Genova pronta a inaugurare la 65° edizione del Salone Nautico

Alla vigilia della sua 65ª edizione, il Salone Nautico Internazionale di Genova si prepara a riaffermare il suo ruolo di punto di riferimento globale per l’industria della nautica da diporto. Dal 18 al 23 settembre 2025, il capoluogo ligure accoglierà espositori, visitatori e delegazioni istituzionali da tutto il mondo in un contesto che coniuga business, innovazione e cultura del mare. L’appuntamento, ormai riconosciuto come il più importante del Mediterraneo e tra i primi tre a livello mondiale, si presenta quest’anno con numeri di assoluto rilievo: oltre mille imbarcazioni esposte, più di venti nuovi cantieri presenti per la prima volta e operatori provenienti da quarantacinque Paesi, a testimonianza della forza attrattiva di una manifestazione capace di catalizzare l’intera filiera.

Ma il Salone è molto più di una fiera: è una piattaforma che unisce il volto commerciale, dove si incontrano domanda e offerta e si stringono relazioni internazionali decisive, a quello istituzionale, che diventa momento di confronto sulle strategie di sviluppo di un comparto sempre più centrale per l’economia italiana ed europea.

Salone Nautico di Genova: punto di riferimento internazionale

A sottolineare l’importanza e l’autorevolezza del Salone Nautico, è il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, che ricorda come “la forza del Salone Nautico e la sua autorevolezza nazionale e internazionale deriva dall’essere organizzato dalle aziende per le aziende, le quali vi riconoscono il contesto dove si aprono mercati e si costruiscono strategie, si programmano politiche industriali, si analizzano i dati di mercato, mentre il sistema Paese conferma il suo sostegno con una presenza istituzionale di primo piano, sia da parte del Governo, sia da parte di Confindustria”.

Parole che trovano riscontro nel programma del convegno inaugurale, intitolato “Sviluppo, lavoro e innovazione per la crescita del Paese”, al quale prenderanno parte figure di primo piano come il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso – in rappresentanza della Presidenza del Consiglio –, la Ministra del Turismo Daniela Santanchè, il Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, il Presidente di ICE Agenzia Matteo Zoppas e, per la prima volta, un rappresentante istituzionale estero, il Segretario ai Trasporti dello Stato della Florida Jared W. Perdue. Una presenza che sottolinea la proiezione sempre più internazionale del Salone e il riconoscimento del suo ruolo come interlocutore privilegiato non solo per l’industria, ma anche per la politica e le istituzioni.

Genova e le istituzioni: un legame che rafforza l’identità del Salone

Il Salone Nautico Internazionale di Genova non è soltanto un evento fieristico: è un simbolo per la città, un motore economico e culturale che da oltre sessant’anni accompagna la crescita del capoluogo ligure. Ogni edizione porta con sé un impatto che va ben oltre i confini del quartiere fieristico, generando flussi turistici, indotto economico e visibilità internazionale. Non a caso, gli interventi delle istituzioni durante la presentazione a Milano hanno sottolineato con forza questo legame, evidenziando come il Salone rappresenti un’occasione unica di promozione per Genova e per l’intera Liguria.

Il Sindaco Marco Bucci ha espresso con chiarezza l’orgoglio della città nel rivestire questo ruolo: “Il Salone Nautico Internazionale di Genova è uno degli eventi fieristici più importanti a livello mondiale. Genova è pronta ad accogliere i visitatori, gli espositori e i turisti che arriveranno da ogni parte del mondo per vivere questa straordinaria esperienza. Il Salone rappresenta una vetrina eccezionale per la nostra città, che ha saputo consolidare negli anni il suo ruolo di capitale della nautica”.

Le parole del sindaco sintetizzano bene il valore che la manifestazione assume per la comunità locale: una vetrina internazionale che contribuisce a rafforzare l’immagine di Genova come capitale del mare e della nautica. Ma non si tratta solo di prestigio: il Salone ha un impatto economico significativo e spinge l’intera filiera dell’accoglienza, dal turismo alla ristorazione, dal commercio ai servizi. Ogni edizione diventa così un’occasione per presentare una città viva, dinamica e sempre più proiettata verso il futuro.

Eccellenza della Regione Liguria

Accanto al sindaco, la voce della Regione ha ribadito l’importanza strategica dell’evento. Il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha sottolineato: “Il Salone Nautico è un’eccellenza che dimostra come la Liguria sappia esprimere competenze, capacità organizzative e ospitalità a livello internazionale. È un appuntamento che rafforza la nostra identità di regione leader nella blue economy e che ci permette di costruire nuove opportunità di crescita, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni nazionali ed europee”.

La dichiarazione di Toti evidenzia un altro aspetto fondamentale: il ruolo del Salone come leva per la politica industriale e per le strategie di sviluppo del territorio. La Liguria, infatti, non vive il Salone come un evento isolato, ma come parte integrante di una visione più ampia, che comprende investimenti infrastrutturali, sostegno alla formazione e valorizzazione della cultura del mare. È in questo contesto che si collocano i progetti di riqualificazione del waterfront e gli interventi volti a rendere l’area fieristica sempre più moderna e funzionale.

La nautica, settore trainante del Made in Italy

Oltre al sostegno dei ministeri coinvolti direttamente nel convegno inaugurale, il Salone beneficia della collaborazione con ICE Agenzia, che coordina la presenza di delegazioni e giornalisti internazionali. Un segnale chiaro di come lo Stato riconosca il valore del comparto nautico come settore trainante del Made in Italy. Il coinvolgimento delle istituzioni europee, testimoniato dal patrocinio della Commissione Europea per Forum25, rafforza ulteriormente la dimensione internazionale dell’evento, rendendolo un punto di incontro privilegiato tra politica, imprese e cittadini.

È un riconoscimento significativo: il Governo, le istituzioni economiche e il sistema imprenditoriale scelgono il Salone per ribadire che la nautica non è solo un comparto molto rilevante della Blue Economy, ma un’industria strategica per l’Italia, che negli ultimi dieci anni ha visto l’export crescere del 119%, il doppio della media dell’intero manifatturiero, fino a superare i 4,5 miliardi di euro” – ha commentato Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica – ricordando anche l’accordo pluriennale tra Confindustria Nautica e la 38th America’s Cup Event per il supporto dell’evento in programma a Napoli nel 2027 e l’esposizione al pubblico del Salone del trofeo sabato 20 e domenica 21 settembre”.

Genova e la Liguria al centro della scena internazionale

In questo intreccio tra locale e globale, Genova si conferma capitale della nautica e laboratorio di innovazione. Il Salone diventa non solo occasione di business e vetrina per i grandi marchi, ma anche momento di orgoglio civico, in cui la città intera si apre al mondo. Il tessuto urbano vive il Salone come una festa diffusa: eventi collaterali, mostre, iniziative culturali e spettacoli animano le strade, trasformando l’appuntamento in un’esperienza che coinvolge cittadini e visitatori.

Il rapporto tra il Salone e Genova è dunque un legame indissolubile, fatto di storia e di futuro. Ogni anno la manifestazione rinnova la promessa di una città che guarda al mare come risorsa e come identità, con la consapevolezza che accogliere il mondo significa anche saper mostrare il meglio di sé. Per questo, più che una fiera, il Salone Nautico è diventato un vero e proprio patrimonio collettivo: un evento che appartiene alla città, alla regione e, in fondo, a tutta l’Italia.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”
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