibilità delle forze di polizia troppo impegnate nella gestione della crisi sanitaria e di ordine pubblico per occuparsi di affari di famiglia. Restare a casa non è per tutte uguale.

Coinvolti anche i Centri Antiviolenza e molte Associazioni

La nostra risposta come associazione – dichiara Rosalba Castelli promotrice del progetto Rossoindelebile -, è stata quella di riunirci via Skype e decidere di mettere in campo un’azione di sensibilizzazione con i mezzi che ci è dato utilizzare in questo periodo. Il tutto per creare, in tempi brevissimi, tre video per sensibilizzare le persone relativamente all’emergenza del fenomeno della violenza tra le mura domestiche in questo periodo di quarantena.

Coinvolti nell iniziativa anche i centri antiviolenza E.M.M.A. Onlus, il Centro Studi Pensiero Femminile, la Rete Safe, le associazioni eikòn e Lem e CIGL Torino. “Ci accomuna il fatto di essere tutti e tutte impegnati, a vario titolo, ogni giorno nella lotta al fenomeno della violenza di genere – continua la Castelli -. Ogni video si differenzia solo per il target a cui ci rivolgiamo”. L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio della Circoscrizione 4 Città di Torino

Tre video di sensibilizzazione

Sono tre quindi i video di sensibilizzazione. Nel primo è evidenziata la donna incastrata ancor di più nella sua prigione-casa. Il secondo pone l’accento sui vicini di casa che possono denunciare anonimamente attraverso il portale YouPol . Il terzo è rivolto a chiunque abbia uno smarthphone e possa aiutare a diffondere il messaggio per il numero 1522 e l’app collegata.

1522

1522 è oltre che un numero una app, con cui si può chattare con una operatrice, 24 h su 24, chiamare il 1522 o anche attivare dispositivo sono e luminoso. La App 1522 è totalmente gratuita e scaricabile cliccando qui

È anche a disposizione l’app YouPol, nata dalla Polizia di Stato, proprio per fronteggiare questa situazione. E per contrastare la violenza domestica in aumento

Saranno 18 i volti delle persone che metteranno la faccia nei video. Persone comuni ma anche rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni che combattono la violenza domestica in Piemonte. Artemixia Aps, in collaborazione con Associazione Eikòn, Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus, Rete Safe, Centro Studi Pensiero Femminile, CGIL Torino, LEM Aps con il patrocinio di Circoscrizione IV della Città di Torino.

Una condivisione costruttiva

Noi vogliamo sfruttare questo entusiasmo per la condivisione, per far sì che giungano al cittadino anche video di altro tenore, attraverso la cui condivisione egli possa permettere la diffusione di un’informazione che serva a sensibilizzare la cittadinanza tutta e, magari, a salvare qualche vita“.

Avrete notato l’aumento esagerato di messaggi e video inoltrati in questo periodo –continua la promotrice dell’iniziativa -. Momento in cui la gente non sa cosa fare e condivide alla cieca o cerca di guadagnarsi qualche minuto di gloria realizzando video che vorrebbero essere ironici. Alcuni purtroppo, nel tentativo mal riuscito di fare della black humor esplicano il messaggio secondo cui “la moglie vada legata al divano e imbavagliata così da non disturbare il marito”.

YouPol l’app della Polizia per segnalare anche le violenze domestiche

Youpol, l’app realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, viene estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. L’estensione dell’applicazione a questo tipo di reati è un ulteriore passo in avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento.

Violenza domestica in aumento. Parte l'hashtag #failatuaparte #riprenditi la tua vita.

Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa –  può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.

Anche i vicini possono segnalare in forme anche anonima #failatuaparte

L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente. Per scaricare l’app clicca qui

L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.  Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio.

#failatuaparte #riprenditilatuavita

Condividi questi video direttamente da qui con tutte le donne che conosci

Hanno partecipato alla realizzazione dei video:

Rosalba Castelli, artista e curatrice progetto Rosso indelebile, Artemixia APS.
Henni Rissone, psicologa, Artemixia APS.
Jordan D’Uggento, musicista, Artemixia APS.
Angelo Caforio, artista, team progetto Rosso Indelebile, Artemixia APS.
Isabella Bulgheroni, team progetto Rosso Indelebile, Artemixia APS.
Asia De Angelis, team progetto Rosso Indelebile, Artemixia APS.

Simone Li Gregni, fotografo, associazione Eikòn.
Maria Piera Mano, oncologa e ricercatrice Università di Torino.
Paola Castagna, responsabile Centro Soccorso Violenza Sessuale Ospedale Sant’Anna Torino.
Silvia Lorenzino, avvocata, Centri antiviolenza E.M.M.A. Onlus.
Natascia De Matteis, Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile.
Stefania Doglioli, Rete SAFE.

Elena Petrosino, Segretaria Camera del Lavoro Torino
Luisa Mondo, epidemiologia.
Sara Maisano, studentessa in giurisprudenza.
Claudio Cerrato, Presidente Circoscrizione 4 Città di Torino
Sara Cariola, Coordinatrice Cultura, Circoscrizione 4 Città di Torino.
Chiara Foglietta, consigliera Città di Torino

Video editing Anna Olmo

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".