Violenza domestica: un gesto silenzioso “in codice” per chiedere aiuto

#signalforhelp: un semplice gesto con la mano diventa il segnale internazionale per chiedere aiuto in caso di violenza domestica.

Il lockdown non ha certo favorito la situazione. Rispetto ai casi di omicidio, nel 2020 si è registrato un aumento delle vittime di sesso femminile. Se nel 2019 costituivano il 35% degli omicidi totali, nel 2020 l’incidenza arrivano al 45%.

I casi di violenza domestica sono tanti. Troppi.

E non basta la giornata mondiale contro la violenza sulle donne per sensibilizzare o far smettere questi orrori.

Ma la cosa più grave è che il lockdown ha contribuito a creare ansie, psicosi, nervosismi e isterie derivanti dalla perdita del lavoro, dall’inattività e, soprattutto, dall’aumento del tempo passato tra le mure domestiche. Fattori che incidono enormemente sul rapporto di coppia.

Molte donne vittime di violenza, sono nelle condizioni di dover passare molto più tempo con il loro partner e questo aumenta esponenzialmente il rischio di subire delle violenze. In questi casi, è ancora più difficile chiedere aiuto. E se quella donna fossi tu, o la tua amica o la mamma del compagno di scuola di tuo figlio?

#signalforhelp

Forse avrete già ricevuto il whatsapp di qualche amico, che vi invita a guardare questo video

L’idea arriva dal Canada ed è diventata subito un segnale intgernazionale. All’inizio della pandemia, l’associazione Canadian Women’s Foundation ha lanciato questa campagna di comunicazione silenziosa, dove con un solo gesto possiamo segnalare o capire un caso di violenza domestica.

Un semplice gesto che si può fare ad un amica in una videochiamata, mentre chiediamo un consiglio per fare una torta, o che possiamo fare al postino che ci porta la posta. Un segno riconoscibile anche dal corriere che ci porta un pacco, dalla vicina che ci saluta per le scale. Un gesto silenzioso, in codice, che deve essere riconosciuto da tutti, ovviamente fatto senza farsi scoprire da chi la violenza la provoca.

Violenza domestica - nella foto su sfondo rosa, in un tondo bianco, il disegno di una mano aperta con il pollice stretto all'interno del palmo e le altre dita tese, nell'altro tondo bianco le queattro dita stringono il pollice chiuso nel palmo della mano

Un gesto semplice che, quando arriva, permette a chi lo riceve, di segnalare immediatamente la richiesta d’aiuto al numero 1522 o alle forze dell’ordine .

Quindi, quando ricevete questo “spam” da un amico sulla vostra chat, non tralasciate di guardare e memorizzare il gesto: è un palmo della mano aperto, con il pollice che si piega verso l’interno e le quattro dita che si chiudono su di esso. Più facile farlo che a descriverlo.