Nate James: “Make It Happen Now” accende l’estate 2025

Una collaborazione che unisce eleganza soul e visione internazionale: Make It Happen Now è il nuovo singolo che vede protagonista la voce inconfondibile di Nate James, artista britannico amato in tutta Europa sin dai tempi del celebre album Set The Tone, con hit come Justify Me e Funky Love. A firmare la musica e la produzione ci sono Luigi Baudino e Raffaella Capano, con l’arrangiamento di Danilo Ballo. Il risultato è una canzone nata in Italia ma perfettamente allineata agli standard delle migliori produzioni internazionali.

nate james - un collage di immagini
Nate James: “Make It Happen Now” accende l’estate 2025

Il funk-soul italiano che guarda al mondo

“Make It Happen Now”, il nuovo singolo firmato da Luigi Baudino e Raffaella Capano, interpretato dalla star internazionale Nate James, affiancato da Luigi Baudino, e arrangiato dal maestro Danilo Ballo, è molto più di un brano estivo: è una vera e propria dichiarazione d’intenti.

È la prova che l’Italia non ha solo il diritto, ma anche gli strumenti, per produrre musica in grado di parlare al mondo.

E per farlo con grazia, sostanza e visione. Un brano che nasce qui, ma che può vivere ovunque. Che affonda le radici in una scrittura consapevole, in una produzione accurata, in un’interpretazione che profuma di soul e libertà.

Make It Happen Now” non rincorre lo stile internazionale: lo raggiunge. Con dignità, mestiere e cuore.

Il pensiero di Gae Capitano

Ci sono giorni in cui accendere la radio significa immergersi in un noioso continuum di déjà-vu sonori.

Cambiano i volti, le etichette, i titoli dei brani, ma la musica che arriva sembra spesso lo stesso racconto, ripetuto in loop, con parole diverse e identica grammatica.

È la replica del successo, il calco della classifica, la ricerca ansimante di una conferma. La musica italiana, troppo spesso, sceglie di assomigliare piuttosto che distinguersi. Non è un male in sé: è un riflesso culturale antico, un tratto identitario, un vezzo nazionale.

Inseguire la moda significa perdere il passo con la verità. E la verità, in arte, non è mai docile: è un atto di coraggio.

È la scelta di non piacere subito, di non essere per forza “virale”, di non chinarsi al linguaggio dominante. La verità è quello che accade quando un musicista smette di chiedersi “funzionerà?” e inizia a chiedersi “mi rappresenta?”. Fare musica con spirito internazionale non significa solo scrivere in inglese o avere il suono “giusto”: significa alzare lo sguardo, uscire dal provincialismo, avere il talento e la preparazione per dialogare col mondo senza perdere sé stessi.

In questo senso, esistono ancora progetti capaci di sorprendere. Non perché gridano, ma perché sussurrano qualcosa di autentico.

Il lavoro nato dalla sinergia tra Luigi Baudino e Raffaella Capano – due autori che sanno ancora ascoltare prima di scrivere – si muove in questa direzione. Perché è sostenuto da mani esperte, ma soprattutto da una visione.

C’è la preziosa firma sonora del Maestro Danilo Ballo, una delle nostre certezze musicali nel mondo, che con la sua sensibilità ed esperienza, non mette effetti dove servono emozioni. Ma cesella gli arrangiamenti con quella pazienza che oggi sembra quasi una forma di rivoluzione. Sotto la sua direzione, il contributo prezioso di musicisti professionisti che lavorano nell’ombra, come i migliori artigiani.

Una produzione che ci porta sulla sottile – e rara – linea di confine in cui la musica italiana smette di imitare e torna a immaginare.

La parte tecnica è curata da Alessandro Valente. Fonico, musicista, artista. Alessandro è un talento consapevole, che eredita la visione colta e rigorosa del padre Aldo, raffinato musicista. In questa occasione ha abbinato la sua preparazione accademica al privilegio della supervisione internazionale del M° Ballo, che come sempre ama avere sotto controllo ogni dettaglio delle sue produzioni.

Una voce che racconta, modella, trascina con la sua energia. È il tocco poetico che completa il quadro, il tassello che trasforma il brano in una dichiarazione d’intenti. Basta guardarlo cantare e danzare nel video per restare incantati da un talento naturale, capace di donare al pezzo un respiro cosmopolita e universale.

E allora sì, si può ancora fare musica in Italia con uno spirito internazionale. Ma servono visione, coraggio, e professionisti veri.

Serve, semplicemente, verità. E la verità -quella autentica – fa rumore anche quando sussurra.

