Il Ministero della Salute ha annunciato gli aggiornamenti, in merito alle misure cautelari adottate nel Decreto Legge della settimana scorsa. L’Italia viene divisa in tre zone, ognuna con direttive ben precise.
A una settimana dall’uscita del Decreto Legge Coronavirus, oggi il Governo ha annunciato le nuove disposizioni.
Zona rossa
E’ la zona che interessa due regioni:la Lombardia, per i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, e il Veneto, per il comune di Vò.
In questa zona permangono le ristrezioni imposte già da venerdi scorso:
divieto di entrata e di uscita nei Comuni interessati;
Sospensione delle manifestazioni di qualsiasi genere e dei viaggi di istruzione. Sospesi anche le procedure consursuali.
Restano chiuse le scuole, i musei e i luoghi di cultura.
Restano chiusi anche gli uffici pubblici (ad eccetto dei servizi essenziali) e le attività commerciali, fatto salvo quelle di pubblica utilità, come gli esercizi commerciali per l’acquisizione di beni di prima necessità. Per accedere a questi locali vige l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale.
Zona gialla
Di seguito, gli aggiornamenti in merito al Nord Italia.
Nelle regioni di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, restano sospese tutte le manifestazioni di qualsiasi genere, i luoghi di intrattenimento e di cultura fino all’8 Marzo. Restano chiuse le scuole fino all’8 Marzo.
Apertura di tutte le attività commerciali ma condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con il criterio “doplet”, cioè misure tali da evitare assembramenti e del mantenimento della distanza di almeno un metro tra i visitatori.
Continua la limitazione dell’accesso dei visitatori negli ospedali e nelle strutture sanitarie, con un visitatore per paziente. Allo stesso modo vengono limitate le visite agli ospiti delle residenze sanitarie.
Intero territorio nazionale
Riaprono da domani tutte le attività commerciali, i luoghi di cultura e i locali pubblici.
Nelle pubbliche amministrazioni e i tutti i locali aperti al pubblico sono messe a disposizione solu<ioni disinfettanti per l’igiene delle mani.
Le aziende di trasporto pubblico devono adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.
Restano sospese tutte le gite scolastiche e i viaggi di istruzione.
Prevenzione ed igiene
Restano più che mai in vigore le disposizioni in tutela della salute degli italiani, in merito alle misure cautelari da osservare in caso di contagio o sospetto contagio.
Infine, vi ricordiamo le misure igieniche da osservare per la prevenzione:
Lavarsi spesso le mani, evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, non prendere farmaci antivirali e antibiotici se non dietro prescrizione del medico. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate. Pulire le superfici con disinfettanti.
