La Regione Marche annuncia l’avvio di un nuovo investimento a sostegno dei progetti sostenibili e digitali
Nel contesto economico attuale, in continua evoluzione e sempre più orientato verso modelli di crescita sostenibile e digitale, le imprese italiane affrontano una sfida cruciale: innovare per restare competitive. La Regione Marche ha deciso di raccogliere questa sfida, investendo in modo significativo nelle sue aziende per favorire la loro transizione verso pratiche produttive più moderne e responsabili.
Attraverso un bando dedicato, la Regione ha stanziato ben 28 milioni di euro per sostenere progetti di “Innovazione di prodotto sostenibile e digitale”. L’obiettivo è chiaro: incoraggiare le imprese a sviluppare nuovi prodotti e servizi che non solo rispondano alle esigenze di mercato, ma che siano anche sostenibili e tecnologicamente avanzati.
In questo modo, la Regione Marche supporterà l’innovazione delle imprese locali con un investimento importante che sarà determinante per lo sviluppo economico del territorio.
L’iniziativa ha ricevuto un riscontro significativo dalle aziende del territorio, generando richieste di contributo per un totale di 62 milioni di euro in investimenti complessivi.
Obiettivo: crescita e competitività
L’obiettivo principale di questo stanziamento è potenziare la competitività delle imprese marchigiane attraverso l’adozione di tecnologie digitali e pratiche sostenibili. Questo sforzo si inserisce nella cosiddetta “Twin Transition”, ovvero la transizione gemella che combina la trasformazione digitale con la sostenibilità ambientale.
L’assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Maria Antonini, ha sottolineato l’importanza di questa strategia: “Si tratta di un grande risultato. È chiaro come il mondo produttivo marchigiano sia consapevole che, per essere competitivi sul mercato, occorre proporre prodotti e servizi innovativi”.
L’iniziativa punta anche a rafforzare le strategie commerciali delle imprese, fornendo loro strumenti per guadagnare nuove quote di mercato. I finanziamenti consentiranno alle aziende di accedere a competenze e tecnologie avanzate, colmando le lacune interne grazie alla collaborazione con istituti di ricerca e partner innovativi.
I settori strategici e i progetti approvati
Per distribuire le risorse in modo mirato, il Dipartimento dello Sviluppo Economico ha suddiviso i finanziamenti in 7 ambiti chiave della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente, creando una graduatoria per ciascuno di essi. Dopo una rigorosa attività istruttoria e valutativa, sono risultati ammissibili e finanziabili complessivamente 227 progetti:
- 40 progetti per il sistema casa, arredo e ambienti di vita
- 34 progetti per il sistema moda e persona
- 39 progetti per il settore della meccanica e dell’engineering
- 36 progetti per il sistema agroalimentare
- 32 progetti per prodotti e servizi per cultura ed educazione
- 22 progetti per prodotti e servizi per la salute
- 24 progetti per l’economia dei servizi e del turismo
Collaborazioni con università e centri di ricerca
Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto è l’incentivo alla collaborazione tra aziende e istituzioni accademiche, Digital Innovation Hub e centri di ricerca. Questi ultimi offrono alle imprese locali l’accesso a competenze di alto livello e a tecnologie avanzate che possono altrimenti essere difficili da ottenere. Questa sinergia permette di colmare le carenze di molte micro e piccole imprese, che spesso non dispongono di risorse interne sufficienti per sostenere un’innovazione autonoma.
“Un bando che ha un grande impatto sul territorio marchigiano”, ha commentato Antonini, evidenziando come la partecipazione di università, centri di ricerca e start-up innovative dia una spinta significativa a tutto l’ecosistema economico regionale.
Una partecipazione che prospetta davvero un importante impatto “in quanto i progetti finanziabili prevedono collaborazioni con università, centri di ricerca, start-up innovative e Digital Innovation Hub. Si prevede, quindi, un salto di qualità per il nostro sistema economico produttivo proprio perché molte delle nostre micro e piccole imprese, meno strutturate internamente, hanno potuto attingere a risorse e competenze esterne, servizi nel campo delle tecnologie applicate, delle tecnologie digitali, dell’ingegneria, del design, ecc”, prosegue l’Assessore.
