Graziano Uliani riceve il “Legacy Award” della Memphis Music Hall of Fame

Graziano Uliani, fondatore e motore del Porretta Soul Festival, è stato insignito di uno dei riconoscimenti più importanti della scena musicale internazionale: il Legacy Award della Memphis Music Hall of Fame. La consegna del premio è avvenuta al Cannon Center for Performing Arts, nel cuore pulsante di Memphis, città simbolo della soul music.

Legacy Award

Il Legacy Award premia chi ha contribuito in modo significativo alla diffusione della musica e della cultura pop, con particolare attenzione alle radici musicali di Memphis. Uliani è stato scelto dal Comitato di Nomina per il suo impegno trentennale nel portare in Italia alcuni dei più grandi artisti soul statunitensi, molti dei quali originari proprio della Bluff City. Grazie a lui, la tradizione del soul non solo si è mantenuta viva. Ma ha trovato anche una casa europea a Porretta Terme, nel cuore dell’Appennino bolognese.

Secondo il quotidiano The Commercial Appeal, Uliani ha svolto un ruolo cruciale nel promuovere la musica di Memphis oltre oceano. Il Porretta Soul Festival è diventato un punto di riferimento per artisti e appassionati, offrendo concerti autentici e una cornice capace di trasmettere la passione e l’intensità tipiche del soul. Negli anni, centinaia di musicisti hanno attraversato l’Atlantico per partecipare al festival, consolidando un legame culturale fatto di suoni, emozioni e rispetto reciproco.

Durante la cerimonia di premiazione, Uliani è stato accolto nella Hall of Fame insieme ad altri sei nuovi membri, tra cui leggende come Robert Johnson, Johnnie Taylor e Denise LaSalle, nomi che hanno segnato profondamente la storia della musica americana. A suggellare il rapporto tra Memphis e Porretta, è stata inoltre annunciata la partecipazione della Memphis Music Hall of Fame Band come house band della prossima edizione del festival, in programma dal 23 al 26 luglio 2026.

graziano uliani in piedi tiene tra le mani il Legacy Award

Graziano Uliani

Sono a Memphis, città simbolo della musica, e riparto tra poche ore con emozioni incredibili. Ero venuto soprattutto per assistere ai Memphis Music Hall of Fame e per scoprire nuovi talenti e idee per il futuro. Durante la serata, ho visto salire sul palco John Doyle, che avevamo già ospitato al Porretta Soul Festival, e all’improvviso è apparso un filmato proprio di quella serata. In quel momento ho pensato: Caspita, qui davvero succede qualcosa di speciale! Ancora più sorprendente è stato vedere la mia immagine sullo schermo mentre raccontavano ciò che avevo fatto. E’ stato così veloce e intenso che non ho avuto nemmeno il tempo di emozionarmi. Essere riconosciuti accanto ai miei idoli, rivedere ciò che ho costruito nel tempo… è una soddisfazione enorme.

E poi, dopo quaranta visite a Memphis, sentirsi accolti come a casa. Essere salutati entrando nei locali da tutti i musicisti… è un’emozione che non ha prezzo. Per la prossima edizione del Porretta Soul Festival, la cosa più straordinaria è che sono gli artisti stessi a proporsi. Vogliono venire a Porretta, senza passare dalle agenzie, e questo dimostra quanto il festival sia amato e rispettato. Tra i nomi confermati ci sarà Lenny Williams, la storica voce dei Tower of Power, e tanti altri artisti eccezionali. Ho appena incontrato James Alexander dei Bar-Kays, che tornerà con tutta la band, 11 elementi, e la loro partecipazione è già ufficiale.

Non vedo l’ora di vivere insieme a loro un’altra straordinaria edizione del festival: sarà, senza dubbio, un’esperienza indimenticabile per tutti noi”.

Memphis Music Hall of Fame

La Memphis Music Hall of Fame celebra da sempre artisti iconici come Elvis Presley, Aretha Franklin, Isaac Hayes, Tina Turner e John Lee Hooker, unendo generi e generazioni sotto il segno dell’eccellenza musicale. L’inclusione di Graziano Uliani in questo pantheon rappresenta un momento storico. Per la prima volta un promotore italiano ottiene il Legacy Award, a conferma che passione, dedizione e competenza possono avere un impatto globale nella valorizzazione della grande musica.

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Antonio Di Trento
Antonio Di Trentohttps://evasioniinnocenti.blogspot.com/
Conduttore radiofonico e giornalista, laureato in Lettere e Filosofia con una tesi in Storia e Critica del Cinema presso l'Università Sapienza di Roma. Ha ricoperto il ruolo di responsabile dell'ufficio stampa per diverse aziende e società e, dal 2019 al 2024, è stato portavoce presso il Parlamento europeo a Bruxelles. Tra i fondatori dell'Agenzia di Comunicazione 26 Lettere, ha curato e cura rubriche di musica, cultura ed enogastronomia per diverse testate giornalistiche, sia online che cartacee. È autore del blog Evasioni Innocenti, dove scrive di amore, sentimenti e altri disastri. Di sé dice: "Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto, mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11; poi colgo l'occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. A volte sembro lento come un messicano, altre veloce come Speedy Gonzales (che, in fondo, è sempre sudamericano). Sono “assuefatto” alla musica di Pino Daniele e dei Level 42, alla scrittura di Peppe Lanzetta, al teatro di Enzo Moscato e al cinema di Pappi Corsicato. Vivo con Silvia e 5 cani, a duecento metri da mia madre, da tutti conosciuta come: la Peppina nazionale.
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