Genova apre le porte al 65° Salone Nautico Internazionale

Per sei giorni, fino al 23 settembre, il Waterfront di Levante diventa il palcoscenico dove si incontrano tradizione e innovazione, aziende e istituzioni, appassionati e professionisti provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento che non è soltanto un’esposizione, ma un vero e proprio punto di riferimento globale per chi vive e lavora con il mare.

Il Salone Nautico di Genova è molto più di una fiera: è un luogo in cui si intrecciano business e cultura, dove si stringono nuove relazioni commerciali e si discutono le strategie per il futuro del settore. Le banchine e i padiglioni accolgono oltre mille imbarcazioni, dalle piccole barche a vela fino ai superyacht, simbolo del made in Italy che continua a imporsi come leader mondiale. Non si tratta solo di numeri, ma di una vetrina che racconta un’industria in crescita costante, capace di attrarre investitori e visitatori internazionali.

We are made of Sea

Il clima che si respira fin dalle prime ore dell’apertura è quello delle grandi occasioni. Gli operatori economici guardano a questa edizione come a un banco di prova fondamentale per confermare la solidità del comparto, mentre le istituzioni sottolineano il valore strategico della nautica per l’economia nazionale. Il Salone, infatti, non è solo un motore turistico e culturale, ma anche un settore industriale che genera occupazione, innovazione tecnologica e opportunità per le nuove generazioni.

Genova, dal canto suo, vive questi giorni con entusiasmo e orgoglio. La città è pronta ad accogliere migliaia di visitatori con eventi collaterali, mostre, spettacoli e iniziative che animeranno il centro storico e il nuovo Waterfront. La sinergia tra pubblico e privato ha permesso di costruire un’offerta che va ben oltre l’esperienza fieristica, trasformando il Salone in una festa che coinvolge l’intero territorio.

L’apertura di oggi segna l’inizio di un percorso che porterà in città non solo gli operatori della nautica, ma anche figure istituzionali di primo piano, rappresentanti del Governo e delle principali associazioni di categoria. Un segnale forte che conferma l’autorevolezza del Salone e il ruolo centrale che Genova riveste nello scenario marittimo internazionale.

Un’apertura istituzionale di alto profilo

Il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova non apre soltanto i cancelli di una grande esposizione commerciale, ma inaugura anche una piattaforma di dialogo e confronto al massimo livello istituzionale. La giornata inaugurale, che ha preso il via con l’alzabandiera e l’omaggio di Nave Schergat (F 598) della Marina Militare, si caratterizza infatti per la presenza di personalità di primo piano del mondo politico ed economico, che testimoniano il ruolo centrale della nautica per lo sviluppo del Paese e per la proiezione internazionale del Made in Italy.

A segnare il valore dell’evento è stato, in primo luogo la partecipazione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che è intervenuto in rappresentanza della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a conferma dell’attenzione del Governo verso un comparto capace di coniugare innovazione, esportazioni e occupazione. Accanto a lui, la Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, chiamata a sottolineare come la nautica rappresenti non solo industria manifatturiera, ma anche un volano turistico ed economico che intreccia le rotte del Mediterraneo con quelle delle grandi destinazioni internazionali.

Sviluppo e crescita

La giornata segnerà anche una novità assoluta: per la prima volta, il Salone Nautico di Genova ha visto il coinvolgimento di un ministro estero, il Segretario ai Trasporti dello Stato della Florida, Jared W. Perdue. Il suo messaggio sottolinea la vocazione globale della manifestazione e apre prospettive di collaborazione con un territorio, quello della Florida, che rappresenta uno dei poli nautici più dinamici e rilevanti degli Stati Uniti.

Il convegno inaugurale dal titolo Sviluppo, lavoro e innovazione per la crescita del Paese, è stato un’occasione unica per discutere le strategie future, in un contesto che coniuga politica industriale, attrattività turistica e relazioni internazionali. In questa cornice, il Salone si conferma molto più di un’esposizione: è il luogo dove si definiscono politiche, si stringono alleanze e si disegnano scenari di crescita che guardano al mare come fattore determinante di sviluppo economico e culturale.

