Porcino in Cucina: partecipa al concorso con una tua ricetta

C’è un profumo che sa di bosco e di Appennino, e da Borgotaro arriva ogni anno per conquistare i palati più esigenti. È quello del fungo porcino IGP, protagonista assoluto della seconda edizione di Porcino in Cucina, il concorso gastronomico che mette in gioco creatività, talento e legame con il territorio. L’appuntamento è all’interno della storica Fiera del Fungo di Borgotaro, e quest’anno promette di essere ancora più ricco, partecipato e coinvolgente.

Porcino in cucina

Il concorso è aperto a tutti: chef di mestiere, appassionati di cucina, italiani e stranieri. L’unico requisito? L’amore per i funghi porcini di Borgotaro e la voglia di raccontarlo in un piatto. Ogni partecipante potrà proporre una ricetta originale, dolce o salata, semplice o elaborata, in cui il fungo IGP sia protagonista indiscusso.

Partecipare al concorso Porcino in Cucina è un’occasione concreta per trasformare una ricetta in un racconto di territorio. Basta ideare un piatto originale che valorizzi il fungo porcino di Borgotaro IGP, fresco o secco. Nessun limite alla fantasia, purché il protagonista sia lui: il re del sottobosco appenninico.

Come funziona la sfida

Dal 21 al 31 agosto, le ricette selezionate verranno pubblicate sulla pagina Facebook della Fiera e sottoposte al voto popolare. A decidere le finaliste saranno i “mi piace”: le dieci creazioni che otterranno più voti social accederanno alla fase conclusiva del concorso, in programma sabato 27 settembre alle 17:15. Quindi, scatenate l’inferno con il passaparola a parenti e amici, vicini e lontani.

La finalissima si svolgerà dal vivo, nell’“Officina del Gusto”, cuore pulsante della manifestazione. Qui una giuria tecnica valuterà i piatti finalisti secondo il gusto, l’estetica e l’originalità.

Un premio che profuma d’arte (e di bosco)

Il vincitore vedrà la propria ricetta realizzata dal vivo da uno chef professionista, servita in degustazione al pubblico e celebrata all’interno della Sagra. In palio, anche un’opera dell’artista Debora Giliotti e la pubblicazione ufficiale nel ricettario della manifestazione.

Un’occasione concreta per dare visibilità al proprio talento, in un contesto dove la passione per la cucina incontra il valore della tradizione.

fungo porcino . la locandina

Una storia che cresce, tra radici locali e sguardo internazionale

La prima edizione si era conclusa con un doppio trionfo al femminile: Roberta Orlandini, da Bedonia, aveva conquistato la giuria con “Fanfara”, mentre Angelina Boscarelli, originaria di Albareto e residente in Cornovaglia, aveva portato in tavola il suo “Pasty di Bosco”. Due piatti diversi, accomunati dalla capacità di interpretare il porcino con sensibilità, rispetto e un tocco personale.

Ora la sfida riparte, e il Comitato della Sagra invita tutti a partecipare. Perché ogni ricetta è una storia da raccontare. E ogni piatto, un modo per rendere omaggio a uno dei tesori più autentici dell’Appennino e alla cultura delle tradizioni culinarie.

Come partecipare

La ricetta, accompagnata da una foto del piatto finito, va inviata entro il 20 agosto 2025 insieme alla scheda di adesione e alla liberatoria, entrambe scaricabili dal sito ufficiale della Fiera del Fungo di Borgotaro. Le modalità di invio sono semplici: si può scegliere tra l’email info@sagradelfungodiborgotaro.it o il numero WhatsApp +39 329 3855924. Tutte le proposte raccolte andranno a comporre un catalogo digitale, memoria creativa del concorso.

Dal 21 al 31 agosto, le foto dei piatti saranno pubblicate sulla pagina Facebook ufficiale della Fiera: da lì partirà la gara a colpi di like. I dieci piatti più votati accederanno alla fase finale.

A decretare il vincitore sarà poi una giuria tecnica formata da membri del Comitato della Sagra, da un rappresentante del Consorzio di tutela del Fungo di Borgotaro IGP e da uno chef di rilievo. Il giudizio si baserà su tre elementi fondamentali: creatività, presentazione e gusto.

Il premio è all’altezza della sfida: la ricetta vincente sarà cucinata live durante lo Show Cooking del 27 settembre, nel cuore della Fiera. Il piatto sarà proposto in degustazione al pubblico e celebrato in più forme: verrà pubblicato nel ricettario ufficiale della Sagra, diffuso sui media partner e premiato con un’opera dell’artista Debora Giliotti. Una vetrina d’eccellenza per chi ha scelto di mettere nel piatto una storia autentica, fatta di bosco, tradizione e passione.

Le candidature restano aperte fino al 20 agosto 2025.

Per il programma completo della manifestazione clicca qui

Potrebbe interessarti anche:

Il fungo Porcino in fiera: concorso aperto a tutti gli chef

Gloria Delbosco
Gloria Delbosco
Chef de rang, torinese dentro, da anni alsaziana d'adozione.. «nessun rimpianto, nessun rimorso», non solo in amore, ma soprattutto nella vita. La vita è fatta di occasioni, ed arrivano sempre nel momento giusto, lasciare tutto per ricominciare, per me questa è un’occasione. Faccio del mio lavoro la mia passione, vedere gli altri soddisfatti è come une vittoria. Lavorare in ristorazione non è sempre facile, o lo odi o lo ami, e per me è il lavoro più bello del mondo.
Logo Radio