Tra i settori che trarranno maggiori benefici da questa collaborazione vi sono le tecnologie applicate, l’ingegneria, il design e il digitale. Attraverso il supporto delle strutture specializzate, le imprese potranno sviluppare nuovi prodotti e servizi, aumentando così la loro competitività a livello nazionale e internazionale.
Miglioramento del benessere dei lavoratori
Grazie ai fondi stanziati dalla Regione Marche, le aziende avranno l’opportunità di migliorare le condizioni lavorative per i propri dipendenti, un obiettivo che rispecchia l’impegno della regione nel promuovere il benessere e la qualità della vita dei lavoratori. Le imprese potranno utilizzare le risorse per sviluppare misure di flessibilità lavorativa, come lo smart working, il telelavoro e forme di part-time orizzontale. Inoltre, potranno sostenere il reddito dei dipendenti attraverso benefici come buoni pasto, buoni carburante e rimborsi per la mobilità sostenibile.
Sarà anche possibile introdurre miglioramenti alle misure di sostegno per le famiglie, come l’apertura di asili aziendali, servizi educativi, nursery e babysitting, insieme alla possibilità di concedere congedi aggiuntivi. Grazie ai finanziamenti, le aziende potranno inoltre investire nella formazione continua del personale con corsi formativi, percorsi e-learning e altre attività che puntano allo sviluppo delle competenze.
Ne consegue un miglioramento delle condizioni lavorative che comprende anche il benessere fisico e mentale dei dipendenti, con iniziative rivolte alla salute e al tempo libero. Tutte queste misure, saranno agevolate dai contributi regionali, e mirano a creare ambienti di lavoro più inclusivi e sostenibili, favorendo il benessere dei dipendenti e un aumento della produttività aziendale.
Una selezione trasparente
Prima di erogare i fondi, verranno effettuati i necessari controlli sulla regolarità delle dichiarazioni fornite dalle aziende. Saranno verificate la conformità alla normativa antimafia e la regolarità contributiva (DURC), garantendo che i contributi pubblici siano assegnati solo a imprese in regola con tutte le normative vigenti.
Il processo di verifica è rigoroso e garantisce che le risorse regionali siano allocate in modo trasparente e responsabile. Dopo questi controlli, le imprese potranno accedere ufficialmente ai fondi e iniziare a implementare i progetti approvati.
Un’occasione per innovare l’economia marchigiana
Questo investimento della Regione Marche si inserisce nel più ampio programma PR MARCHE FESR 2021-2027 – Asse 1 – Obiettivo Specifico 1.1 – Azione 1.1.2. L’obiettivo generale del programma è promuovere un sistema economico resiliente, sostenibile e orientato alla crescita. Grazie a questo progetto, l’economia marchigiana potrà puntare su nuovi modelli di sviluppo, incentivando le piccole e medie imprese a compiere un salto di qualità.
L’assessore Antonini ha espresso fiducia nelle potenzialità di questa iniziativa, affermando che il bando rappresenta una spinta concreta verso l’innovazione e la sostenibilità per le imprese della regione: “Le risorse messe a disposizione daranno nuova linfa al tessuto produttivo locale, promuovendo la digitalizzazione e l’adozione di pratiche sostenibili. Siamo certi che queste misure contribuiranno a rendere l’economia marchigiana più competitiva e in grado di affrontare le sfide del futuro”.
Un esempio da seguire
La Regione Marche sta investendo in un futuro in cui l’innovazione tecnologica e la sostenibilità sono al centro delle politiche economiche e produttive. Grazie ai fondi stanziati e al supporto fornito attraverso questo bando, le imprese locali potranno crescere e affrontare le sfide dei mercati globali con rinnovata competitività. Le collaborazioni con università, centri di ricerca e startup innovative rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita e l’adattamento dell’economia marchigiana ai nuovi paradigmi digitali e sostenibili.
Questa iniziativa non solo avvicina le Marche a un modello economico più moderno e responsabile, ma rappresenta anche un esempio virtuoso di come i fondi pubblici possano essere utilizzati per generare benefici a lungo termine per tutta la comunità, migliorando la qualità della vita dei lavoratori e rafforzando l’intero sistema economico regionale.