Il confronto odierno ha ospitato, inoltre, l’intervento del Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, massima rappresentanza del mondo produttivo, che ha sottolineato la strategicità del settore nautico come parte integrante della filiera industriale nazionale. Al suo fianco, il Presidente di Agenzia ICE, Matteo Zoppas, ha offerto uno sguardo importante sui mercati esteri, ricordando le iniziative e i programmi di internazionalizzazione messi in campo per supportare le aziende italiane nel consolidare e ampliare la loro presenza nel mondo.

Le novità

Accanto alle attività tradizionali che da sempre caratterizzano la rassegna, il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova si distingue per un’edizione particolarmente ricca di anteprime mondiali e novità esclusive. Infatti, il Salone propone un ventaglio di novità che conferma il ruolo della rassegna come punto di riferimento mondiale per la nautica da diporto.

Tra le imbarcazioni a motore, spiccano le ammiraglie (ma ne parleremo tra poco).

La sezione vela non è da meno, con imbarcazioni come il Grand Soleil 65 Performance e il Solaris 55, che uniscono performance sportive a comfort di alto livello. Anche i multiscafi a vela e a motore catturano l’attenzione dei visitatori, con novità come il Bali 5.2, il Lagoon 46 e i catamarani Bluegame BGM75, progettati per garantire navigazioni lunghe e confortevoli, con interni e spazi esterni integrati per una fruizione ottimale del mare. I maxi rib e i rib di ultima generazione, come il Novamarine BS 200 e il Capelli Tempest 42, offrono invece velocità e performance elevate, accostate a soluzioni di design e comfort sorprendenti.

Ma il Salone non è solo barche.

La tecnologia a bordo e gli accessori nautici sono protagonisti con sistemi di propulsione elettrica, motori ibridi, dissalatori intelligenti e strumenti di navigazione avanzati, come GPS ultrawide, chartplotter e motori elettrici ad alta precisione. Anche l’abbigliamento tecnico e gli accessori di bordo presentano collezioni innovative e sostenibili, per garantire prestazioni elevate senza trascurare comfort e stile.

Dagli yacht a motore agli eleganti catamarani, ogni modello è una dichiarazione di eccellenza, un mix di tecnologia, design e lifestyle che attira l’attenzione di appassionati e curiosi. Le nuove ammiraglie, i prototipi in anteprima mondiale e le soluzioni più innovative per motori, elettronica e accessori rendono il Salone un evento imperdibile, capace di raccontare la nautica contemporanea in tutte le sue sfaccettature, tra innovazione, sostenibilità e puro piacere di navigare.

Le ammiraglie che fanno sognare

Ogni edizione del Salone ha le sue stelle, e quest’anno a brillare sono soprattutto le ammiraglie, vere regine del mare che sembrano uscite da un sogno. A partire dall’Amer 120 (35,5 metri), un colosso che porta in dote terrazze che si aprono direttamente sull’acqua, e dal rivoluzionario Sanlorenzo SL110A (33,5 metri), con i suoi ponti asimmetrici che hanno cambiato il modo di pensare lo yachting. Accanto a loro, il raffinato Sanlorenzo SD96, pensato per chi cerca eleganza e tradizione.

Gli appassionati di vela potranno lasciarsi incantare dallo Y-Yacht Y8 (23,99 metri), che unisce leggerezza e prestazioni, dal maestoso Grand Soleil 72 LC (23,75 metri) e dal sofisticato Solaris 74 RS (22 metri), imbarcazioni che mostrano come la vela sappia ancora essere pura emozione. Ma il vero trend degli ultimi anni è rappresentato dai catamarani, sempre più richiesti da chi vuole portare a bordo il comfort di una villa: il Bluegame BGM75 (22,7 metri), il Lagoon 60 (19,77 metri) e il Bali 5.8 (17,65 metri) sono la prova che vivere il mare può avere l’eleganza di un resort esclusivo.

