Il Chelsea vince la Conference League

(Adnkronos) – Il Chelsea di Maresca travolge in finale il Betis Siviglia e conquista la Conference League oggi 28 maggio. Decisivo il talento di Palmer che con due assist in 5 minuti ribalta la rete di Ezzalzouli a inizio primo tempo: prima al 65’ per il colpo di testa Fernandez e 5 minuti dopo per un altro colpo di testa questa volta di Jackson, poi nel finale i sigilli di Sancho e Caicedo. Il Real Betis perde l’occasione di vincere il primo trofeo internazionale in 118 anni di storia, mentre i Blues diventano la prima squadra in Europa a trionfare in tutti e 5 le principali competizioni Uefa per club, conquista il decimo trofeo internazionale e festeggia nel migliore dei modi la qualificazione alla prossima Champions League ottenuta all’ultima giornata di Premier League. L’inizio della finale è il preludio a quello che sarà la prima frazione: il Chelsea che fa molto possesso palla ma il Betis, con la qualità di Isco e la velocità degli esterni, è il più pericoloso. Al 5’ primo squillo degli spagnoli con Antony che è abile ad anticipare Cucurella e ad andare a colpire di testa su cross di Abde ma la palla termina fuori. La risposta del Chelsea è affidata a Cole Palmer che avanza nei pressi della linea laterale a metà campo arrivando fino all’area di rigore avversaria in cui va a concludere ma Adrian para blocca la sfera senza problemi.  Al 9’ cambia il risultato: davanti al cerchio di centrocampo il terzino destro Malo Gusto viene dentro al campo a fare il centrocampista accanto a Caicedo e sbaglia l’appoggio con il mancino, Fornals serve subito al limite dell’area Isco con l’ex Real che aspetta e vede con la coda dell’occhio lo smarcamento di Ezzalzouli dall’altra parte servendolo, il marocchino controlla con il destro e chiude con il mancino sul secondo palo. Il terzino francese del Chelsea viene spesso dentro il campo a fare la mezzala ma la difesa di Maresca, quando passa a 3, non è in grado di chiudere adeguatamente, come nel caso del goal in cui la difesa si è trovata a difendere 3 contro 4, con il taglio di Bakambu in verso il dischetto che ha attirato la difesa Chelsea. Passano i minuti e continua Ezzalzouli a mettere in difficoltà Malo Gusto: al 21’ il marocchino crossa in area di rigore, Cardoso ha un rigore in movimento ma la sua conclusione a botta sicura è deviata dalla difesa spagnola. Il Chelsea alza il baricentro ma la pressione spagnola costringe Cole Palmer a giocare piuttosto indietro per prendere il pallone, senza trovare grandi sbocchi fino alla fine del primo round della finale. Il secondo tempo comincia come è finito il primo: Chelsea che tiene palla ma non riesce a trovare il modo per concludere in porta, con il Betis attento in difesa e pronto a sfruttare gli errori in impostazione dei londinesi. Girandola di cambi con il Betis che tenta di chiudersi ma non ha più la freschezza del primo tempo mentre il Chelsea comincia ad avvicinarsi sempre di più alla porta degli spagnoli. Al 65’ il Chelsea riesca a pareggiare: lavora bene il pallone Cole Palmer, più vicino all’area di rigore avversaria, che scatta dalla trequarti, sistema il pallone sul mancino e crossa con la palla coi tempi giusti tra dischetto e area piccola, Enzo Fernandez sbuca dietro Bartra e di testa batte Adrian. L’inerzia della gara è in favore degli inglesi con Cole Palmer che al 68’ ci prova di prima dal limite dell’area, il tiro è preciso verso l’incrocio ma lento, Adrian blocca la sfera in due tempi.  Al 70’ Cole Palmer ribalta il risultato: nella parte laterale del limite dell’area il talento inglese affronta Perraud, si ferma, fa finta di entrare dentro al campo e con la suola sinistra si sposta il pallone andando a crossare con il destro tra la difesa e Adrian, Jackson dimenticato da Natan e Bartra che guardano solo il pallone e di testa punisce Adrian. Al 78’ Jackson ha l’occasione per chiudere il match: ripartenza dopo un calcio d’angolo iberico, l’attaccante non riesce a controllare bene il pallone e a tu per tu con Adrian si lascia sfuggire la sfera, favorendo Adrian, che è pure scivolato nell’avvicinarsi all’avversario.  All’83 il gol della vittoria: Dewsbury-Hall prende palla a metà campo nei pressi della linea laterale, taglia il campo a metà palla al piede e poi al limite dell’area serve Sancho, a cui la palla arriva dopo il mancato intervento di Sabaly, che entra in area, punta il terzino senegalese, si sposta la palla sul destro e conclude d’interno mirando sul secondo palo, Adrian può solo osservare il pallone entrare in porta alla sua sinistra. C’è gioia anche per Caicedo al 91’: ripartenza della squadra di Maresca con il colombiano che nel cerchio di centrocampo serve Enzo Fernandez sulla trequarti che chiude il triangolo e l’ex Brighton va alla conclusione, il tiro rasoterra alla destra di Adrian è imparabile e mette la parola fine sulla finale: è festa Blues.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Logo Radio