Eclissi solare, lunare e spettacoli celesti a marzo 2025

Marzo 2025 sarà ricco di fenomeni celesti, eclissi solare e lunare e la maratona di Messier

Marzo si preannuncia un mese emozionante per gli amanti del cielo! Due eclissi, un equinozio e una serie di incontri tra pianeti renderanno il nostro cielo un vero palcoscenico cosmico. Chi vive in città dovrà cercare un luogo meno illuminato per godersi appieno questi eventi astronomici, mentre chi abita in zone più isolate e prive di inquinamento luminoso avrà il privilegio di osservare i fenomeni naturali con maggiore chiarezza. Pronti a tirare fuori i telescopi?

Eclissi solare vs eclissi lunare: facciamo chiarezza!

Se ogni volta che senti parlare di eclissi ti chiedi quale sia la differenza tra quelle solari e quelle lunari, niente paura: facciamo un rapido ripasso! L’eclissi lunare si verifica quando la Terra si posiziona tra il Sole e la Luna, proiettando la sua ombra sul nostro satellite. Questo accade solo con la Luna piena e può essere totale, parziale o di penombra, a seconda di quanto la Luna entra nell’ombra terrestre. Il bello? Non servono strumenti particolari per osservarla, basta alzare lo sguardo!

L’eclissi solare, invece, si verifica quando è la Luna a frapporsi tra la Terra e il Sole, oscurandone temporaneamente la luce. Questo fenomeno è più raro e spettacolare, ma anche più complicato da osservare: è necessario trovarsi nella fascia d’ombra giusta e, soprattutto, proteggere gli occhi con filtri adeguati. In entrambi i casi, le eclissi ci ricordano quanto sia dinamico e affascinante il nostro sistema solare!

Eclissi solare
Foto di Colin Behrens da Pixabay

14 marzo: l’eclissi totale di luna (quasi) invisibile

La prima protagonista del mese sarà la Luna, che il 14 marzo ci regalerà un’eclissi totale. Peccato che in Italia potremo vedere solo l’inizio!

L’ombra della Terra inizierà a coprirla alle 6:09 del mattino, ma la nostra Luna scomparirà sotto l’orizzonte prima del massimo, previsto alle 7:58. Gli osservatori più fortunati saranno in America e in alcune zone dell’Africa e dell’Europa occidentale.

Eclisse lunare
Foto di dvuemedia da Pixabay

Anche se non potremo ammirarla nella sua interezza, questa eclissi rimane un evento affascinante, perfetto per chi vuole alzare lo sguardo e lasciarsi incantare dal movimento dei corpi celesti. La fase penombrale potrebbe non sembrare spettacolare, ma con un po’ di attenzione sarà comunque possibile notare il graduale offuscarsi della superficie lunare. Se avete la possibilità di spostarvi in una zona con un orizzonte libero verso ovest, potreste riuscire a catturare almeno un frammento di questo evento suggestivo!

Per chi non vuole perdersi lo spettacolo, c’è sempre lo streaming. Infatti, sul canale Youtube di Timeanddate è già iniziato il conto alla rovescia per guardare l’evento online e in tempo reale.

Eclissi solare, lunare e spettacoli celesti a marzo 2025

29 marzo: il sole gioca a nascondino

Il secondo grande appuntamento arriva il 29 marzo, quando il Sole si lascerà parzialmente oscurare dalla Luna. L’eclissi sarà visibile anche dall’Italia, soprattutto al Nord, dove circa il 15% del disco solare verrà coperto. Purtroppo, le regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Sicilia e parte della Puglia) resteranno fuori dai giochi. L’evento raggiungerà il massimo intorno alle 10:30 del mattino, quindi preparatevi per una colazione con vista cosmica!

Se avete un filtro solare adatto, potrebbe essere l’occasione giusta per osservare l’eclissi in tutta sicurezza. Anche se parziale, il fenomeno resta affascinante: la luce del giorno si attenuerà leggermente e, con un po’ di fortuna, si potrebbe percepire un calo nella temperatura. Un’occasione perfetta per una pausa a tema astronomico, magari in compagnia del partner o di una bella compagnia di amici.

Eclissi solare, lunare e spettacoli celesti a marzo 2025

20 marzo: benvenuta primavera!