E poi ci sono i maxi rib, scafi veloci e spettacolari come il Novamarine BS 200 (20,10 metri), il SACS Rebel 50 (17 metri) e il Novamarine BS 160 (16,70 metri), che portano il concetto di gommone a un livello completamente diverso. Senza dimenticare i rib più performanti e accessibili, come il Salpa Soleil 52 (15,80 metri) o il raffinato Capelli Stradivari 52 (15,50 metri).

Davanti a tanta magnificenza, non resta che sorridere: sono imbarcazioni che ti fanno sentire, meravigliosamente povero. Ma è proprio questo il bello: lasciarsi rapire dall’incanto di yacht che rappresentano il massimo della tecnologia, del design e del sogno italiano.

Il programma, day by day

Oltre alla vasta esposizione di imbarcazioni, il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova propone una fitta agenda di eventi, convegni e presentazioni che accompagneranno visitatori e operatori per tutta la settimana. La rassegna si apre oggi con i primi incontri dedicati all’analisi dei dati di mercato: il forum “Boating Economic Forecast – La nautica in cifre”, organizzato da Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison, offre uno sguardo completo sull’andamento del settore e sulle prospettive economiche della nautica italiana e internazionale.

Durante la settimana, i visitatori potranno assistere a una serie di appuntamenti di grande rilievo, tra cui il “4th World Yachting Sustainability Forum”, dedicato alle strategie di crescita sostenibile per l’industria nautica, e i workshop su innovazione tecnologica e design, come “Interior Yacht Design: materiali per la nautica di oggi e domani”, realizzato con la collaborazione di università e aziende del settore.

Legge e fisco

Il Salone ospita anche eventi su temi legali e fiscali, fondamentali per imprenditori e operatori, come i seminari “Nautica, fisco e dogane” e “Quale fisco per la competitività nel settore della nautica?”, oltre a convegni sulle opportunità di sviluppo delle flotte navali e della logistica portuale, a cura di Guardia di Finanza e Regione Liguria. Non mancano momenti dedicati a giovani e scuole, con sessioni di orientamento sulle professioni nautiche, corsi di formazione per ufficiali di navigazione, chef e hostess di bordo, e incontri sulla sicurezza e sostenibilità in mare.

Innovazione e tecnologia

Spazio anche all’innovazione digitale e alla tecnologia applicata alla nautica: presentazioni di motori elettrici e ibridi, software di gestione e sistemi di bordo intelligenti, oltre a novità in ambito elettronico con GPS ultrawide, motori elettrici e strumenti avanzati per vela e motore. Per gli appassionati di vela e multiscafi, non mancheranno forum e seminari dedicati alle nuove ammiraglie, ai catamarani e ai maxi rib, con approfondimenti su prestazioni, design e materiali innovativi.

Infine, il Salone Nautico Internazionale di Genova offre momenti più leggeri e di intrattenimento: cocktail, aperitivi di benvenuto, presentazioni di libri e talk con personalità del settore nautico, sportivo e culturale. In programma anche premiazioni e concorsi di design e vela, eventi dedicati alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia del mare, e iniziative collaterali che arricchiscono l’esperienza dei visitatori, trasformando Genova in un vero e proprio palcoscenico della Blue Economy e dell’eccellenza nautica mondiale.

Gli eventi collaterali

Oltre agli appuntamenti all’interno dei padiglioni, il 65° Salone Nautico di Genova si estende anche nel cuore della città, offrendo ai visitatori un ricco calendario di eventi collaterali che uniscono nautica, cultura, sport e intrattenimento. Dalla presentazione pubblica della 38ª America’s Cup, che si terrà sulla Terrazza del Padiglione Blu, alle visite guidate dedicate alla storia della marineria genovese, ogni giorno offre esperienze uniche per tutti i gusti. Gli appassionati di vela potranno partecipare a seminari pratici e dimostrazioni, come “Come affrontare una burrasca in rada” organizzato dalla Lega Navale Italiana, o assistere alle premiazioni di eventi sportivi come la Millevele IREN e il Campionato Regionale Ligure di vela paralimpica Hansa 303.

