(Adnkronos) – Tra le polemiche e le proteste, accentuate dallo scandalo della bambola sessuale dai tratti infantili venduta online dal gigante asiatico dell'e-commerce, Shein inaugura oggi il primo negozio fisico al mondo, nel cuore di Parigi, al sesto piano dello storico grande magazzino Bhv, con tanto di polizia antisommossa schierata a presidio del centro della capitale. Nelle vicinanze, un gruppo di attivisti per i diritti dei bambini ha organizzato una protesta, mostrando i cartelli 'Proteggete i bambini, non Shein'. Proteste che si aggiungono a quelle sulle condizioni di lavoro adottate nelle fabbriche di Shein e per l'impatto ambientale del suo modello di business ultra-fast fashion, alla base dell'opposizione all'arrivo in Francia di Shein da parte di politici, sindacati e grandi marchi della moda. Poi, il più recente caso della bambola sessuale dall'aspetto infantile, su cui la procura di Parigi ha aperto un'indagine che riguarda tanto Shein quanto i rivenditori online rivali AliExpress, Temu e Wish. Shein si è impegnata a "collaborare pienamente" con le autorità giudiziarie francesi e ha annunciato l'imposizione di un divieto su tutte le bambole sessuali. Il portavoce di Shein in Francia, Quentin Ruffat, ha attribuito la vendita delle bambole a "un malfunzionamento dei nostri processi e della nostra governance". Per tutto questo, Frédéric Merlin, direttore della società Sgm che gestisce Bhv, ha ammesso ieri di aver valutato l'interruzione della partnership con Shein ma di aver poi cambiato idea e di essere fiducioso riguardo i prodotti Shein che saranno venduti nel suo grande magazzino. Shein, che ha 25 milioni di clienti in Francia, ora programma di aprire cinque negozi in altre città francesi, tra cui Digione, Grenoble e Reims.
—economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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