(Adnkronos) – Kiev ancora nel mirino. Almeno due persone sono morte e 14 sono rimaste ferite oggi, giovedì 10 luglio, in attacchi russi con droni e missili su Kiev. "Serve una risposta dura ed è ciò che faremo" scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel post su X in cui denuncia l'ultimo raid della notte contro l'Ucraina, "durato quasi dieci ore", con l'impiego di "18 missili, anche balistici, e circa 400 droni". "Purtroppo registriamo due morti – aveva scritto subito dopo l'attacco Tymur Tkachenko, capo dell'amministrazione militare della città -. Queste persone sono state uccise dai russi. E' una perdita terribile". "Oggi parlerò con i partner, in particolare all'interno della 'coalizione dei volenterosi', di finanziamenti aggiuntivi per la fabbricazione di droni intercettori e la fornitura di sistemi di difesa aerea per l'Ucraina", aggiunge nel post. Testimonianze da Kiev raccontano di esplosioni, avvertite per molte ore nella notte, con la difesa aerea attivata per rispondere agli attacchi. "Sono stati utilizzati droni e missili contro insediamenti pacifici" ha scritto su Telegram Mykola Kalashnyk, a capo dell'amministrazione militare della regione. Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, ha riferito di incendi divampati in palazzi nelle zone di Shevchenkivskyi e Darnytskyi che hanno interessato anche una stazione di servizio. Nel distretto di Podilskyi, ha denunciato il sindaco, risulta "quasi completamente distrutta" una struttura sanitaria. Secondo le notizie del Kyiv Independent due persone sono rimaste ferite anche a Kherson a causa di attacchi con droni. "Putin rifiuta qualsiasi sforzo di pace e la diplomazia, a favore di terrore e crimini di guerra" scrive così su X il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, dopo il "massiccio attacco russo". "Sollecito i partner ad agire rapidamente sia al Senato Usa sia sul 18esimo pacchetto di sanzioni Ue. Non limitatevi a guardare la Russia che terrorizza la gente in Ucraina. Agite ora per togliere i fondi alla macchina da guerra della Russia", aggiunge, confermando che l'attacco della notte ha provocato danni in palazzi e fatto "vittime civili" nella capitale. Il Cremlino respinge l'idea che i negoziati fra Russia e Ucraina su una tregua siano a un punto morto. "Non possiamo dire una cosa del genere. Non lo penso", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti. Mosca, ha aggiunto, "è in attesa di segnali da Kiev". Possibile faccia a faccia oggi tra Marco Rubio e Sergei Lavrov a margine del vertice dell'Asean a Kuala Lumpur. Lo ha detto alla Cnn una fonte del dipartimento di Stato americano. L'incontro tra il segretario di Stato e il ministro degli Esteri russo avverrebbe mentre Donald Trump continua a esprimere insoddisfazione e delusione per l'atteggiamento di Vladimir Putin sulla guerra in Ucraina. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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