Una produzione italiana dal respiro internazionale

Il brano è stato interamente pensato, scritto e prodotto in Italia, da artisti italiani. Ma nulla, nell’ascolto, suona provinciale.

Su Masterclass, l’appuntamento di Zetatielle Magazine dedicato alle eccellenze della musica italiana – e, in questo caso, internazionale – abbiamo il piacere di ospitare i protagonisti di questo progetto.

nate james in un collage di immagini

Nate James: il ritorno di una voce d’oro

A dare voce al brano è Nate James, soul singer britannico tra i più raffinati della sua generazione.

Salito alla ribalta nel 2005 con l’album Set The Tone, ha conquistato il pubblico internazionale con uno stile che unisce soul, funk e R&B, vendendo oltre un milione di copie tra Europa e Giappone.

Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui nomination ai MOBO Awards e importanti premi internazionali, affermandosi anche in Italia grazie alla vittoria al Festivalbar e a una memorabile partecipazione al Festival di Sanremo.

La sua voce calda, espressiva e intensa richiama le grandi icone del soul come Marvin Gaye, Stevie Wonder e Prince, e conferisce al brano una dimensione emotiva e artistica di respiro internazionale.

Il suo ritorno in Make It Happen Now è una scelta artistica e umana. Porta con sé l’eredità del soul più autentico.

luigi baudino in primo piano

Luigi Baudino: autore, voce e visione

La musica porta la firma di Luigi Baudino, che ne è anche interprete vocale, insieme a Nate James, e produttore artistico.

Già vincitore del prestigioso Premio Città di Recanati (oggi Musicultura), Baudino alterna da sempre la scrittura alle performance live, distinguendosi sia come autore che come interprete.

Tra le sue collaborazioni più rilevanti, spicca Un Día de Arcoiris, scritto con Danilo Ballo e inserito nell’album Cuánto Tiempo y Ahora del cantante messicano Javier Glauss. È sua anche Anima di nuvola, interpretata da Marco Carta nel disco d’esordio Ti rincontrerò, con arrangiamenti di Peppe Vessicchio e Marco Rinalduzzi. Lo stesso brano è stato poi pubblicato in versione live nel cofanetto In concerto.

Nel corso della sua carriera, Baudino ha collaborato con penne prestigiose come Oscar Avogadro, Milagrosa Ortiz, Marco Ciappelli, Kathleen Hagen, Giampiero Mazzone e Valentino Alfano, intrecciando il proprio cammino con musicisti e produttori del calibro di Mario Lavezzi, Emanuele Ruffinengo, Elena Roggero, Ludovico Vagnone, Ender Thomas, Aldo Valente, Massimo Morriconi ed Elio Rivagli.

raffaella capano in primo piano

Raffaella Capano: la penna che sa vedere

Il testo del brano è opera di Raffaella Capano, autrice e artista eclettica, capace di muoversi con naturalezza tra il mondo della canzone e quello dell’arte visiva.

Il suo percorso è segnato da una continua ricerca espressiva: dagli studi di pianoforte classico alle discipline sportive praticate a livello agonistico. Dall’equitazione alla botanica, ogni esperienza contribuisce a nutrire la sua sensibilità creativa.

Nel 2015 inaugura un’attività personale nel settore del restyling di mobili e complementi d’arredo, specializzandosi nello stile shabby chic e provenzale. Approfondisce in particolare le tecniche di patinatura antica, utilizzando cere e pigmenti naturali. La sua formazione si arricchisce con corsi di Home Styling e, nel 2021, partecipa allo stage professionale organizzato dall’Istituto Komax di Milano, condotto da Paola Marella, architetto, scrittrice e nota figura televisiva. Le sue creazioni vengono apprezzate e pubblicate su riviste di settore e piattaforme social specializzate.

La collaborazione Baudino-Capuano dà vita a un equilibrio raro: quello tra la forza del messaggio e la leggerezza della forma. Insieme, offrono un invito a vivere il presente con intensità, a “farlo accadere ora”, senza rimandare il desiderio, l’azione, il senso.

Un’orchestra invisibile al servizio della canzone

Accanto a questa visione artistica si muove una squadra di musicisti che ha dato corpo e respiro alla produzione, trasformando un’idea in esperienza sonora.

il maestro danilo ballo in primo piano

Danilo Ballo: cesellatore di suoni

L’arrangiamento e la programmazione del brano portano la firma del Maestro Danilo Ballo, musicista, arrangiatore e direttore musicale tra i più autorevoli del panorama italiano.

Storico collaboratore dei Pooh, è stato al loro fianco sia in studio che nei tour più importanti, contribuendo a definire il suono dell’ultima fase della band.

