Ilaria Coppini presenta il suo libro “Eros & Eros” e i suoi ultimi progetti: “Durante la pandemia mi sono rinnovata”
Ilaria Coppini, attrice di teatro e televisione, si racconta durante l’intervista in tutto quello che è stato il suo percorso di artista. Dalle sue risposte si evince quanto sia importante riconoscere il ruolo di un attore in tutte le sue sfumature senza catalogarlo o etichettarlo in un solo ruolo.
L’ultimo spettacolo interpretato da Ilaria Coppini “Di donna in donna”, costituito da monologhi di cantautori in prosa e diretto dalla stessa attrice, nasce con l’esigenza di riscattarsi mostrando la sua bravura non solo come attrice comica. Ilaria Coppini interpreta infatti 9 donne diverse per carattere e ruoli, frutto di un percorso che illustra il delicato passaggio dalla violenza subita alla serena consapevolezza di sé e alla felicità.
Proprio in merito allo spettacolo, chiedendole come ha reagito di fronte alla situazione attuale, la chiusura dei teatri, cinema, Ilaria afferma:
“Dovevo andare ora in scena il 3 e il 4 febbraio io non avrei mai pensato che il mio spettacolo potesse essere fermato dal covid, completamente saltato a Rieti, il tutto si protrae a lungo. La pandemia mi ha fermata, un cataclisma mondiale, ma non bloccata perché immagino che chi voleva acquistare il mio spettacolo lo prenoterà nuovamente. Come si dice è un arrivederci non è un addio”.
Chi è Ilaria?
“Ilaria è un’attrice da quando era piccola. Ho iniziato a manifestare amore fin da quando avevo 9, 10 anni. Ho cominciato a frequentare le accademie di Firenze, come l’Accademia dei piccoli e ho conosciuto degli insegnanti che poi ho rincontrato nel mio percorso lavorativo. Quando avevo circa 18anni ho frequentato l’Accademia di Gassman. Una formazione che miha protato ad amare la versatilità. A non volermi fermare in un ruolo specifico”.
Da qui una carriera che l’ha portata a lavorare in televisione in programmi di cabaret, fiction, sit com, prima in canali regionali toscani (Canale 10, Tv9, Rtv38) poi su Rai1 e Rai2. E poi, ruoli comprimari in film e cortometraggi indipendenti, dove ha collaborato con registi e attori noti: Alessandro Paci, Carlo Monni, Bustric, Nicole Grimaudo, Pietro de Silva, Andrea de Rosa e Vanna Paoli. Come attrice teatrale, dopo aver interpretato ruoli brillanti, drammatici e per bambini, soprattutto con compagnie teatrali romane, in teatri come il Portaportese, il Belli, l’anfiteatro Quercia del Tasso, ha iniziato a ideare e a mettere in scena progetti suoi, tra i quali sta riscuotendo critiche entusiaste lo spettacolo “Di donna in donna”.
Ilaria e la tecnologia
“…Mi hanno insegnato che l’attrice si deve rinnovare e deve farlo, quindi si sono su tutti i social, il canale Youtube l’ho aperto durante la pandemia! Malgrado io ami scrivere a mano, durante la pandemia il tempo da occupare era tanto e ho imparato a scrivere al computer. Pensa che ne ho trascritte circa duecento! E durante il lockdown, ho scritto quelle che ho pubblicato, diverse da quelle che ho sempre scritto. ‘Eros & Eros’ è nato così”.
Il teatro non è l’unica passione di Ilaria. E’ amante della cura del corpo e del benessere ma soprattutto di un sano amor proprio verso se stessa e la vita. Come lei stessa ammette, ama le opere di Pirandello e per lei la scrittura è sempre stata una grande passione. Ancora oggi conserva gelosamente il suo quaderno di poesie (che ci mostra in video al termine dell’intervista). Sono circa 200 le poesie scritte da lei fino ad oggi.
Attualmente il suo ultimo progetto è sfociato nella realizzazione di un libro di poesie scritto a sei mani.
Eros & Eros
Dopo un attimo di imbarazzo, Ilaria, ci incuriosisce parlando di “Eros&Eros” (casa editrice Le Mezzelane) definendolo un libro di poesie erotiche nato in piena pandemia scritto con l’intenzione di trasmettere un messaggio positivo, proprio sull’importanza della vita.
Cosa ci aiuta a superare le difficoltà nei momenti critici? Quanto l’amore e l’eros rappresentano una fonte inesauribile di energia positiva dal quale attingere per rigenerarsi?
Significativa e preziosa la partecipazione di Mapi poetessa pluripremiata e di Abner Tomas Viera Quezada, poeta peruviano trasferitosi in Italia già da diversi anni.
Per conoscere il resto dell’intervista non vi resta che guardare il video!