L’equinozio di primavera segnerà ufficialmente la fine dell’inverno il 20 marzo. Da quel momento in poi, le giornate si allungheranno sempre di più, portando con sé temperature più miti e cieli serali perfetti per l’osservazione astronomica.

Con l’equinozio, il Sole attraversa l’equatore celeste, facendo sì che il giorno e la notte abbiano praticamente la stessa durata. È un evento che ha sempre avuto un significato speciale per l’umanità, segnando l’inizio della stagione della rinascita. Se avete l’abitudine di osservare il cielo, noterete come il tramonto si sposti progressivamente più tardi, regalandoci più tempo per ammirare stelle e pianeti.

Pianeti in movimento: gli attori del cielo notturno

Marzo sarà anche un mese interessante per chi ama seguire i movimenti dei pianeti. Giove e Venere, che negli ultimi mesi hanno dominato il cielo serale, si preparano a concludere il loro spettacolo. Per chi li ha ammirati brillare all’orizzonte occidentale dopo il tramonto, è il momento di salutarli: il loro periodo di osservabilità sta volgendo al termine. Al contrario, Marte resisterà ancora un po’, rimanendo visibile più a lungo prima di tramontare.

Mercurio, invece, avrà il suo momento di gloria l’8 marzo. Sarà il giorno ideale per provare a individuarlo, prima che scompaia rapidamente dalla vista. Non sarà un’impresa facilissima, perché questo pianeta si trova sempre vicino al Sole e tende a essere oscurato dal suo bagliore, ma con un po’ di pazienza si potrebbe riuscire a catturarlo. Il 9 marzo, invece, offrirà uno spettacolo speciale: Mercurio e Venere si daranno appuntamento nel cielo serale, avvicinandosi così tanto da sembrare quasi un unico oggetto luminoso nella costellazione dei Pesci. Un’occasione perfetta per un’osservazione romantica al crepuscolo!

Saturno, invece, sarà praticamente invisibile per tutto il mese. La sua congiunzione con il Sole lo renderà irraggiungibile ai nostri occhi, ma c’è un dettaglio affascinante: il 23 marzo i suoi anelli saranno perfettamente di taglio rispetto alla Terra. Questo fenomeno, che si verifica solo ogni 15 anni, farà quasi scomparire gli anelli alla vista, rendendo Saturno un piccolo punto indistinto. Peccato non poterlo ammirare, ma chi sa, magari qualche telescopio spaziale ci regalerà immagini spettacolari!

Costellazioni e la maratona di Messier

Le costellazioni invernali dominano ancora il cielo, ma stanno lentamente scivolando verso Sud-Ovest. Nel frattempo, Leone e Vergine iniziano a farsi strada nel cielo orientale. Orione resta sempre il re indiscusso, con la sua inconfondibile cintura di tre stelle.

E per i veri appassionati, marzo chiude in bellezza con la maratona di Messier: una sfida per osservare tutti i 110 oggetti celesti catalogati dall’astronomo francese Charles Messier in una sola notte. Un’impresa per veri stakanovisti delle stelle! La maratona si svolge tipicamente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, periodo in cui tutti gli oggetti della lista sono visibili nel corso di una sola notte. Chi vuole cimentarsi dovrà armarsi di una buona mappa stellare, tanta pazienza e, ovviamente, una notte limpida senza troppa umidità.

La Maratona Messier è il tentativo di osservare (annotandone i dettagli) tutti gli oggetti del catalogo in una sola notte. Una gara tra appassionati del cielo in cui i blocchi di partenza sono telescopi e binocoli; il percorso è delineato dalle Costellazioni; le prestigiose tappe sono composte da Galassie, Nebulose ed Ammassi Stellari. Una sfida con se stessi, contro il tempo, il freddo, un percorso da terminare prima del sorgere del Sole. Le difficoltà da superare sono sempre in agguato: le nuvole, l’umidità, l’inquinamento luminoso e gli inconvenienti tecnici della strumentazione. La gara è resa ancora più intrigante dal premio in palio: la soddisfazione di aver percorso una indimenticabile notte sotto le stelle, di essere riusciti a catturare le meraviglie del nostro cielo e, dribblando le tentazioni del catalogo NGC e IC, di aver compilato tutti gli scores della maratona o, almeno, di aver tentato”. (fonte Commissione Divulgazione UAI)

Foto copertina di momose da Pixabay

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”