Vanta due nomination ai Latin Grammy Awards per il disco Estrella guía di Alexandre Pires, e ha lavorato con Celine Dion, Rod Stewart, Massive Attack, Steve Ferrone, Paco De Lucia, Alejandro Sanz, Ana Belén, Michel Legrand e Francis Lai. Ha scritto e diretto per orchestre internazionali come la Czech Philharmonic Orchestra, la Classic FM Orchestra di Sofia e la World Rock Symphonic Orchestra of Canada.

Nel brano, Ballo costruisce un impianto musicale elegante, iconico e contemporaneo al tempo stesso, ricco di articolazioni ma sempre misurato, capace di sostenere la voce senza mai sopraffarla. Il suo lavoro restituisce un suono cesellato nei dettagli, denso di sfumature e capace di valorizzare ogni elemento con equilibrio e profondità.

La dinamica, animata dal dialogo raffinato tra sezione fiati e ritmica, richiama le grandi produzioni funk degli anni ’70, quando il groove nasceva dalla sensibilità dei musicisti, non dall’aridità algoritmica delle macchine.

Un lavoro che dimostra come, nelle giuste mani, l’arte di arrangiare diventi linguaggio, narrazione, identità sonora.

Il team di produzione

Alla chitarra, Andrea Mignone aggiunge sfumature ritmiche e armoniche di grande gusto. Al basso, Gualtiero Marangoni disegna un groove caldo e preciso. La sezione fiati, con la tromba di Gianfranco Campagnoli e il sax di Jerry Popolo, introduce colori vintage e accenti funky che danno carattere all’intera traccia. I cori sono interpretati dallo stesso Luigi Baudino.

Il mix e il master finale sono affidati ad Alessandro Valente, che restituisce un suono capace di competere con le produzioni internazionali più pregiate.

Raffaella Capano, autrice del testo della canzone, commenta così il progetto:

«”Make It Happen Now” mi ha dato l’opportunità di mettere in musica pensieri e sensazioni che vivo quotidianamente sulla pelle.

Fin dal primo ascolto ho percepito che quelle note scritte da Luigi erano il veicolo perfetto per trasmettere un messaggio motivazionale, capace di migliorare la giornata di chi si fosse messo in ascolto.

Nate ha abbracciato completamente questo messaggio. Una delle prime cose che mi ha detto è stata che lo sentiva profondamente suo, ed era felice di dare voce a quelle parole… puoi immaginare la mia soddisfazione! Il resto è ormai storia: un’avventura fatta di incontri, messaggi notturni, traduzioni, viaggi, studi di registrazione.

Non sappiamo dove ci porterà, ma già questo splendido inizio ci dice che ne sarà valsa la pena.»

Masterclass, le interviste: Nate James

Nate, è sempre un’emozione ritrovarti, con la tua voce straordinaria

«Grazie di cuore. Far parte di questa avventura è un vero privilegio.»

Com’è iniziato il tuo coinvolgimento nel progetto “Make It Happen Now?

«La storia di “Make It Happen Now” è davvero speciale per me.

Ho ricevuto un messaggio da Luigi Baudino su Instagram: “Ehi, sai, sono un grande fan e ho una canzone che la mia ragazza ha scritto, penso che la tua voce ci starebbe benissimo”.

Io gli ho detto: “Sai, sarebbe fantastico, mandami la traccia”.»

«Sì. In realtà ho poi scoperto che mi aveva scritto già diverse volte negli ultimi anni, ma io non avevo mai visto i messaggi.»

Cosa hai provato ascoltando per la prima volta la canzone?

«Ne sono rimasto ossessionato fin da subito. È molto in linea con chi sono io: una persona che fa accadere le cose, che manifesta i propri sogni e si circonda di persone con buona energia, buona musica… buone vibrazioni, insomma. Questo è ciò che mi rappresenta: niente negatività, o il meno possibile.»

«Com’è stato l’incontro con il team e la fase di registrazione?

«Sono volato a Torino e ho incontrato Raffaella e tutta la squadra -Danilo, tutto il team con cui avremmo lavorato alla traccia – e ho registrato la voce, aggiungendo il mio tocco a una canzone che era già incredibile.»

Che tipo di messaggio volete trasmettere con “Make It Happen Now?

«È canzone stupenda, estiva, piena di buone vibrazioni. Parla semplicemente dell’essere felici, spontanei, del cogliere le opportunità e dell’essere una presenza positiva nel mondo, ecco. Questo è fondamentalmente anche ciò che sono.»

Vuoi dire qualcosa a chi ha reso possibile tutto questo?

