Secondo l’opinione degli italiani qual è il miglior posto di lavoro? Il 58° rapporto Censis 2024
Escludendo la prima risposta “quello pagato meglio, senza fare troppa fatica“, anche quest’anno gli italiani hanno riconfigurato i parametri di gradimento delle varie occupazioni.
La ricerca del miglior posto di lavoro è un tema sempre più rilevante nel panorama professionale odierno. Il mercato del lavoro ha vissuto forti cambiamenti negli ultimi anni, con picchi di domanda che hanno spinto le aziende a rivedere le proprie politiche per attrarre i migliori talenti. Ma quali sono le professioni più ricercate e apprezzate? E cosa rende davvero un posto di lavoro ideale per le persone in diversi settori? Scopriamo insieme i fattori che definiscono i posti di lavoro più ambiti nel 2024.
L’andamento del mercato del lavoro e le professioni più richieste
Nel 2023, i tassi di posti vacanti nel mercato del lavoro sono stati molto elevati, con punte del 2,4% nel settore industriale e del 2,3% nel terziario. Nel 2024, però, i dati si sono stabilizzati intorno al 2,0%. La domanda di professionisti in alcune aree specifiche resta però molto alta, soprattutto in determinati settori. In ambito industriale, per esempio, la richiesta di ingegneri meccanici, tecnici specializzati e operai altamente qualificati continua a essere forte. Questi professionisti sono cruciali per la manutenzione e l’innovazione delle linee di produzione, ma anche per l’adattamento alle nuove tecnologie.
Nel terziario avanzato, ci sono alcune professioni che stanno guadagnando terreno, come quelle legate al digitale e alla tecnologia dell’informazione. Ad esempio, la domanda di sviluppatori software, data analyst, cybersecurity expert e cloud engineer è in costante crescita. L’innovazione tecnologica ha reso questi professionisti fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture digitali aziendali.
Settori con alta richiesta di talenti
Al di fuori dei settori industriale e tecnologico, anche altri ambiti continuano a evolversi e a richiedere professionisti qualificati. Un esempio è quello della salute e assistenza sanitaria. L’invecchiamento della popolazione ha incrementato la domanda di medici, infermiere, fisioterapisti e assistenti sociali, professioni fondamentali per garantire il benessere delle persone. Inoltre, la crescente attenzione alla salute mentale ha portato a un aumento delle opportunità per psicologi e psichiatri.
Nel settore finanziario, le professioni legate alla consulenza, come i financial analyst e i consulenti bancari, sono molto richieste. La digitalizzazione ha infatti creato una maggiore necessità di esperti in fintech, che sappiano gestire l’evoluzione delle piattaforme di pagamento e degli strumenti finanziari innovativi.
La competizione per attrarre talenti
Con l’aumento della domanda di professionisti in diversi settori, le aziende si trovano a competere tra loro per attrarre i migliori talenti. I responsabili delle risorse umane svolgono un ruolo sempre più cruciale. Oltre a gestire il reclutamento, si occupano della creazione di pacchetti di benefit che vanno ben oltre lo stipendio. L’introduzione di smart working, politiche di work-life balance e la valorizzazione della diversità e inclusione sono diventati aspetti fondamentali per attrarre professionisti altamente qualificati.
Per esempio, molti sviluppatori software preferiscono aziende che offrano la possibilità di lavorare da remoto e che garantiscano un buon equilibrio tra vita privata e professionale. Allo stesso modo, ingegneri meccanici o tecnici elettronici sono più motivati a lavorare in realtà che promuovano la crescita professionale e l’aggiornamento continuo attraverso corsi di formazione e sviluppo.
Il ruolo cruciale delle risorse umane nella creazione di un buon posto di lavoro
Nel contesto della crescente competizione, i responsabili HR hanno assunto un ruolo sempre più importante. Non si limitano più alla gestione delle assunzioni, ma diventano veri e propri esperti nell’organizzazione delle politiche aziendali. Creano ambienti di lavoro più inclusivi e gestiscono strategie per il miglioramento del benessere dei dipendenti. I professionisti HR sono coinvolti anche nella promozione di politiche di diversità e inclusione, fondamentali per rendere l’ambiente lavorativo positivo per tutti, indipendentemente da genere, etnia o orientamento sessuale.
Inoltre, i responsabili delle risorse umane sono chiamati a progettare percorsi di crescita e avanzamento professionale, rispondendo alle aspettative di specialisti in marketing digitale, professionisti IT e manager di progetto che cercano opportunità di carriera stimolanti.
L’importanza del benessere psicofisico e del work-life balance
Infine, un buon posto di lavoro deve promuovere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Le aziende tecnologiche e finanziarie, in particolare, sono attente a questo aspetto, offrendo soluzioni come orari flessibili, ferie extra e supporto psicologico per il personale. Professionisti come data scientist, analisti di business e consulenti aziendali spesso scelgono realtà che supportano il loro benessere, con attività ricreative o programmi di wellness aziendale.
Avere la possibilità di lavorare in modo flessibile e senza pressioni eccessive è fondamentale per i dipendenti, e molte aziende stanno abbracciando questo approccio, implementando politiche che favoriscono la salute mentale e il benessere fisico del personale.
Qualche numero
Secondo il capitolo «Lavoro, professionalità, rappresentanze» del 58° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese nel 2024, nell’industria, dopo i picchi toccati nel quarto trimestre del 2023, quando il tasso dei posti vacanti ha toccato il 2,4%, il dato si è riportato intorno al 2,0% nel primo semestre di quest’anno. Anche nel terziario la pressione della domanda di lavoro è stata particolarmente alta nella seconda parte del 2022 e nella prima parte del 2023, con un tasso di posti vacanti del 2,3%, mentre ora si attesta intorno al 2,0%.
La ricerca del miglior posto dove lavorare ha assunto una dimensione diffusa che ha costretto una parte delle imprese a una serrata competizione nelle modalità di attrazione e costruzione dei nuovi rapporti di lavoro, con un ritorno di centralità del ruolo dei responsabili delle risorse umane, divenuti in breve tempo esperti di benefit, organizzatori di smart working, promotori di strategie di diversity & inclusion
In sintesi, il miglior posto di lavoro non si definisce solo dalla retribuzione, ma anche dalle opportunità di crescita, dalla cultura aziendale e dalla qualità dei benefit. Professioni come quelle nel digitale, nell’industria e nella salute sono tra le più richieste, e le aziende che promuovono politiche di smart working, diversità e inclusione sono destinate a essere quelle che attraggono i migliori talenti. Il mercato del lavoro continua a evolversi, ma le caratteristiche fondamentali di un buon posto di lavoro, che tengono conto della persona nella sua interezza, sono quelle che rimarranno determinanti nel lungo periodo.
Foto di copertina di GraphicMama-team da Pixabay
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