Le Frecce Tricolori, storia dell’eccellenza Aeronautica Militare Italiana

Le Frecce Tricolori: L’Orgoglio dell’Aeronautica Militare Italiana

Le Frecce Tricolori, ufficialmente note come 313º Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare Italiana, rappresentano una delle pattuglie acrobatiche più famose e rispettate al mondo. La loro maestria nei cieli non solo esibisce l’eccellenza tecnica e la coordinazione perfetta, ma incarna anche l’orgoglio nazionale e la passione italiana per il volo.

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La Nascita delle Frecce Tricolori

Le origini delle Frecce Tricolori risalgono al 1961, quando sono ufficialmente istituite presso la base aerea di Rivolto, in provincia di Udine. Tuttavia, la tradizione delle esibizioni acrobatiche militari italiane è molto più antica perché risale agli anni ’20 e ’30 del XX secolo. E’ nel secondo dopoguerra, con la ricostruzione delle forze armate italiane, che si sente la necessità di creare una squadra acrobatica nazionale che rappresenti l’Aeronautica Militare in Italia e all’estero.

Il nome “Frecce Tricolori” è scelto per evocare il tricolore della bandiera italiana, che gli aerei disegnano nei cieli durante le loro esibizioni con strisce di fumo colorato. Il loro motto, “Excelsior”, espressione latina che significa più in alto!, .riassume lo spirito di continua ricerca della perfezione e dell’eccellenza.

Le Esibizioni e la Formazione

Le Frecce Tricolori sono composte da dieci aerei Aermacchi MB-339PAN, nove dei quali volano in formazione e uno, il solista, esegue manovre spettacolari e spesso rischiose per mostrare le capacità dell’aereo e del pilota. La pattuglia è nota per la sua precisione e sincronizzazione. Manovre complesse che richiedono un addestramento intensivo e una perfetta coordinazione tra i piloti.

Ogni anno, la squadra si esibisce in numerose manifestazioni aeree, sia in Italia che all’estero, portando la tradizione dell’Aeronautica Militare Italiana in tutto il mondo. Tra le manovre più famose il “Lomçovak”, e il “Cuore”, una figura che simboleggia l’amore e la passione dei piloti per il volo.

2 Giugno

Il 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, rappresenta una delle occasioni più importanti per le Frecce Tricolori. Durante questa celebrazione, la pattuglia acrobatica sorvola l’Altare della Patria a Roma, lasciando dietro di sé una scia di fumo tricolore che simboleggia l’unità e la bellezza del paese. Questo sorvolo è uno dei momenti più attesi e iconici della giornata, seguito da milioni di italiani e trasmesso in diretta televisiva.

Le Frecce Tricolori non sono solo un simbolo di abilità tecnica e militare, ma rappresentano anche un potente strumento di diplomazia culturale.

immagine da sito areonautica militare primo iao di frecce tricolori
immagine da sito aeronautica militare

Formazione 2024

La formazione 2024 è composta da Pony 0 Comandante: Tenente Colonnello Massimiliano Salvatore, Pony 1, Maggiore Pierluigi Raspa, Pony2 Capitano Luca Pozzani. A seguire Pony 3 Capitano Leonardo Leo, Pony 4 Capitano Alessandro Sommariva. Abbiamo poi Pony 5 Capitano Simone Fanfarillo. Pony 6 Maggiore Franco Paolo Marocco. Infine Pony 7 Capitano Emanuele Bernuzzi, Pony 8 Capitano Giovanni Morello ,Pony 9 Maggiore Oscar Del Dò e Pony 10 Maggiore Federico De Cecco.

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".