WhatsApp terza spunta blu: addio agli screenshot di nascosto!

Sei pronto a dire addio agli screenshot di nascosto? WhatsApp sta per introdurre una novità che potrebbe cambiare il nostro modo di chattare (e spettegolare!). La terza spunta blu è in arrivo e promette di rendere tutto più trasparente. Ma sarà davvero una buona notizia?

Un’altra spunta?! Ma non ne avevamo già abbastanza?

Ebbene sì, WhatsApp ha deciso di complicarci (o semplificarci?) la vita con una nuova funzionalità: la terza spunta blu. A cosa serve? Semplice: se fai uno screenshot di una chat, l’altra persona lo saprà. E no, non potrai farlo in incognito come uno 007 della messaggistica istantanea.

Gli screenshot proibiti: fine di un’era

Diciamolo, tutti – ma proprio tutti – almeno una volta hanno fatto uno screenshot di una conversazione per girarlo al gruppo amici, al collega pettegolo o al partner in cerca di consiglio. “Guarda cosa mi ha scritto!” è ormai un classico. E diciamocelo, spesso chi ci ha inviato quel messaggio non ha la minima idea che stia per finire sotto gli occhi di qualcun altro.

Bene, prepariamoci a cambiare abitudini, perché con questa novità WhatsApp ci renderà impossibile farlo di nascosto. Chi manda il messaggio verrà avvisato della cattura dello schermo. Insomma, meno possibilità di gossip digitale senza conseguenze!

Già c’era un filtro: il messaggio “OneShot”

Se questa trovata ti sembra nuova, sappi che WhatsApp aveva già iniziato a mettere paletti alla condivisione selvaggia con la funzione “OneShot”. In pratica, si può inviare un messaggio, una foto o un video che si autodistrugge dopo una sola visualizzazione, senza possibilità di screenshot. Era un primo passo per proteggere la privacy, ma ora il colpo di grazia è arrivato con la terza spunta blu. A cosa serve, dunque è ben chiaro: fine delle condivisioni selvagge e coatte.

Un po’ di privacy in più o solo una gran seccatura?

La domanda ora è: questa novità sarà davvero utile? Da una parte, chi tiene alla riservatezza tirerà un sospiro di sollievo. Dall’altra, chi è abituato a salvare prove incriminanti o a condividere conversazioni in segreto storcerà il naso.

Quello che è certo è che WhatsApp sta spingendo sempre più sul fronte della privacy. E forse, dopo anni di screenshot sfrenati, è arrivato il momento di pensarci due volte prima di catturare una chat e diffonderla in giro. O almeno, di avvisare l’altro prima di farlo!

Foto copertina di Jorge Henao da Pixabay

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”