Per chi ama la sostenibilità e l’innovazione, il Salone propone workshop su motori elettrici, soluzioni a zero emissioni e nuovi materiali, mentre i più curiosi potranno scoprire startup e progetti innovativi nel settore nautico, dall’intelligenza artificiale applicata alla progettazione degli yacht agli strumenti per il monitoraggio delle acque e della vita marina. Non mancano momenti di networking e incontri “d’autore”, con presentazioni di libri e talk con personalità del mondo nautico, sportivo e culturale, come l’evento “La sfida del tempo” organizzato da Eberhard & Co. o le conversazioni con Luca Bassani e Gaspare Borghini.

Fuori Salone: la città diventa protagonista

Oltre alle imbarcazioni e alle ammiraglie esposte al 65° Salone Nautico Internazionale, Genova si anima di eventi collaterali che trasformano la città in un vero e proprio palcoscenico del mare e della cultura. Dal 18 al 23 settembre, musei, palazzi storici e piazze ospitano iniziative che spaziano dalla musica alla letteratura, dalla vela alla sostenibilità, coinvolgendo cittadini e visitatori in esperienze uniche.

Eventi nel Porto Antico, mostre temporanee, installazioni e iniziative legate al mare permettono di vivere Genova come un vero e proprio palcoscenico della Blue Economy. Cocktail, aperitivi e caffè e offrono un’occasione informale per confrontarsi con esperti del settore, mentre festival, concerti e spettacoli arricchiscono l’esperienza dei visitatori più curiosi, trasformando la visita in un percorso tra innovazione, storia e lifestyle.

Oltre alle imbarcazioni e alle ammiraglie esposte al 65° Salone Nautico Internazionale, Genova si anima di eventi collaterali che trasformano la città in un vero e proprio palcoscenico del mare e della cultura. Dal 18 al 23 settembre, musei, palazzi storici e piazze ospitano iniziative che spaziano dalla musica alla letteratura, dalla vela alla sostenibilità, coinvolgendo cittadini e visitatori in esperienze uniche.

Rolli Days

Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo spiccano i Rolli Days, con l’apertura straordinaria di cinque magnifici palazzi di Via Garibaldi, patrimonio UNESCO. Le visite guidate gratuite e le performance musicali e luminose creano un percorso immersivo, capace di raccontare storie affascinanti e segreti nascosti della città. Parallelamente, la città si illumina con l’iniziativa “Genova in Blue”, dove monumenti e fontane si vestono di blu per celebrare il mare, sottolineando il legame storico e culturale tra Genova e il mare.

Goa-Boa Sessions

La musica e gli spettacoli completano l’offerta culturale: concerti, performance teatrali e presentazioni letterarie arricchiscono le serate genovesi, creando un’atmosfera vibrante e internazionale. Eventi come le Goa-Boa Sessions portano jazz, elettronica e musica dal vivo in diversi angoli della città, mentre incontri con autori e presentazioni di libri dedicati al mare offrono spunti di riflessione per grandi e piccoli.

Millevele 2025

La Settimana Europea della Mobilità trova spazio con workshop e iniziative dedicate alla sostenibilità, sensibilizzando visitatori e cittadini sull’importanza di una mobilità più ecologica. Sul fronte sportivo, la tradizionale regata Millevele 2025 anima le acque del Porto Antico con centinaia di imbarcazioni colorate, regalando uno spettacolo unico e visivamente straordinario.

Infine, i musei e le gallerie cittadine propongono mostre temporanee dedicate al mare, alla nautica e alla storia di Genova, con installazioni artistiche, esposizioni fotografiche e rassegne cinematografiche che completano il ricco calendario del Fuori Salone. Un’esperienza che unisce nautica, arte e cultura, offrendo al visitatore la possibilità di vivere Genova sotto una luce completamente nuova, tra tradizione, innovazione e spettacolo.

Tutte le info utili, sul sito ufficiale del 65° Salone Nautico Internazionale di Genova

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”
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