Continuano le brutte notizie per i fumatori italiani: oltre alle recenti ordinanze che stanno rendendo sempre più complicato accendersi una sigaretta anche all’aperto in molte città, entra ufficialmente in vigore l’aumento del prezzo delle sigarette, previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
In una nota l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), comunica:”con decorrenza 23 gennaio 2025, variano i prezzi di alcune marche di tabacchi lavorati. Dal 23 gennaio 2025, su questo stesso sito, nella sezione accise, sarà possibile consultare il relativo provvedimento e i listini aggiornati“.
Come stabilito dal provvedimento, le accise sul tabacco subiscono un nuovo incremento, che si traduce in un aumento del costo dei pacchetto. Un rincaro che va da pochi centesimi per i marchi più economici fino a 40-50 centesimi per quelli più diffusi. Per i consumatori abituali, l’impatto sul portafoglio sarà significativo.
Le nuove regole hanno l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e ridurre l’esposizione al fumo passivo, ma stanno sollevando non poche polemiche tra i fumatori.
Gli aumenti delle accise rappresentano uno degli strumenti adottati dal governo per ridurre il consumo di tabacco e, al contempo, generare entrate per le casse statali, risorse che, secondo quanto previsto dalla legge, dovrebbero essere destinate a iniziative di sensibilizzazione o programmi per aiutare i fumatori a smettere.
Quali sigarette subiranno un aumento?
Marlboro, Chesterfield, Diana, Merit, Philip Morris, Muratti, L&M sono le marche che subiranno rincari. Con prezzi in crescita e spazi sempre più limitati dove fumare, per molti potrebbe essere il momento di considerare un cambiamento. Un passaggio alla vita senza fumo rappresenterebbe un vantaggio sia per la salute che per il bilancio personale.
Per chi invece non vuole o non riesce a rinunciare, l’aumento dei prezzi è una realtà con cui fare i conti, e non sembra destinata a fermarsi nel prossimo futuro.
Di seguito, l’elenco delle marche di sigarette che subiranno un aumento del prezzo
Foto copertina di Jörg da Pixabay