Ucraina-Russia, Putin: “Da Amministrazione Trump sforzi efficaci per fine ostilità”

(Adnkronos) – "L'Amministrazione Trump sta facendo sforzi efficaci per porre fine alle ostilità in Ucraina". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, alla vigilia del vertice di Anchorage con il presidente americano, Donald Trump. Putin parla già di una "prossima fase" di contatti fra Russia e Stati Uniti, dopo l'incontro in Alaska di domani. In seguito ai negoziati sull'Ucraina potrebbero aprirsi quelli sul controllo delle armi strategiche, ha anticipato, sottolineando che un'intesa sull'Ucraina potrebbe creare le condizioni per una pace a lungo termine fra Usa e Russia e in Europa "e nel mondo nel suo complesso, se raggiungeremo accordi sul controllo delle armi strategiche offensive entro le prossime fasi".  Il summit inizierà alle 21.30 di domani sera (ora italiana). Lo ha reso noto il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, precisando che dopo l'incontro "Putin e Trump terranno una conferenza stampa congiunta in cui riassumeranno i risultati dei negoziati", ha annunciato Ushakov ai giornalisti. Il formato del summit fra Russia e Usa prevede un faccia a faccia fra Putin e Trump, al quale farà seguito un incontro fra le delegazioni. Questi colloqui proseguiranno in una colazione di lavoro, ha anticipato Ushakov. Il consigliere per la politica estera del Cremlino ha anche confermato che, come è pratica comune nei negoziati internazionali, Putin e Trump pronunceranno alcune parole all'inizio dell'incontro, prima della chiusura delle porte.  Il focus del vertice in Alaska è "sugli sforzi per risolvere la crisi in Ucraina", ha confermato Ushakov, precisando che il contenuto dei colloqui sarà basato "sulle discussioni al Cremlino dello scorso sei agosto", alle quali ha preso parte l'inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff. Ushakov ha aggiunto che domani saranno affrontate altre questioni "per garantire la pace e la sicurezza oltre a quelle più urgenti a livello regionale e internazionale".  I due presidenti, ha anticipato il consigliere per la politica estera del Cremlino, parleranno anche dello sviluppo della cooperazione bilaterale "anche in ambito commerciale ed economico" fra Russia e Stati Uniti. I preparativi per il vertice "sono entrati nella fase finale. Considerato che il vertice è stato annunciato solo cinque giorni fra, nella notte fra venerdì e sabato, tutto avviene in modalità intensa – ha sottolineato – e anche se il focus del summit è politico, vengono risolte mano a mano anche numerose questioni tecniche, fra cui quella relativa alla concessione dei visti". Della delegazione russa faranno parte i ministri degli Esteri, Sergei Lavrov, della Difesa, Andrei Belousov, delle Finanze, Anton Siluanov, oltre allo stesso Ushakov, e l'inviato speciale del Cremlino per gli investimenti e la cooperazione estera e direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti, Kirill Dmitriev.  Oggi il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un breve colloquio con il premier britannico, Keir Starmer, a Downing Street. Lo riferisce la Bbc. Così come all'arrivo, non ci sono state dichiarazioni alla stampa ma un abbraccio tra i due leader. Su X Zelensky ha parlato di "incontro proficuo e produttivo". "Ieri – si legge nel post – insieme a tutti i nostri partner, e oggi in formato bilaterale, abbiamo discusso delle aspettative per l'incontro in Alaska e delle possibili prospettive. Abbiamo anche discusso in modo molto dettagliato delle garanzie di sicurezza che possono rendere la pace davvero duratura se gli Stati Uniti riusciranno a fare pressione sulla Russia affinché fermi le uccisioni e svolga un'azione diplomatica autentica e concreta. È importante che, nell'ambito della Coalizione dei Volenterosi, tutti noi possiamo raggiungere formati efficaci per la cooperazione in materia di sicurezza".  Con Starmer, ha aggiunto Zelensky, "abbiamo anche discusso della prosecuzione dei programmi di supporto per il nostro esercito e la nostra industria della difesa. In qualsiasi scenario, l'Ucraina manterrà la sua forza. Keir e io abbiamo anche parlato di meccanismi per la fornitura di armi come il programma PURL, e ho esortato il Regno Unito ad aderire. Naturalmente, abbiamo anche discusso del nostro Accordo di Partenariato Centennale. L'Ucraina si sta preparando a ratificarlo ad agosto e, di conseguenza, potremo tenere un incontro allargato Ucraina-Regno Unito".  "Un punto importante all'ordine del giorno era l'investimento nella nostra produzione di droni – ha sottolineato il presidente ucraino – Abbiamo un potenziale significativo per aumentare i volumi di produzione e abbiamo urgente bisogno di finanziamenti per questo. I droni svolgono un ruolo decisivo in prima linea e le capacità dell'Ucraina di produrli sono eccezionali. Pertanto, gli investimenti in tale produzione possono davvero influenzare la situazione a livello strategico. Stiamo lavorando con il Regno Unito e tutti i nostri partner su questo punto. Keir, grazie per il tuo supporto". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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