L’odore di olio bruciato è qualcosa di inebriante, per chi ama i motori e non solo. Che si tratti di auto, moto, o mondiale motonautica, l’effetto è sempre il medesimo. L’atmosfera che si respira nel paddok è frenetica, qualunque sia il tipo di gara: meccanici al lavoro, tra il rombo di un motore e un colpo di straccio alla carenatura. Se poi, a tutto questo aggiungete l’aria salmastra, lago o mare non fa differenza, allora sarà una giornata davvero emozionante, all’insegna della velocità.
Dopo il vento degli ultimi due giorni che aveva messo in serie preoccupazione tutti i partecipanti al Waterfestival, il sole ha invece deciso di essere protagonista di questa splendida giornata, e di regalare al lago di Viverone la cornice ideale, la temperatura giusta e le condizioni migliori per lo svolgimento del Mondiale di motonautica.
Il fermento nei box delle scuderie in gara si percepiva fin dalle prime ore del mattino. Un programma ricco e vasto che si è snodato per tutta la giornata tra prove libere e qualificazioni.
Fabrizio Bocca
Per essere dei veri campioni ci vogliono tre qualità: talento, impegno e umiltà e Fabrizio Bocca. Per essere un buon allenatore, invece, inoltre, ci vuole passione, pazienza, altruismo e un pizzico abbondante di follia. Abbiamo appena descritto Fabrizio Bocca, ex campione mondiale, team manger del Rainbow Team di Casale Monferrato. Dedizione, passione, impegno, ma soprattutto un unteusiasmo prorompente e tanta voglia di regalare ai ragazzi un sogno in cui credere e un obiettivo da raggiungere. Uomini così ce ne sono ormai ben pochi, soprattutto se si parla di sport come questi.
“Ho ritrovato una verve del passato. Poter trasmettere l’esperienza che ho vissuto io, le tecniche di guida, ma soprattutto la cultura di questo sport, e sottolineo cultua, quella marinara” – dichiara nella nostra video intervista Fabrizio. “L’obiettivo è togliere i ragazzi dal sofà e invece ritornare a renderli attivi. Senza un obiettivo agonistico o di competizione, quello può arrivare dopo. L’attività giovanile è fondamentale. Abbiamo lavorato tantissimo sul settore giovanile e ci troviamo con una squadra di sei ragazzi molto giovani che partecipano nel campionato di formula 1 junior”.
Ma lasciamo che a raccontare il Waterfestival sia proprio lui: Fabrizio Bocca.
Oleg Bocca, tale padre tale figlio
Ma il lavoro di Fabrizio Bocca non finisce con lui. A ruota, il figlio Oleg segue le sue orme e si rivela una vera promessa di questo sport.
“Mio figlio è l’esempio di questa scuola. Ha fatto carriera nella giovanile per ben cinque anni e approda oggi nella formula 4 dopo un’esperienza agonistica intensa. L’anno scorso ha fiorato la vittoria del titolo ed è questo che mi ha convinto a portarlo in formula. Questa è la miglior risposta che abbiamo come Rainbow Team a questa esperienza“.
E Oleg è solo l’esempio di come un ragazzo oggi può crescere. Con lui sono tanti i ragazzi che ormai fanno parte della scuderia del Rainbow Team ed oggi sono stati tutti davvero apprezzabili, non solo per le loro doti sportive, ma per lo straordinario approccio con cui guardano al loro futuro. Un futuro “alternativo” dai clichè stereotipati dei social. Ed è davvero bello vedere tanta gioventù in fermento.
Rainbow Team: un orgoglio targato Casale Monferrato
Il Mondiale di motonautica si svolge a Viverone con il Waterfestival ma ha le sue radici a Casale Monferrato e i ragazzi del Rainbow Team ce l’hanno messa tutta per portare a casa i risultati. Infatti, la terna finalista della categoria Formula Junior Elite, infatti, è tutta casalese. Presente con orgoglio e vibrante soddisfazione, quindi, il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi, con il quale abbiamo scambiato due chiacchiere.
“Da sindaco della città vedere i nostri ragazzi che vanno sul podio di una gara mondiale è una soddisfazione immensa. Casale ha una tradizione motonautica straordinaria. Nella zona di Casale vivono quattro campioni mondiali. Quindi vuol dire che noi abbiamo veramente nel sangue la motonautica”.
Il sindaco ha poi raggiunto nuovamente la sua città per presenziare anche alla “Festa del Vino“, la grande manifestazione enogastronomica di Casale Monferrato che quest’anno si svolge all’interno del Castello e che ogni anno attira numerosi visitatori per offrire la possibilità di assaggiare i vini locali, accompagnati dai prodotti tipici della regione.
Il podio
Come già anticipato, il podio della Formula Junior Elite è tutto casalese: primo classificato, Giulio Rimondotto, secondo Oleg Bocca e terzo Federico Temporin. Sabato prossimo le finali.
Per capire la soddisfazione dei tre ragazzi, abbiamo intervistato Federico Temporin, il giovane che si è classificato terzo.
In Formula 4 invece il podio si tinge dei colori finlandesi, mentre in Formula 350 il podio va a David Loukotka della scuderia ceca.
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