«Sarò per sempre grato a Luigi e a Raffaella Capano per aver pensato a me, e al resto del team per aver dato vita a questa canzone. I musicisti che hanno suonato nella traccia sono tutti incredibili, e penso che abbiamo davvero tra le mani un grande brano.»

Quali sono le tue aspettative per il futuro di questa canzone?

«Non vedo l’ora di scoprire dove ci porterà: festival, concerti dal vivo, e tante nuove opportunità.

Da una grande canzone possono nascere tantissime cose meravigliose, e io sono davvero orgoglioso e onorato di far parte di questo progetto.»

nate james in primo piano

Masterclass, le interviste: Luigi Baudino

Luigi, innanzi tutto complimenti per essere l’artefice principale di questa produzione internazionale firmata in Italia

«Grazie Gae. In realtà senza la voce straordinaria di Nate, il grandioso tocco di Danilo Ballo, la visione di Raffaella Capano e tutto il team incredibile che ha orbitato intorno al progetto, tutto questo non sarebbe stato possibile.»

Se dovessi descrivere questa canzone?

«“Make it happen now” è un incontro di anime, prima ancora che di artisti e di eccelsi musicisti.»

Com’è nato il progetto?

«Ho scritto la musica in un momento felice, di ispirazione. Quando feci ascoltare l’idea a Raffaella Capano perché scrivesse un testo, lei si illuminò e disse: “Con questa canzone dobbiamo portare gioia alle persone, dobbiamo motivarle a vivere la vita fino in fondo e a circondarsi di buone energie”. Scegliemmo l’inglese in modo da renderla ancora più universale.

E fu così che nacque questa bellissima avventura.»

«Per quasi due anni il brano è rimasto in quiescenza.

Fin quando – una sera di marzo, durante un viaggio – lo feci partire nelle casse dell’auto ed ebbi immediatamente una visione: quella melodia associata alla figura di Nate James. Della cui voce e delle cui canzoni ero innamorato fin dai primi anni 2000, quando ascoltavo a ripetizione “The Message” e l’intero album “Set The Tone”, a mio avviso un capolavoro assoluto.

Non ci conoscevamo ma lo cercai su Instagram quella sera stessa, gli inviai la canzone e il giorno dopo avevamo già capito che l’interprete sarebbe stato lui!»

A chi vi siete affidati per l’arrangiamento e come avete vissuto le prime emozioni?

«La proponemmo a Danilo Ballo per l’arrangiamento, conoscendo il suo background e il suo amore per il soul e il funky.

E quando, dopo alcuni giorni, arrivò il vestito che le aveva confezionato, io passai un’ora a ballarla a piedi nudi per casa in preda ad una specie di trance ipnotico.»

«La lavorazione è durata alcuni mesi, ha coinvolto musicisti e tecnici di altissimo livello e mi è costata diverse notti insonni.

Ma alla fine siamo arrivati ad un risultato che rappresenta e fa felici tutti.»

Come è stata accolta la canzone e quali riscontri avete avuto finora?

«Il 18 luglio è stata pubblicata e dopo poco più di una settimana ha già collezionato circa 5000 streaming. È stata inserita in diverse playlist e alcuni musicisti ne hanno già realizzato versioni cover.»

Quali sono ora i progetti futuri legati a “Make it happen now”?

«Siamo strafelici di tutto questo e stiamo già progettando il suo futuro: un video -forse in Inghilterra o Scozia- concerti di Nate, interviste e apparizioni televisive, gadget e linea di abbigliamento associata al titolo della canzone, che è di fatto un vero e proprio motto.

Insomma, ci eravamo ripromessi di “make it happen” … ma quel “now” non ci ha lasciato tregua ed ora siamo totalmente immersi in questa bellissima magia!»

nate james al centro, luigi baudino a destra e raffaella capano a sinistra

Make It Happen Now è il promemoria che serve: perché il talento, la visione e la qualità possono abitare anche qui, in Italia.

Ci ricorda che non serve rincorrere le mode per essere ascoltati: basta fare le cose con verità, cura, e il coraggio di crederci. Perché il futuro non si aspetta. Si costruisce. E si costruisce adesso.

Make it happen now!

Potete seguire Nate James su Instagram e Spotify.

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Gae Capitano
Gae Capitanohttps://gaecapitano.it/
Paroliere, compositore, arrangiatore e musicista italiano. Disco d’Oro – Disco di Platino – Finalista Premio Tenco – Vincitore Premio Lunezia Autori- Vincitore Premio Panchina, Resto del Carlino – Vincitore Premio Huco- Finalista Premio De Andrè – Valutazione Ottimo Mogol e Docenti Centro Europeo di Toscolano
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