Partite in streaming gratuito? Attenzione: nuove regole contro la pirateria

Negli ultimi anni la pirateria online ha cambiato pelle. Se un tempo il fenomeno era legato soprattutto alla condivisione di file registrati e messi in rete, oggi il bersaglio principale sono gli eventi in diretta. Sempre più siti offrono il live in tempo reale di partite in streaming gratuito, ovviamente illegale, ma la pirateria online non riguarda solo le partite di calcio, ma anche altri eventi sportivi, per non parlare di concerti, prime visioni cinematografiche e programmi di intrattenimento.

Questi contenuti, per loro natura, hanno un valore economico concentrato nel momento della trasmissione, e per questo attirano piattaforme e reti di distribuzione illegali che puntano a sfruttare la domanda immediata. I flussi video vengono spesso diffusi attraverso siti e canali che cambiano indirizzo in poche ore, sfruttando server e domini collocati in giurisdizioni difficili da controllare. Per chi detiene i diritti, il danno è significativo non solo in termini economici, ma anche di perdita di valore del prodotto e di disincentivo agli investimenti.

Le nuove regole contro la pirateria online

Per contrastare il fenomeno, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato, nella seduta del 30 luglio, modifiche al Regolamento sul diritto d’autore online. Il provvedimento amplia l’ambito di intervento delle cosiddette “ingiunzioni dinamiche”, estendendole a tutti i soggetti titolari di eventi live.

Questi soggetti sono ora legittimati a presentare istanza ad Agcom per ottenere il blocco rapido di contenuti audiovisivi e assimilati trasmessi in diretta, quando diffusi senza autorizzazione. Il provvedimento recepisce anche le novità introdotte dal Regolamento europeo sui servizi digitali (DSA), dal decreto “Omnibus” e dalla recente modifica del Testo unico sui servizi di media audiovisivi.

Le segnalazioni e gli ordini di blocco vengono gestiti attraverso Piracy Shield, la piattaforma digitale messa a disposizione da Agcom. I titolari di eventi live possono accreditarsi per utilizzarla direttamente o tramite associazioni e federazioni antipirateria che agiscano per loro conto. L’accreditamento abilita all’invio, in tempo reale, di segnalazioni relative a siti web o indirizzi IP che diffondono l’evento senza autorizzazione. Una volta caricati i dati, la piattaforma trasmette le informazioni ai fornitori di servizi di rete, di hosting, di caching, ai gestori di DNS e VPN pubblici, e persino ai motori di ricerca, che sono tenuti a intervenire tempestivamente.

L’obiettivo è bloccare l’accesso ai contenuti illeciti entro i primi trenta minuti dalla trasmissione, mediante il blocco della risoluzione DNS e dell’instradamento del traffico verso gli indirizzi individuati come fonti della trasmissione abusiva

Chi rischia le sanzioni per i live in streaming illegali?

Agire in tempi così rapidi richiede rigore. Agcom specifica che i segnalatori devono adottare la massima diligenza, evitando di indicare risorse legittime e riducendo al minimo il rischio di overblocking. Il mancato rispetto delle regole può comportare la sospensione dell’accreditamento. È inoltre previsto che le risorse bloccate possano essere sbloccate dopo almeno sei mesi, tenendo conto della capacità della piattaforma, o su richiesta del segnalatore se non sono più utilizzate per attività illecite.

Il nuovo sistema coinvolge un’ampia platea di soggetti: non solo chi ospita o trasmette i contenuti illeciti, ma anche i fornitori di rete, i servizi di VPN, i DNS pubblici e i motori di ricerca. In questo modo si mira a rendere più difficile l’accesso ai flussi pirata, chiudendo le principali vie di aggiramento. La misura si inserisce in un quadro normativo europeo che punta a responsabilizzare maggiormente gli intermediari digitali e a rafforzare la tutela dei diritti online.

Immagine di copertina generata con IA Bing

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”
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