Antico Caffè Trani diventa Bottega Storica: un secolo di Sperlonga, in una tazza

C’è un’Italia che resiste. Un’Italia fatta di insegne antiche, profumi familiari, arredi che raccontano storie. Sono le botteghe storiche, spesso invisibili nella frenesia del presente, ma fondamentali nel mantenere vivi i tratti distintivi di un territorio. Non sono solo negozi o locali: sono luoghi di relazione, centri di memoria collettiva, presìdi culturali. E ogni volta che una di queste attività riceve un riconoscimento istituzionale, si compie un gesto che va oltre la celebrazione: si riafferma il valore concreto dell’identità locale.

Antico Caffè Trani: Sperlonga in una tazza

Tra i protagonisti dell’evento “Botteghe Storiche”, promosso dalla Regione Lazio a WEGIL, l’Antico Caffè Trani di Sperlonga (LT) ha ricevuto un riconoscimento molto importante: la targa di “Attività Storica”. La denominazione assegnata al locale non è solo un simbolo: rappresenta 130 anni di continuità, accoglienza, trasformazioni vissute senza mai perdere l’essenza originaria. Inaugurato nel 1892, il Caffè ha attraversato epoche, generazioni, mutamenti sociali, restando sempre fedele al proprio ruolo nel cuore della comunità.

Nei ricordi di molti abitanti, il Caffè Trani è il primo posto dove si è vista una partita in tv, il luogo dei primi caffè della domenica, delle chiacchiere d’estate tra i vicoli della piazzetta. Oggi come allora, resta un punto d’incontro dove l’autenticità non è mai andata fuori moda. Dal 1892 ad oggi, ha saputo interpretare le esigenze del turismo locale e della popolazione residente, ampliando la sua offerta, dalla caffetteria alla degustazione di vini d’eccellenza, passando per una cucina tradizionale tipica del territorio.

Oggi il Caffè è gestito da Laura, creativa in cucina e testimone attenta delle tradizioni locali, e Paolo, sommelier veneto con il cuore ormai radicato nel borgo laziale. Insieme hanno saputo coniugare rispetto per la storia e apertura al cambiamento. Gli interventi di restyling, misurati e rispettosi, raccontano una filosofia semplice: rinnovare rispettando l’identità storica del locale. «Ricevere questo riconoscimento è per noi motivo di grande emozione e gratitudine. L’Antico Caffè Trani è molto più di un locale: è un pezzo di storia di Sperlonga, un luogo che unisce generazioni, memorie e sapori”, dichiara Paolo con evidente emozione. È in questa delicatezza che si riconosce il valore di chi lavora non solo per vendere un prodotto, ma per custodire un’eredità.

Un luogo che, da oltre un secolo, continua a raccontare la bellezza e l’autenticità di Sperlonga.

Antico Caffè Trani - nella foto la carta dei vini e nell'angolo a sinistra un ventaglio rosso e giallo con il nome del Bar

Un patrimonio da difendere, non solo da premiare

La storia dell’Antico Caffè Trani è una tra tante, ma è anche un esempio. Perché ogni bottega che sopravvive in un centro storico, ogni insegna che non cede all’omologazione, contribuisce a mantenere viva l’anima di un luogo. In un’epoca in cui le città rischiano di somigliarsi tutte, le attività storiche sono un argine contro l’appiattimento culturale.

Premiarle significa riconoscere un ruolo che va ben oltre l’economia: sono spazi in cui si tramandano gesti, linguaggi, consuetudini. Luoghi dove si impara il senso dell’appartenenza, anche solo entrando per un caffè.

“Questo premio rappresenta un segnale importante per tutte le attività storiche che ogni giorno si impegnano per mantenere viva l’identità dei territori. Ringraziamo la Regione Lazio per l’attenzione e il sostegno. Per noi è uno stimolo a continuare con passione e responsabilità il nostro percorso tra tradizione e innovazione”, continua Paolo.

Sperlonga Antico Caffè Trani - il proprietario del locale veste una giacca nera con sotto una polo bianca, tiene in mano la targa di riconoscimento, è rossa, dietro di lui una libreria piena di libri

L’iniziativa della Regione Lazio, che ha sostenuto e valorizzato le attività storiche attraverso un bando dedicato, indica la forte intenzione di proteggere il patrimonio immateriale di un territorio, con strumenti, risorse e attenzione politica.

Le botteghe storiche non chiedono privilegi, ma riconoscimento. E il riconoscimento passa anche attraverso un’alleanza tra istituzioni e territorio.

Potete seguire gli eventi e le proposte dell’Antico Caffè Trani su Facebook e su Instagram

in primo piano un piatto in ardesia con dentro acciughe cucinate con fette di limone, una bottiglia di vino bianco e due calici, sullo sfondo luci soffuse e l'interno del locale

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”
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