Nana Nights in Japan, il libro rivelazione di Wonders e Khan

Nana Nights in Japan è un libro particolare. Scritto da N. J. Wonders e E. Khan, (Edizione Paperback), pseudonimi di due scrittori, artisti e fotografi italiani. Un viaggio profumato e intenso che dura meno di un battito di ciglia. Infatti si legge in meno di un’ora. E’ per tutti quelli che hanno desiderato, almeno una volta, lasciarsi tutto alle spalle e trovare una nuova strada. Nana Nights in Japan è più di un semplice racconto. Non è un libro per tutti, è un viaggio completo in cui parole e musica, se vorrete ascoltarla, vi rapiranno.

copertina del libro nana nights in japan. ideogramma nero su fondo bianco

Nana nights in Japan…è quello che ognuno di voi deciderà

Questo non è un romanzo, non è un libro di poesie né un racconto. E' quello che ognuno di voi deciderà. Ogni viaggio ha un suo significato personale, così questo libro. Prima di entrare in qualsiasi luogo, l'usanza giapponese richiede che vi togliate le scarpe. Ni suggeriamo solo che vi prendiate un paio di cuffie e che ascoltiate le tracce citate al termine di ogni capitolo. Fatto? Perfetto, potete proseguire. - da Nana Nights in Japan

Tutto comincia da qui, tutto comincia.  Un sogno primaverile dal Park Hyatt Tokyo alle foreste di Kyoto, la fuga di due persone in un momento di fragilità e dubbi. Poetico, sognante, diverso. Un po’ racconto e un po’ guida di viaggio. Difficile decidere se sia più racconto, più poesia, più musica o più fotografia. Un libro difficile da identificare in un genere, ma che sicuramente ha destato lo stupore e l’entusiasmo di migliaia di lettori.

immagini centro di Tokyo scattate di notte con vie affollate e insegne rosse
immagine pubblico dominio licenza CC

Immagini fatte di parole

Nana Nights in Japan è fatto di storie che ti entrano dentro, che scivolano e che si insinuano nella mente. Immagini fatte di parole, scattate e scritte da chi ama il viaggio e riesce a far vedere il mondo senza mappa.

La strada era affollata, i ristoranti antichi e le porte minuscole. Sullo sfondo, le luci dei grattacieli erano sfocate dal fumo denso che usciva dalle finestre delle cucine. Ethan si voltò all’improvviso. Click. Mi fermai e guardai la foto. Sorrisi pensando a quante volte l’avevo visto camminare davanti a me, sempre con quel passo svelto. Qualunque ragazza che porti i tacchi mi potrà capire. Lui continuò a passeggiare, ignaro di tutto, mentre io ancora contemplavo l’attimo che avrei portato con me per sempre. - da nana Nights in Japan
Hbiya park di Tokyo con foglie autunnali e sullo sfondo la città
Hibiya park tokio immagine pubblico dominio

La colonna sonora

Quello che più lo rende originale e affascina è la colonna sonora a corredo del libro. Se volete ascoltarla da subito potete cliccare qui

Gli autori N. J. Wonders e E. Khan

Due scrittori sotto due pseudonimi: Ethan Khan e Nicole Joan Wonders. Autori di diversi libri, anche conosciuti per l’abitudine di lasciare in giro per il mondo brevi messaggi su post-it neri dal tono poetico e dissacrante.

ETHAN KHAN, vero nome: Riccardo Barbieri Torriani. Imprenditore nel settore tecnologia, musicista e scrittore. La sua società INTERNET OF ARTISTS LTD connette musicisti in tutto il mondo attraverso piattaforme tecnologiche. Appassionato di tutto ciò che possa avere un impatto sulle emozioni delle persone.

NICOLE JOAN WONDERS, vero nome: Greta Nicole Maroni. Art Director per un’importante agenzia milanese, ha creato innumerevoli campagne di comunicazione digitale legate a importanti marchi del settore moda nonché ad alcuni dei principali artisti della scena musicale italiana.

pagine del libro nana nights in japan

Entrambi sono co-fondatori del progetto artistico Wonderskhan, uno spazio concepito per fondere diverse forme d’arte attraverso nuovi oggetti fisici.

Se guardo una vecchia foto, se penso a chi ero allora oggi nemmeno mi riconosco più. E le vite vissute, i cambiamenti che sembravano così impossibili adesso suonano tanto semplici da risultare banali. Tutte le storie andrebbero raccontate partendo dalla fine. Col senno di poi è decisamente più facile essere eroi“. E. Khan

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".