Carditello Film Festival: una terra che rinasce con il grande cinema

Nella piana campana dove per anni si è combattuto il dramma dei roghi tossici, nasce una festa del cinema che non è solo intrattenimento, ma un atto di resistenza culturale. Il Carditello Film Festival prende vita nel cuore della cosiddetta Terra dei Fuochi con l’ambizione di cambiare narrazione. Non più solo terra ferita, ma terra che risorge attraverso l’arte, la memoria e la bellezza.

Carditello Film Festival

Il Carditello Film Festival nasce con entusiasmo, come un vibrante racconto culturale capace di unire bellezza, impegno sociale e sostenibilità, accessibile a tutti e, per questo, a ingresso gratuito. Proiezioni internazionali in anteprima, incontri con il pubblico, moda ecofriendly, musica e attività sull’innovazione verde compongono un programma ricco, con l’obiettivo di costruire un nuovo Rinascimento ambientale e identitario. Il tutto grazie al sostegno della Fondazione Real Sito di Carditello, del Ministero della Cultura, della Regione Campania e della Campania Film Commission.

“Una proposta sperimentale – ha spiegato Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello – che ho accolto con favore insieme ai colleghi del CdA. Una occasione importante per promuovere Carditello e l’intero territorio, ospitando artisti importanti che speriamo possano diventare, nel tempo, ambasciatori del Real Sito. Il festival promuove una tematica che ci sta particolarmente a cuore e che rappresenta anche la mission della Fondazione. Stiamo lavorando alacremente per riaffermare l’identità della Campania Felix, tutelare il notevole patrimonio ambientale e rilanciare Carditello come baluardo della legalità e location turistica ideale”.

La location

Il festival si svolge nel Real Sito di Carditello, gioiello borbonico tornato a nuova vita grazie all’impegno della Fondazione che lo gestisce. Il Real Sito di Carditello rappresenta simbolicamente e concretamente la rinascita di un territorio prima segnato dall’abbandono e dai roghi della Terra dei Fuochi. Convertito in un gioiello architettonico-culturale, oggi accoglie il festival in un contesto storico dall’enorme prestigio. Realizzato nel 1787 per Ferdinando IV, progettato da Francesco Collecini—allievo di Vanvitelli—ospitava allevamenti di eccellenza e fungeva da centro agricolo e cavalleresco, ideale per una rinascita collettiva radicata nel passato ma rivolta al futuro.

“Il Real Sito di Carditello è uno dei più importanti centri culturali e lo è diventato grazie alle Istituzioni – ha affermato il Sindaco di San Tammaro, Vincenzo D’Angelo Carditello fino a qualche anno fa era un sito abbandonato e oggi fortunatamente è diventato un luogo di rinascita e di rilancio. Come dice il titolo del Festival, andiamo ‘oltre i fuochi'”.

Qui il cinema si intreccia con l’ecosostenibilità, la moda etica, la musica, le start-up green e la divulgazione ambientale, in un evento che unisce spettacolo e coscienza collettiva.

Cinema e territorio

Sul grande palco installato al centro del galoppatoio settecentesco si alternano anteprime nazionali e internazionali, incontri con registi e attori, momenti di confronto sul futuro del pianeta. A dirigere il festival è Maximilian Law, regista e sceneggiatore, che ha colto subito la forza simbolica di questo progetto: legare la settima arte a un territorio che rinasce, raccontare un Sud che non si arrende e che sceglie la cultura come strumento di riscatto.

“Quando mi è arrivata la proposta di assumere la Direzione Artistica di questo meraviglioso progetto non ho avuto dubbi del suo enorme potenziale – ha dichiarato Maximilian Lawsoprattutto per la sua nobile causa e per il grande dinamismo e ambizione di questo bellissimo territorio. Per me non solo è un onore essere affiancato da partner di assoluto prestigio, ma sarà un onore contribuire a far diventare il Carditello Film Festival un evento di caratura internazionale, connettendo il Grande Cinema con il nostro Pianeta”. Tra gli ospiti attesi figurano nomi importanti come Giancarlo Giannini, Martina Stella, Gabriele Cirilli, Roberto Ciufoli, Claudia Conte, e altri protagonisti del panorama cinematografico italiano.

Non solo cinema

Il cinema è protagonista, ma non l’unico linguaggio dell’evento: oltre alle proiezioni, sfilate di moda ecosostenibile, performance musicali e incontri tematici raccontano la transizione ecologica. Giovani artisti, start-up green e associazioni locali mettono in campo la loro creatività: si parla di moda sostenibile, nuove tecnologie, agricoltura biologica e sensibilizzazione ambientale a tutto tondo. Il festival si fa così ponte tra pubblico e innovazione, tra intrattenimento e consapevolezza.

“Sono emozionato per un progetto così importante che si svolge nella mia terra – ha dichiarato l’On. Gimmi Cangiano, Vice Presidente Commissione Bicamerale Ecomafie – è stata una terra martoriata ma che sta rinascendo. L’idea di realizzare un Festival a Carditello è stata geniale perché il Sito di Carditello è meraviglioso, oltre ad essere un luogo pieno di importanti iniziative culturali. È fondamentale ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto”.

Il programma della manifestazione è consultabile sul sito ufficiale del Carditello Film Festival o sulla pagina facebook della Fondazione

Un progetto condiviso, una visione comune

Dietro il festival non c’è solo l’entusiasmo degli organizzatori, ma una rete di istituzioni, associazioni e realtà produttive che hanno creduto in un’idea forte. La Fondazione Real Sito di Carditello, la Regione Campania, il Ministero della Cultura, la Campania Film Commission, il Polieco e aziende locali si sono uniti per dare concretezza a un sogno.
“Non conoscevo la realtà del Carditello e ne sono rimasto affascinato – ha dichiarato Roberto Ciufoli, conduttore e attore ospite del Festival – È importante aver riscoperto un territorio così meraviglioso e mostrarlo ad artisti del calibro di Giancarlo Giannini che ha fatto della settima arte un’arte vera”.
“Manifestazioni come queste sono fondamentali per affrontare argomenti importanti come l’ecosostenibilità e informare chi non è al corrente di tutti i problemi che vengono affrontati quotidianamente – ha affermato Enrico Bobbio, Presidente Polieco – siamo riconoscenti a Festival come il Carditello perché può aiutare a ridurre gli effetti negativi di tutta questa vicenda”.
“Siamo felici di partecipare a un evento che promuove la cultura audiovisiva e la tutela dell’ambiente in un sito prezioso recuperato alla collettività – aggiunge Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – Da anni la Film Commission, assieme alla Regione Campania, è impegnata ad attrarre numerose produzioni cinematografiche sul territorio e a promuovere la crescita di un pubblico attento ai nuovi linguaggi e, come in questo caso, ai valori dell’ecologia e della sostenibilità.”

Carditello Film Festival - locandina
Maury Maurix
Maury Maurix
Io Sorcino Nerazzurro, non sono un Uomo da Bruciare, ma Vivo la Favola Mia e Baratto L'evento. Tu Salvami, non posso Morire Qui su Marciapiedi o Spiagge. Arrendermi mai con le Spalle al Muro..., No Mamma No, Un Uomo No , Amico se vorrai. Ciao Ni , Vita (ti Amo Renato...un pò troppo? ...Naaa!) Tra Judo, Inter e Renato, vivo la vita e mi sento fortunato. Di cosa vi parlerò? Delle mie passioni, sperando di incontrare le vostre!
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