“Fine Pena Mai” è il manifesto umano e artistico di Saraso

Fine pena mai” è il nuovo brano di Saraso in collaborazione con Breker: un pezzo drill diretto come un pugno allo stomaco, che non fa sconti e non cerca approvazione. È il secondo lavoro ufficiale del rapper salentino, e rappresenta un manifesto crudo e autentico della vita di strada vissuta sulla pelle.

Il beat è essenziale ma tagliente, le rime sono pesanti come verità gridate sottovoce: Saraso racconta ciò che ha vissuto, senza filtri né pose. Insieme a Breker, firma un brano che denuncia la superficialità di chi parla di strada senza conoscerne il prezzo, offrendo invece un ritratto realistico e spesso scomodo delle dinamiche urbane.

Fine pena mai non è solo un brano: è una testimonianza, un urlo di chi è caduto e si è rialzato con le parole. Saraso non racconta per immaginazione, ma per memoria. E in ogni barra c’è la voglia di riscatto, di identità, di giustizia interiore.

saraso - la copertina del nuovo singolo che raffigura due pistole in primo piano, appoggiate su un tavolo dentro una cella buia

Saraso

Nome d’arte di Alex Spedicato, è un rapper originario di Carmiano, un piccolo paese del Salento. La sua adolescenza è stata segnata da difficoltà: a soli 19 anni è stato condannato a 12 anni di carcere. Durante la sua detenzione, un drammatico episodio di evasione dal carcere di Forlì ha rappresentato un punto di svolta nella sua vita.

In seguito a questo evento, Alex è stato sottoposto al regime speciale 14 bis, dove ha scoperto la sua passione per il rap. Proprio in quelle dure condizioni ha iniziato a scrivere i suoi primi testi, raccontando storie autentiche di vita, riscatto e lotta. La musica di Saraso è un’espressione sincera delle sue esperienze, con l’obiettivo di dare voce a una realtà spesso dimenticata.

Potete seguire Saraso su Instagram e su Spotify.

Fine pena mai” (Joseba Publishing distrib. Virgin Music Group Italy) è disponibile in radio e in digitale dal 6 giugno 2025.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.
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