“Sapolsky”: fuori il nuovo singolo di Villa Psicosi

Villa Psicosi fuori con un nuovo brano disturbante, viscerale e lucidamente fuori controllo: “Sapolsky”. Un’esplosione hyperpop tra glitch, sesso compulsivo e deliri affettivi. Villa Psicosi racconta la bipolarità in amore da dentro, con l’autenticità di chi convive ogni giorno con una diagnosi clinica di disturbo bipolare. Tra riferimenti al neurobiologo e primatologo statunitense, al filosofo sloveno Zizek e cultura pop deviata, “Sapolsky” è il manifesto di un artista che mescola filosofia, trauma e desiderio dentro un’estetica post-internet. Villa Psicosi è il re oscuro di Sesto San Giovanni, voce reale di un disagio che non si trucca: si urla, si canta, si trasforma in arte.

Sapolsky

Con il suo nuovo singolo, Villa Psicosi si spoglia dei riflessi al neon che ne avevano definito l’identità e si concede, per la prima volta, alla dolcezza dell’innamoramento, sempre a modo suo. Dopo esserci abituati al suo immaginario da anima notturna, frenetica e pulsante, questo brano segna un cambio di rotta emotivo e sonoro. Non è solo un singolo romantico: è una dichiarazione di vulnerabilità, la prova che anche chi balla tutta la notte può svegliarsi con gli occhi pieni d’amore.

Commenta l’autore: “Non ho scritto questo brano solo da musicista, l’ho scritto da persona innamorata. “Sapolsky non è un pezzo qualsiasi: è la canzone che ho scritto mentre ero in fase maniacale e perso di testa per qualcuno. Dentro c’è tutto: euforia, dipendenza affettiva, sesso compulsivo, paranoia, neuroscienza, glitch, Zizek in TV e troppe emozioni per restare lucido. È un brano vero, scritto con il sangue e l’urgenza di chi ha bisogno che venga ascoltato proprio ora. “Sapolsky è il mio cuore, incasinato e sincero”.

Villa Psicosi 

È un progetto di Federico Villa (La Psicosi Di Ottobre – Jamilla Dischi), produttore, cantante e chitarrista classe 1993 di Sesto San Giovanni. Dopo anni trascorsi in SPDC e comunità per svariati ricoveri a causa di una grave forma di disturbo bipolare, Villa è riuscito ad attenuare questo malessere: lo ha combattuto, si è laureato, ha comprato casa ed ha preso in mano la sua vita; oggi lavora come educatore nelle comunità psichiatriche. 

Potete seguire Villa Psicosi su Instagram e ascoltare il brano cliccando qui.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.
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