Alessandra Moscato, in arte Jem Mos: ritmo, anima e passione

Jem Mos racconta la sua storia tra passione, sacrifici, nuove uscite e sogni europei. “La musica è la mia voce nel mondo.”

All’anagrafe Alessandra Moscato, è un’artista eclettica e poliedrica, con una voce capace di spaziare tra tutti i generi musicali, tranne il metal, e una costante voglia di sperimentare nuove sonorità.

Cantautrice e interprete, vanta una carriera ricca di collaborazioni prestigiose, tra cui l’album Se questo non è amore, realizzato con Silvano Borgatta, musicista noto per il lavoro con nomi come Teresa De Sio, Enzo Jannacci, Caparezza, Fabio Concato, Phil Collins, Mike Patton. Le sue canzoni, tra cui brani dance di successo mondiale come Chery Chery Lady, Tira Tira (in vetta alle classifiche spagnole) e Non ci sei più, sono disponibili su tutte le piattaforme digitali.

Ha partecipato a importanti concorsi legati a Mogol, Mia Martini, Paolo Conti e Gigi Sabani. Collabora al brano. Mai più lacrime e catene di Alex Perry, contro la violenza sulle donne, distribuito a livello globale.

In ambito televisivo ha preso parte a programmi nazionali su Rai Uno (Casa Sanremo), Sky, Canale Italia, Bom Channel, Prima Antenna, e ad esperienze come attrice in serie TV e film. Conduce eventi e concorsi di moda, ed è speaker radiofonica per Radio Stella Piemonte, in FM nazionale e digitale.

Si occupa anche di music event management e organizzazione di staff artistici. Continua a lavorare con produttori ed editori di importanti etichette musicali.

Artista instancabile e sempre in evoluzione, Jem Mos è oggi una presenza costante nel panorama musicale nazionale e internazionale.

jem mos (alessandra moscato) la copertina del nuovo singolo

Intervista

Come nasce Alessandra Jem Mos?

Alessandra Moscato, in arte Jem Mos, scherza: “Non si chiede mai l’età a una cantante!”
La passione per la musica è nata quando ero davvero molto piccola. Ricordo che cantavo davanti allo specchio: “Il mio nome è Jem”, e mi registravo con le vecchie radioline a cassette… le distruggevamo da quante volte le usavamo!

Ascoltavo moltissimo Alexia, Elisa (quando uscì con Labyrinth), Céline Dion, Whitney Houston, Mina. Sono sempre state le mie muse vocali. Mi sperimentavo sulle estensioni vocali ascoltando attentamente loro… mi sfidavo.

Poi sono arrivate le prime esibizioni nei locali, anche quattro a sera, accompagnata dai miei genitori, che hanno fatto tanti sacrifici per me. Mio papà, dopo le serate, andava direttamente al lavoro, anche se tornavamo da posti lontani.

Poi i primi inediti, i primi autografi… e via, sui grandi palchi con tour di 25/30 date al mese.
Nel frattempo mi diplomavo in teoria, solfeggio e pianoforte, studiando sui pullman delle orchestre mentre i musicisti dormivano esausti. Scendevo solo per sostenere gli esami tramite il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Volevo realizzare una canzone che parlasse di amore e complicità, anche dell’amore a distanza… sognare un futuro insieme, emozionare il cuore.
È appena uscita Dimmi dove vai, un sound dance anni ’90/2000 tutto da ballare, con già tantissime visualizzazioni e download.

Con la straordinaria collaborazione dei DO.MA (Marcello Sound e Domenico “Il Comandante”), amici e colleghi anche a Radio Stella Piemonte, è nato un bel team.
Pochi giorni dopo è uscita Everybody, grazie a Paolo: anche questo un sound anni ’80/’90 tutto da ballare. Una canzone che spinge a muoversi nella vita e non fermarsi mai.

Entrambe saranno presenti in compilation mondiali, piattaforme digitali e radio internazionali (FM, lab e web). Sono molto soddisfatta: stiamo lavorando con produttori ed editori importanti, e ci sono altri brani in arrivo con uno staff eccezionale nella promozione e distribuzione.

Il mio obiettivo è arrivare ai cuori e alle teste di tutto il mondo. Sogno i palchi di Londra, l’America… e si sta già lavorando anche su Germania e Berlino: i produttori sono all’opera.

Se potessi scegliere un featuring, con chi collaboreresti?

Prima avrei detto Tina Turner, era il mio grande sogno. Ora direi Ed Sheeran, Nicholas Galitzine e altri artisti con sound e anima soul, con umiltà e testi profondi, mai volgari. Amo molto anche lo stile country.
Poi, certo: Gabry Ponte, David Guetta…

Assolutamente Lady Gaga! La interpreto spesso: Shallow, Million Reasons, Hold My Hand… le amo. Ma per me il top resta Céline Dion, e prima ancora Whitney Houston. Insieme a Tina Turner, sono state le prime che ho cantato, e che ancora oggi mi chiedono di interpretare.

La pandemia ha cambiato le regole. Come vedi il futuro della musica?

Sì, è cambiato molto. In peggio per certe fasce d’età, ma in meglio per le tante possibilità di vendere e farsi conoscere tramite piattaforme e social. È cambiato il modo di comunicare: speriamo che il sistema migliori.

E il tuo futuro?

Stiamo costruendo bene. Ci sono tanti nuovi progetti e brani in lavorazione. Con determinazione e positività si andrà avanti anche su progetti sociali, come quello legato all’autismo.

Potete seguire Jem Mos (Alessandra Moscato) su Facebook, Spotify, in questa playlist e sul canale YouTube.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.
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